Anief promuove due importanti incontri on-line: Webinar Nazionale Riservato ai ricorrenti Anief ITP/AFAM e Webinar Nazionali Riservati ai ricorrenti Anief Inserimento in GaE con Diploma Magistrale (tre diverse date per un identico webinar): relatrice Chiara Cozzetto, segretario generale Anief
Avrà importanti ricadute anche sulla scuola il sì dell’Unione europea ad un pacchetto da 1.800 miliardi di euro per affrontare le problematiche legate al Covid, in particolare i 750 miliardi che hanno scopo di stimolare la ripresa economica degli stati membri. All’Italia spetteranno 208,8 miliardi così ripartiti: 81,4 miliardi in sussidi a fondo perduto; 127,4 miliardi sotto forma di prestiti. Una quota di questi fondi andrà anche al sistema scuola italiano: oggi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha detto, in un’intervista a “La Stampa”, che è “una opportunità irripetibile”. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, concorda con la ministra: “Per realizzare questo nobile obiettivo della scuola ‘aperta’ servirà incrementare gli organici di 250 mila docenti e Ata. Sarà anche l’occasione buona per spazzare via il precariato, derivante dagli errori di chi ha governato la scuola negli ultimi 15 anni”.
I legali del giovane sindacato sciolgono ogni riserva e avviano i ricorsi per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Tra i titoli che le nuove Tabelle svalutano o non considerati anche Master e corsi di perfezionamento da 60 CFU, diplomi di specializzazione biennale, certificazioni linguistiche, titoli artistici per strumento musicale o servizio militare prestato non in costanza di nomina e tanto altro ancora. Chiedi una consulenza in presenza o a distanza.
Se per viale Trastevere la colpa delle attuali 250 mila supplenze annuali starebbe nella mancata programmazione e indizione di procedure concorsuali periodiche e risulterebbe incostituzionale l’assunzione, Anief ribatte ricordando quanto scrive l’Europa e rilanciando il contenzioso. Per Pacifico è arrivato il momento di assumere i precari anche dalle nuove GPS.
Il sindacato ritiene plausibile organizzare assunzioni direttamente da graduatoria, come previsto da una legge dello Stato mai abrogata (la L. 124/1999) e anche da precise direttive europee che contrastano l’abuso di precariato, a partire dalla 70/CE del Consiglio dell’Unione Europea, sempre del 1999, la quale prevede l’assunzione in ruolo automatica, in presenza di posto vacante, per chi ha svolto 36 mesi di servizio con titolo appropriato.
Anief: proviamoci, ma a condizioni di impegni precisi per nuove regole per più organici, plessi, assunzioni e niente DaD. Arriva l’ordinanzaper avvio lezioni per l’a.s. 2020/21 dal 14 settembre. In una nota del ministero dell’Istruzione le indicazioni per infanzia, primo e secondo ciclo e di istruzione. In settimana, i tavoli coi sindacati, il 29 sugli organici e il 30 sul protocollo di sicurezza dopo la pubblicazione delle linee guida del CTS.
Marcello Pacifico (Anief): “È bene che il ministero dell’Istruzione si concentri sulle modalità organizzative delle lezioni in presenza, compiendo quindi tutte le operazioni necessarie perché si attuino nella massima sicurezza, come previsto dal Comitato tecnico-scientifico e riportato nelle linee guida ministeriali del 26 giugno scorso. Come altrettanto fondamentale è che si garantisca dal primo giorno di scuola il mantenimento dell'orario di lezione settimanale ministeriale: una riduzione dell’offerta formativa, dopo il periodo di lockdown, andrebbe infatti a danneggiare oltremodo gli alunni e a minare ulteriormente il diritto allo studio. I 200 giorni di lezioni, quindi, non bastano: ogni giorno di lezione, sin dal 14 settembre, deve corrispondere al monte orario previsto e non ridotto in attesa di nomine. È bene anche specificare che a settembre la didattica digitale integratadovrà essere considerata l’ultima ratio di un processo di ritorno incentrato sulla presenza in classe di non oltre 15 alunni, di un ampliamento degli spazi, in accordo con enti e istituzioni locali, oltre che di un incremento adeguato di personale rispetto all’organico attuale”.