Lunedì 26 aprile, dalle ore 17 alle 19 ci sarà l’Ata Day. Anief: “Presenteremo la nostra piattaforma contrattuale, aderisci e partecipa alle assemblee sindacali dal 17 maggio in tutto il territorio nazionale”. Anief è sempre accanto ai lavoratori della scuola, in particolar modo adesso, in cui stiamo attraversando un momento storico particolare: dopo un anno di pandemia, il cambio al governo, sembra essere arrivata l’ora del rinnovo contrattuale. Anief inviata tutti - Rsu, Tas e iscritti Ata - a votare e commentare la piattaforma contrattuale.
Leggi il comunicato integrale.
Ora si passa ai tavoli per i rinnovi dei contratti di comparto a tre anni dalla scadenza. Anief pronta a tutelare e migliorare i diritti di 1,5 milioni di insegnanti, ricercatori, amministrativi, educatori della scuola, università, afam e ricerca. Prime assemblee dal 19 aprile per informare tutti i lavoratori, ascoltare la loro opinione e votare la piattaforma sindacale. Vai al calendario
Leggi il comunicato integrale.
L’organismo UE conferma che in Italia i lavoratori del settore pubblico non sono ancora sufficientemente tutelati contro la discriminazione e l’utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato, con conseguente violazione della Direttiva 1999/70/CE. Con l’ultima lettera di costituzione in mora complementare ex art. 258 TFUE la Commissione Europea “esorta l’Italia a prevenire l’abuso di contratti a tempo determinato e ad evitare condizioni di lavoro discriminatorie nel settore pubblico”. Ma non solo: l’Italia non ha predisposto nemmeno le garanzie sufficienti per impedire le discriminazioni in relazione all’anzianità di servizio. La lettera è preludio del parere motivato dell’Unione Europea e del successivo ricorso per inadempimento davanti alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee contro lo Stato italiano.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta: “L’Italia non può più rimanere sorda dinanzi all’ennesimo monito della Commissione europea. I contratti a termine sono una pratica ingiusta, desueta e non più praticabile in uno Stato moderno che intende tutelare i diritti dei suoi cittadini. Una posizione netta, in questo senso, l’ha presa di recente il Comitato europeo per i diritti sociali di Strasburgo, che ha accoltoil ricorso Anief n. 146/2017 sull’illegittimità della reiterazione dei contratti a termine nella scuola, bocciando così in pieno la volontà italica di continuare a tenere chiuse le GaE, di non utilizzare le Gps per le immissioni in ruolo, come pure di non volere organizzare concorsi riservati per titoli e servizi. La riforma dei concorsi statali, promossa in questi giorni dalla Funzione Pubblica, contenuta nell’articolo 10 del Decreto Legge del 1° aprile, n. 44, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, può essere l’occasione per trovare una soluzione immediata al problema. In caso contrario per l’Italia, dove le supplenze hanno toccato quote mai viste, sopra i 200 mila contratti annui, sarà inevitabile incorrere in una multa molto salata”.
Leggi il comunicato integrale.
Con la circolare 15127 del 12 aprile il ministero della Salute fornisce indicazioni per la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia Covid-19 correlata, compreso dunque il personale scolastico. Ecco cosa si prevede nel caso di un lavoratore con sintomi gravi che ha avuto un ricovero.
Leggi l'articolo integrale.