Estendere nel decreto Sostegni-bis il reclutamento alla seconda fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze, dopo aver anche cancellato il requisito dei 36 mesi di servizio già previsto per la prima fascia delle stesse Gps: lo chiede il sindacato Anief con un emendamento ad hoc presentato alla V commissione della Camera, in queste ore al vaglio dei deputati. La richiesta, sostiene il giovane sindacato nella motivazione della proposta, “permette l’assunzione nei ruoli previa conseguimento della abilitazione o specializzazione di tutto il personale assunto quale supplente, garantisce l’accesso per merito nella pa, riprende le normative precedenti atte ad aggiornare il doppio canale di reclutamento, risponde al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora attiva, e risolve la carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, favorendo la continuità didattica, a invarianza finanziaria”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la sua approvazione avrebbe riflessi fortemente positivi sul reclutamento degli insegnanti, che potrebbero finalmente essere assegnati sulle cattedre vacanti, dando loro la possibilità di abilitarsi o specializzarsi frequentando Pas e Tfa sempre sotto l’egida delle Università e con verifica finale delle conoscenze e competenze acquisite. Pensare di lasciare, invece, le cose come sono scritte nel decreto legge 73/2021 approvato dal Governo, con tanto di vincolo sul servizio svolto in prima fascia, andrebbe a replicare il fallimento delle assunzioni dell’ultimo biennio, caratterizzato dalla mancata assegnazione di ben tre quarti dei posti destinati alle immissioni in ruolo: una circostanza che ha collaborato a centrare il record di sempre delle supplenze annuali, che questa estate, se le nostre richieste venissero bocciate, verrà addirittura superato”.