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° L’Anief. Un sindacato tutto e solo per i precari ?
Dall’elenco delle istanze avanzate dall’ANIEF, il personale di ruolo della Scuola può apprezzare la strategia complessiva che il sindacato porterebbe alla contrattazione con il Miur, se ottenesse il riconoscimento della rappresentatività nazionale.

Se riuscirà a “sfondare” il tetto del 5 % di rappresentatività, raccogliendo alle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU un elevato numero di consensi, l’ANIEF ha intenzione di mettere la propria ormai comprovata incisività rivendicativa a servizio anche dei colleghi di ruolo, su ben precisi punti: - l’immediato sblocco degli scatti di anzianità; - il ripristino della mobilità triennale e dei gradoni di stipendio per i neo-immessi in ruolo; - l’indennità di reggenza e di sostituzione del d.s., per i vicari. Si tratta di rivendicazioni pienamente compatibili con quelle che il nostro sindacato prospetta a sostegno dei colleghi precari, e cioè: - lo sblocco dei posti di ruolo accantonati; la cessazione in auto-tutela del contenzioso sulle graduatorie; la rideterminazione al 31 agosto dei contratti siglati erroneamente al 30 giugno; il riconoscimento pieno degli scatti di anzianità maturati durante il pre-ruolo; la piena tutela dei diritti acquisiti dagli iscritti nella G.E. (dove inserire sempre tutto il personale abilitato), e insieme il doppio canale di reclutamento mediante concorsi per tutto il personale abilitato. C’è, comunque, una ragione nobile e prioritaria che può guadagnare al nostro sindacato il consenso dei colleghi titolari di contratto a tempo indeterminato: abbiamo propugnato la dignità della scuola tutta, senza compromessi, inaugurando uno stile nuovo di fare sindacato.

° La questione dei diecimila “accantonati”
Riportiamo la lettera con la quale l’On A. Russo ne ha sollecitato l’immissione in ruolo, portando in parlamento una rivendicazione prioritaria dell’ANIEF. Il parlamentare aveva posto la questione già nel settembre scorso (Interrogazione a risposta, in Commissione, presentata l’8 settembre 2011, al Ministro Gelmini).

“Ho inviato una lettera al Ministro Profumo perché finalmente sia affrontato il tema dell'immissione in ruolo, su tutto il territorio nazionale, dei docenti accantonati delle 10.000 unità di personale docente inserito nelle graduatorie. Già l'8 settembre scorso ho presentato al precedente Ministro un’interrogazione a risposta in commissione con cui ponevo questa importante questione. Tuttavia, nonostante l’importanza del tema sollevato, l'ex Ministro Gelmini aveva ritenuto di non dover dare alcuna risposta agli urgenti interrogativi posti. Il tempo intercorso adesso rafforza la necessità di rispondere con urgenza alla questione dell’assegnazione ai legittimi aspiranti dei posti accantonati. Nella vicenda vi sono state, in pieno stile del precedente governo, pesanti violazioni da parte dei dirigenti degli uffici scolastici regionali e una grave superficialità di indirizzo da parte della precedente amministrazione. Mi auguro che il Ministro Profumo intervenga quanto prima per far fronte a questa urgenza”.
(Fonte:Tonino Russo - newsletter n. 075 - 27 Gennaio 2012)

° Luci e ombre nella strategia di Profumo per il rilancio dell’”Organico funzionale”
Le evidenzia Tuttoscuola, nelle due note che riportiamo parzialmente.
Organico funzionale di istituto: obiettivo chiaro, risorse incerte. Il testo del dl sulle semplificazioni chiarirà tra poche ore, forse, i contenuti di questa interessante proposta di (ri)lancio dell’organico funzionale di istituto per la valorizzazione di una autonomia responsabile. Sapremo, quindi, se si aprirà una prospettiva vera e concreta per il rilancio dell’autonomia scolastica oppure se, come ha detto la responsabile scuola Pd, Francesca Puglisi, sarà soltanto “un annuncio consolatorio”. L’organico funzionale … consentirebbe ad ogni istituzione scolastica di disporre di risorse aggiuntive con le quali fronteggiare diverse necessità organizzative (supplenze, progetti, flessibilità didattica, ecc.), secondo l’autonomia decisionale. L’integrazione di un organico di rete (ad es., per docenti di sostegno) completerebbe il progetto. Se le opportunità offerte dall’organico funzionale sono abbastanza chiare, non è altrettanto certa la disponibilità di organico che servirebbe a realizzarlo. Da dove prendere le risorse? Il fondo del barile è stato raschiato…
“Organico funzionale di istituto. Sì, però”. Organico funzionale triennale di istituto e organico di rete. …Se davvero si andrà, anche in forma graduale, all’organico funzionale di istituto, stabilizzandolo per un triennio con effetti sulla continuità didattica e sulla conferma del personale precario, ben venga questa scelta, soprattutto se non sarà virtuale, ma concreta e consistente in termini di organico aggiuntivo, accompagnato da un organico di rete…. Soltanto nei territori che dal prossimo anno scolastico saranno in regola con i nuovi piani di dimensionamento si potrà procedere alla costituzione dell’organico funzionale. Ma non solo. Sussiste tuttora uno squilibrio nella distribuzione degli organici del personale docente tra le diverse aree geografiche del Paese…. Serve una preliminare azione coraggiosa nella politica degli organici da parte del ministro Profumo.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 521 – 30 gennaio 2012)

° Il prossimo 14 febbraio 2012, i vertici del Miur incontreranno le associazioni professionali di livello regionale o interregionale e le reti di scuole
Riportiamo parte della nota n. 342/24 gennaio 2012, inviata ai Direttori degli UU.SS.RR. dalla D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica.

Lo sviluppo dell’autonomia scolastica e l’attuazione delle politiche di miglioramento del servizio scolastico potrebbero trarre un significativo beneficio dalla presenza di organismi di coordinamento delle scuole autonome operanti sul territorio anche attraverso una sistematica interlocuzione con gli enti locali competenti in materia di istruzione. Dall’entrata in vigore del regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche si sono costituite, in diverse regioni, ai sensi dell’art 7 dello stesso regolamento (D.P.R.. 275/99), numerose reti di scuole e consorzi che svolgono disparate funzioni nel campo della didattica, della formazione, della ricerca educativa e della gestione. Di particolare interesse sono le associazioni di scuole e le reti sorte con funzioni di rappresentanza e dialogo con le altre istituzioni pubbliche e, in particolar modo, con le autonomie territoriali. Appare, pertanto, opportuno avviare in un’ ottica di sviluppo dell’autonomia un confronto con tali realtà anche allo scopo di raccogliere indicazioni e suggerimenti sulle questioni più urgenti che riguardano le scuole nella loro attività quotidiana e nelle loro capacità di innovazione e ricerca su temi che abbiano rilevanza nazionale. Allo scopo di consentire a questa Direzione generale di realizzare un primo incontro esplorativo con gli organismi di cui all’oggetto si pregano le SS.LL. di voler trasmettere ai dirigenti delle scuole capofila di reti e ai rappresentanti delle associazioni di livello regionale o interregionale l’invito a partecipare ad un incontro che si terrà a Roma presso il Salone dei Ministri il giorno 14 febbraio 2012 alle ore Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica. All’incontro sarà presente il signor Ministro, o un suo delegato, e i dirigenti generali delle direzioni maggiormente interessate al funzionamento delle istituzioni scolastiche….”.

° Docenti giovani e motivati. Una dichiarazione dell’On. Aprea, in VII Commissione
La presidente della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati, l’on.Valentina Aprea ha riavviato, lo scorso 26 gennaio, la discussione sullo stato giuridico e sul reclutamento dei docenti.

I numeri del personale della Scuola, in questo a.s. 2011/2012 sono i seguenti: Dirigenti scolastici 10.304; Docenti: 792.268; Personale ATA 216.35 (Totale 1.008.303). L’età media dei docenti, rileva la Aprea, è altissima e le recenti assunzioni nel settore, lungi dal produrre un ricambio generazionale, hanno stabilizzato i docenti precari che lavorano da anni nella scuola. A differenza che negli altri Paesi OCSE, i due terzi dei docenti hanno più di cinquanta anni, e i recenti provvedimenti sulle pensioni alzeranno ulteriormente questi limiti. l’Italia è l’unico Paese al mondo in cui l’abilitazione si raggiunge in un’età piuttosto avanzata. Nelle graduatorie ad esaurimento, sono iscritti 189.023 docenti di I fascia, di cui soltanto 70.412 con età minore di 36 anni, “quando saranno assunti in ruolo, dovranno cominciare a preparare le pratiche per la pensione!”. La Presidente, pertanto, auspica, pertanto, che il reclutamento dei docenti possa in futuro avvenire con modalità diverse, mai sperimentate in Italia. Si tratta di modalità che la VII commissione studierà nei prossimi mesi, esaminando il DdL presentato nel 2008 dalla stessa Aprea (“Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti”), n. 953, e quelli abbinati, d’argomento analogo o convergente: n.808 e n. 813 dell’on. A.Napoli, n. 1199 dell’on. Frassinetti, n.1262 dell’on. De Torre, n.1468 dell’on. De Pasquale, n.1710 dell’on.Cota.
(Fonte: www.camera.it/126?pdl=0953)

° Prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti
Il Concorso MyGiffoni premia i migliori prodotti realizzati da studenti in collaborazione con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione è il 19 aprile 2012

Il regolamento e il modulo d’iscrizione sono disponibili sul sito www.mygiffoni.it. Il concorso scade il 19 aprile 2012. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a Lea Mancino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel.089 8023257.

° Decreto Semplificazioni: SEZIONE III – Disposizioni per l’istruzione
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene articoli riguardanti la Scuola

Il Ministro dell’Istruzione, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e sentita la Conferenza Stato-Regioni, adotterà linee guida che mirano a: potenziare l’autonomia delle scuole; definire un organico dell’autonomia funzionale all’ordinaria attività, e un organico “di rete” su base territoriale; rafforzare il ruolo dell’INVALSI nel coordinamento del sistema nazionale di valutazione. Riportiamo il contenuto degli articoli, in sintesi.
Art. 54 – (Autonomia responsabile).1. Al fine di consolidare e sviluppare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziandone l’autonomia gestionale secondo criteri di flessibilità e valorizzando la responsabilità e la professionalità del personale della scuola, a decorrere dall’a.s. 2012/2013 si applicano le disposizioni di cui ai seguenti commi. 2. (omissis). 3.In relazione al personale docente e ATA sono definiti: a) per ciascuna istituzione scolastica, un organico dell’autonomia, funzionale all’attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria ordinaria alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, integrazione, sostegno ai diversamente abili e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico; b) un organico di rete per i fini di cui all’articolo 3, considerando con particolare riguardo le esigenze di integrazione degli alunni diversamente abili nonché di prevenzione dell’abbandono e contrasto de l’insuccesso scolastico e formativo, specie per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica. 4. L’organico dell’autonomia di cui al comma 3 è costituito da tutti i posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilità per almeno un triennio sulla singola scuola, reti di scuole e ambiti provinciali, anche per i posti di sostegno. 5 L’organico dell’autonomia rimane determinato ai sensi art.64 dl 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modific., dalla l.6 agosto 2008, n.133, salvo quanto disposto al succ. comma 6. In prima applicazione l’organico dell’autonomia è determinato in misura uguale a quello dell’a.s.2011/2012, pari a 724.000 posti docenti e 233.100 posti ATA, fermo restando anche per gli anni 2012 e succ. l’accantonamento in presenza di esternalizzazione dei servizi per i posti ATA. 6 L’organico dell’autonomia comprende ulteriori 10.000 posti, da attivare successivamente alla definizione di una apposita sequenza contrattuale che non rechi nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, destinati al supporto dell’autonomia scolastica, per flessibilità e potenziamento dell’offerta didattica e per interventi perequativi. 7 (omissis). Art. 55 – (Potenziamento del sistema nazionale di valutazione). 1. …. l’INVALSI assicura, oltre allo svolgimento dei compiti di cui all’art. 3, del d.lgs. 19 novembre 2004, n. 286, anche il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione di cui all’art. 2, comma 4-undevicies, del d.l. 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modific., dalla l. 26 febbraio 2011, n.10, avvalendosi anche della prestazione professionale di esperti di comprovata e specifica esperienza, nei limiti delle risorse finanziarie attribuite all’Istituto medesimo… A tal fine….l’Invalsi si avvale dell’Agenzia per la diffusione di tecnologie per l’innovazione, per supporto nella definizione di metodologie di valutazione condivise. 2. (omissis). 3. Le istituzioni scolastiche partecipano, come attività ordinaria d’istituto, alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, di cui all’art.1, c.5, d.l.7 sett.2007, n 147 convertito con mod, dalla l.25 ott.2007, n.176.
Art. 56 – (Reti territoriali di scuole). 1. Al fine di favorire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie, le istituzioni scolastiche costituiscono reti territoriali sulla base di linee guida definite a livello nazionale dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Art. 57 – (Convitti nazionali). 1. I convitti nazionali e gli educandati femminili dello Stato, ridenominati collegi italiani internazionali, sono istituzioni a ordinamento speciale con personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia amministrativa, finanziaria e patrimoniale e con potestà statutaria, sottoposti alla vigilanza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 2. (omissis). 3 . (omissis).
Art. 58 (Misure di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnico-professionale degli I.T.S. (omissis).
Art. 59 – (Budget dell’autonomia responsabile). 1. Nello stato di previsione del Miur… è istituito il “Fondo per il funzionamento dell’istruzione scolastica”…. 2.3.4.5.6.7.8. (omissis).
Art. 60 – (Modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico). 1. Al fine di garantire su tutto il territorio nazionale l’ammodernamento e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico, …. il CIPE….approva un Piano nazionale di edilizia scolastica. 2.3.4.5.6.7. (omissis).
(Fonte: www.leggioggi.it/2012/01/25/decreto-semplificazioni - 25 gennaio 2012)

° Qual è il futuro del Progetto “Valorizza”
Il ministro Profumo non intende rinnovare il Progetto che nello scorso anno scolastico ha premiato 276 docenti(una mensilità in più in busta paga). Proseguirà, invece, il Progetto “Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole”, anche in una nuova versione sperimentale triennale: il Progetto “VALeS”.
VALeS (“Valutazione e Sviluppo Scuola”) sembra poter avere buona accoglienza, forse perché, a parte un finanziamento a beneficio delle scuole giudicate migliori, prevede anche la valutazione l’operato dei dd.ss. ai fini di un eventuale premio di produzione. Il premio verrebbe attribuito – in ordine ai risultati - con riferimento a: Direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane; Promozione della qualità, processi interni alla comunità professionale; Attenzione alle famiglie e alla comunità sociale; Organizzazione e gestione delle risorse finanziarie e strumentali; Sviluppo delle innovazioni; Collaborazione con gli enti del territorio. La sperimentazione coinvolgerà (su base volontaria) 300 scuole, metà delle quali già coinvolte nel Progetto VSQ. (Fonte: Il Sole 24Ore – 26 gennaio 2012)

 

° L’organico funzionale nelle reti di scuole: c.d. “organico dell’autonomia”.
E’ una delle misure contenute nella bozza del dl Semplificazioni che il ministro alla Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi presenterà oggi in CdM. Riportiamo parte di una nota pubblicata su www.lettera43.it/economia/macro/37344/semplificazioni.

“Per «favorire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie, le istituzioni scolastiche costituiscono reti territoriali sulla base di linee guida definite a livello nazionale dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto» semplificazioni. Per gli istituti scolastici si parla anche di autonomia responsabile: sono stabiliti i criteri per la determinazione degli organici e l'assegnazione delle risorse. In relazione al personale docente e Ata vengono definiti: per ciascuna istituzione scolastica, un organico dell'autonomia, funzionale all'attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria ordinaria alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno ai diversamente abili e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico. E un organico 'di rete' considerando con particolare riguardo le esigenze di integrazione degli alunni diversamente abili, di prevenzione dell'abbandono e di contrasto dell'insuccesso scolastico e formativo, specie per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica. L'organico dell'autonomia rimane determinato dal decreto-legge 25 giugno 2008. In sede di prima applicazione l'organico dell'autonomia è determinato in misura uguale a quello dell'anno scolastico 2011/2012, pari a 724 mila posti docenti e 233.100 posti Ata, fermo restando anche per gli anni 2012 e successivi l'accantonamento in presenza di esternalizzazione dei servizi per i posti Ata. L'organico dell'autonomia comprende ulteriori 10 mila posti, da attivare successivamente alla definizione di una apposita sequenza contrattuale che non rechi nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, destinati al supporto dell'autonomia scolastica, per la flessibilità e il potenziamento dell'offerta didattica e per gli interventi perequativi”. (www.lettera43.it – 25 gennaio)
Secondo ItaliaOggi (24 gennaio), la norma comporterebbe 55mila posti in organico in aggiunta a quelli impegnati in attività curricolari. I docenti nominati andrebbero in maggioranza (30 mila) al Sostegno; altri, a supporto della flessibilità, nell’offerta formativa extracurricolare a potenziamento della didattica, nei corsi di recupero, nelle supplenze, nelle nomine su spezzoni.

° Precisazioni del MIUR in materia di Anagrafe Studenti - Iscrizioni a.s. 2012/2013
Riportiamo, in parte, una nota (25 gennaio 2012) della D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi, che contiene indica, alle scuole, sulla gestione delle domande.

Il progetto "Scuola in chiaro", che ha introdotto l'importante novità delle iscrizioni degli alunni mediante procedura on line, è stato articolato in modo tale da realizzare il necessario raccordo con l'Anagrafe Nazionale degli Alunni. Il collegamento tra le due procedure consente, relativamente alle iscrizioni on line, l'immediata visibilità nel SIDI delle istanze di iscrizione ricevute, senza alcuna immissione di dati, per il successivo invio alle scuole di destinazione. Le altre domande, che le scuole ricevono in formato cartaceo, vanno immesse nel SIDI secondo la procedura già utilizzata lo scorso anno…. Ogni fase di gestione operativa delle domande di iscrizione pervenute on line è accompagnata da messaggi (e-mail, SMS) che vengono inviati alle famiglie (conferma di inoltro, presa in carico/validazione, inoltro alla scuola richiesta e accettazione) attraverso una funzione che facilmente la scuola potrà attivare dal sistema SIDI (alcuni messaggi saranno standard, altri potranno essere personalizzati nel testo dalla scuola). Anche la scuola che riceve l'iscrizione on line viene avvertita tramite comunicazione di servizio.
Il processo prevede un primo step per la presa in carico e la validazione delle domande pervenute on line e per l'inserimento al SIDI delle domande presentate in formato cartaceo, ed un secondo step relativo all'inoltro, da parte della scuola di partenza, delle domande ricevute alla scuola di destinazione. … Per ogni chiarimento inerente la comunicazione dei dati è possibile contattare il Servizio di Statistica. Per problemi tecnici, invece, è disponibile il numero verde del gestore del servizio informativo (8000903080).

° Polizza obbligatoria contro gli infortuni domestici. Nel sito Inali, le informazioni
Scade il 31 di questo mese, l'obbligo di sottoscrizione della polizza (12,91 euro) contro gli infortuni domestici, per chi si occupa a tempo pieno, gratuitamente e in via esclusiva delle mansioni di cura della casa (oltre 5 milioni di persone tra i 18 e i 65 anni).
(Fonte: www.superabile.it - 18 gennaio 2012)

° Promozione delle eccellenze riguardanti studenti delle scuole secondarie superiori
La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica dà seguito (C.M. n. 6 del 18 gennaio 2012) al programma nazionale di promozione delle eccellenze per il riconoscimento del merito con la previsione di incentivi per gli studenti delle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2011/2012 (avviato dalla Gelmini, con il Decreto ministeriale 8 novembre 2011), e lo potenzia. Riportiamo parte della C.M.
“Al fine di riconoscere gli elevati risultati raggiunti dagli studenti delle relative scuole statali e paritarie è allegata al predetto provvedimento ministeriale la tabella “A” contenente i diversi ambiti disciplinari dei percorsi d‘istruzione secondaria di secondo grado e l’elenco delle competizioni riconosciute nell’a.s. 2011/2012 con l’indicazione dei soggetti organizzatori. Rientra tra le diverse tipologie di eccellenza anche la votazione di 100 con l’attribuzione della lode conseguita dagli studenti all’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria di 2° grado dell’anno scolastico 2011/2012…. La presente, unitamente al decreto ministeriale dell’8 novembre 2011, è rivolta ai diversi livelli del sistema di istruzione, alle regioni perché ne diano diffusione agli enti locali del proprio territorio, ed è pubblicata sul sito del Ministero perché altri soggetti pubblici e privati (Università, Centri studi, Ordini professionali, Enti scientifici, ecc..) ne vengano comunque a conoscenza. Ciò consentirà di definire anche una rete di comunicazione necessaria a quei soggetti che desiderino interagire con i vari livelli dell’amministrazione scolastica, comprese quindi le Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie, per promuovere, per i prossimi anni scolastici, eventuali altre tipologie di eccellenza. Gli studenti delle scuole secondarie superiori che hanno conseguito 100 e lode nell’esame di Stato conclusivo del corso di studi e gli studenti che hanno riportato risultati elevati nelle competizioni riconosciute nel programma nazionale di promozione delle eccellenze hanno titolo ad ottenere uno dei seguenti incentivi: a) benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) ammissione a tirocini formativi; c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; e) benefici di tipo economico; f) altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati…. Gli incentivi di tipo economico corrisposti a favore degli studenti meritevoli non sono assoggettati ad alcun regime fiscale … A partire dall’a.s. 2011/2012 saranno implementate nuove procedure sul portale SIDI relative alla comunicazione dei dati degli studenti meritevoli delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado nelle diverse tipologie di eccellenza individuate col D.M. dell’8 novembre 2011”.

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado, nelle classi sperimentali
Di seguito, riportiamo il sommario del D.M. n.13 del 20 gennaio 2012. Per quanto non previsto dal decreto, si fa rinvio alla disciplina degli esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado dei corsi di ordinamento.

TITOLO I SPERIMENTAZIONI DI ORDINAMENTO E STRUTTURA. Art. 1 Candidati esterni.
Art. 2 Validità dei diplomi dei corsi sperimentali di ordinamento e struttura.
TITOLO II SPERIMENTAZIONI DI SOLO ORDINAMENTO. Art. 3 Sperimentazioni di ordinamento
TITOLO III DISPOSIZIONI COMUNI. Art. 4 Documento del Consiglio di classe. Art. 5 Aree disciplinari. Art. 6 Adempimenti preliminari delle Commissioni. Art. 7 Prove d'esame. Art.8 Progetto sperimentale ESABAC (le prove di esame che gli alunni delle scuole italiane devono sostenere al termine del II ciclo, per conseguire, ai sensi dell’Accordo Italo-Francese del 24-2-2009, il Diploma di Baccalauréat).
Art.9 Rinvio.