Passano i giorni ma non si sblocca la vicenda kafkiana dei docenti e Ata in servizio in una regione diversa da quella di residenza e per questo esclusi delle prenotazioni on line delle vaccinazioni del personale scolastico di alcune Regioni. Secondo alcune stime, probabilmente in difetto, l’ingiustificata esclusione riguarderebbe almeno 15.000 docenti. Inoltre, permane la sensibile differenziazione di trattamento denunciata da Anief tra i lavoratori di alcune Regioni, come la Campania, il Lazio, la Puglia, l’Emilia Romagna, la Toscana, dove la campagna di vaccinazione è già iniziata da giorni, ed altre dove invece tarda a partire. Continua a permanere il problema, inoltre, già sollevato dalla stampa specializzata relativo al fatto che “trattandosi di una procedura ad adesione volontaria, il Ministero ad oggi non ha previsto un permesso ‘speciale’ che sia al di fuori delle tipologie di permesso previsto nel Contratto”.
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