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Il Governo ha riformulato un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 del Movimento Cinque Stelle che prevede un concorso riservato sul sostegno per gli specializzati con aggiornamento biennale delle graduatorie: ne dà notizia la stampa specializzata, specificando che a questo punto, se il testo dovesse essere incluso nel maxiemendamento alla stesso legge economica di fine anno, “il concorso riservato agli specializzati sul sostegno potrebbe vedere la luce”, dando quindi il la per “avviare una procedura straordinaria per gli insegnanti di sostegno su base regionale”.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “ben vengano le procedure che garantiscano l'assunzione del personale che viene chiamato ogni anno come supplente annuale. La stabilizzazione deve avvenire attraverso procedure non selettive, dal momento che queste persone già insegnano da anni, sono titolate, specializzate e hanno acquisito la professionalità sul campo. È bene anche che si proceda all’immissione in ruolo di tutti i precari che hanno svolto oltre 36 mesi, senza limiti. Si tratterebbe di un passo decisivo verso la fine del precariato storico, che nel sostegno tocca percentuali, ormai superiori al 40%, che non hanno eguali nella scuola e in tutta la PA”.

Il concorso per Dsga si conferma lungo e complesso: dopo lo svolgimento delle prove orali, nei mesi scorsi, la conclusione delle operazioni per le oltre 2mila assunzioni previste dal bando si sta rivelando lenta e macchinosa. Nello specifico, la formazione delle graduatorie si è infatti differenziata da regione a regione, con il ministero dell’Istruzione che in vista delle nomine in ruolo dei vincitori ha dato loro l’opportunità di scegliere la sede in corso d’anno scolastico e creando diversi problemi: entro il 18 dicembre, questi avrebbero dovuto prendere servizio nelle scuole loro assegnate, senza optare per una nomina economica al primo settembre 2021, con decorrenza giuridica al 1° settembre 2020. Ma vi sono anche Uffici scolastici che risultano ancora alle prese con la formulazione delle liste di attesa: uno di questi è il Lazio, dove le graduatorie saranno pronte non prima di febbraio 2021. Sullo sfondo, intanto, non si hanno notizie per risolvere la questione degli amministrativi facenti funzione Dsga. Per questo l’Anief ha scritto al Ministero, perché crei un tavolo tecnico e bandisca al più presto un corso-concorso anche per il personale amministrativo facente funzione come Dsga, citando posizioni favorevoli espresse dai Tribunali, dalla Corte Costituzione e dal Consiglio di Stato.

Marcello Pacifico (Anief): “Stiamo parlando di personale che ha ricoperto un ruolo superiore per anni, assumendosi enormi responsabilità, consentendo agli istituti di funzionare, in cambio di compensi irrisori. Il legislatore ha più volte riservato concorsi riservati al personale della scuola per assicurare la stabilità dello stesso nelle istituzioni scolastiche: bisogna assumerli e finirla con il ricorso a contratti a termine, autorizzando anche la possibilità di bandire concorsi ordinari con cadenza biennale. Anche perché i posti vacanti sono ben superiori al numero dei vincitori del concorso per Dsga”.

LEGGE DI BILANCIO – Domani il testo nell’Aula della Camera per l’approvazione finale, novità per Scuola, Conoscenza e Ricerca

Sta prendendo forma la versione definitiva del Disegno di Legge di Bilancio 2021: concluso l’esame in V commissione della Camera, a questo punto non rimane che attendere l’arrivo del testo in Aula, dove a partire delle ore 9 di domani si prevede l’approvazione finale prima di Natale. Subito dopo è previsto il passaggio successivo al Senato dove si attende un voto sul documento praticamente “blindato”, alla luce dell’impossibilità ad attuare delle modifiche ulteriori per via della scadenza massima dell’intero provvedimento coincidente con fine anno.

Vi sono alcune novità riguardanti la scuola: le principali riguardano l’edilizia scolastica, per la quale è stato stanziato complessivamente circa un miliardo e mezzo di euro; 60 milioni aggiuntivi per il sistema educativo integrato per la fascia 0-6 anni; altri 40 milioni per la digitalizzazione delle scuole e 70 milioni di euro per le scuole paritarie che accolgono alunni disabili; l’assunzione di 25mila docenti di sostegno in organico di diritto. Arrivano anche alcuni degli emendamenti promossi dall’Anief: dalla sospensione delle tasse universitarie e delle detrazioni fuorisedealla stabilizzazione del personale della Ricerca, fino alla promozione dell’inclusività nelle istituzioni Afam.
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