Tutte le notizie

° Progetto Articolo 9 della Costituzione. Il comunicato stampa del MIUR
Rievocata oggi la Prima guerra mondiale.
Dinanzi agli alunni delle classi invitate a Palazzo Chiablese di Torino, lo storico Emilio Papa tiene una lezione sul tema "La memoria storica per una cultura della pace e della democrazia fra i popoli", prendendo spunto dalla lettura degli artt. 9 e 11 della nostra Costituzione. E’ questo uno degli incontri programmati, a favore delle scuole, con l’intervento di qualificati esperti; su www.articolo9dellacostituzione.it, gli studenti iscritti al progetto possono seguire le lezioni in diretta streaming. Nella seconda fase del Progetto, le classi degli studenti iscritti dovranno realizzare un breve video o un breve prodotto per la radio, che sia la sintesi di una ricerca originale svolta sul tema del patrimonio della memoria storica. Tali elaborati finali saranno destinati agli studenti delle classi di terza media, che saranno i primi fruitori e i primi giudici nel concorso. L’iniziativa si avvale del sostegno di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero per gli Affari Esteri, «Il Sole 24 Ore», Rai Radio3 e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. INFO: www.articolo9dellacostituzione.it.

° Bando di concorso: “Valori in Moviemento”
E’ rivolto ai docenti e agli alunni del primo e del secondo ciclo d’istruzione. I dirigenti scolastici delle scuole interessate all’iniziativa dovranno effettuare, entro e non oltre il 25 Febbraio 2014, l’iscrizione al Concorso
L’iniziativa è finalizzata alla realizzazione di una Campagna Nazionale di Comunicazione mirante a minimizzare il bullismo e il doping. Gli alunni e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la realizzazione di prodotti video, potranno analizzare e reinterpretare, in forma creativa, i valori fondanti della cultura motoria e sportiva quali fattori di partecipazione alla vita sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole, oltre che fonte di benessere psicofisico e di realizzazione personale. Per ogni informazione (tematiche oggetto del concorso, caratteristiche, formati e durata delle opere, ecc…) si rimanda al bando pubblicato su www.istruzione.it.

° I colleghi con nomina a tempo determinato possono prenotare il cenone
Il via libera dal MIUR: Alcuni pagheranno in contanti, altri consumeranno a credito.
Per non nascondere la faccia (i telegiornali di prima serata divulgavano l’intervista al d.s. della scuola di Prato che si affida alla sorte), al MIUR rassicurano i supplenti, ma in questi termini: le spettanze a tutto ottobre sono già nelle tasche dei colleghi; le spettanze al 30 novembre ci sono passate in buona parte, la parte mancante sarà pagata tosto, e comunque entro gennaio. Datore di lavoro raccomandabile davvero, lo Stato, anche in considerazione di ciò che sta combinando in fatto di pagamento dei contributi pensionistici nei confronti dei dipendenti a t.d. La Corte dei Conti ha segnalato che sono almeno 23 i miliardi di “buco” che l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha ereditato dall’Inpdap, per il mancato pagamento dei contributi del personale a t.d. Il presidente Pacifico intende prendere in mano la situazione costringendo i nostri amministratori pubblici a pagare anche interessi e spese processuali. “Quanto sta realizzando lo Stato con i suoi lavoratori – ha dichiarato il presidente Marcello Pacifico - rappresenta una vera evasione. E ha dell’incredibile, perché l’amministrazione si rende artefice esattamente di quello che non permette di fare alle imprese private. Dimenticandosi di versare la parte pensionistica mensile di competenza di ogni suo lavoratore precario”.

° Sostegno. I numeri forniti dall’Istat
Nelle 8.714 scuole, i docenti di Sostegno sono 67mila
- Nell'a.s. 2012-13, sono circa 84 mila gli alunni con disabilità nella scuola primaria (pari al 3% del totale degli alunni), mentre in quella secondaria di I grado sono circa 65 mila (il 3,7%).
- L'8% delle famiglie ha presentato ricorso, negli anni, per ottenere più ore di sostegno. Nel Centro e nel Nord si registrano in media circa cinque ore settimanali di assistente educativo culturale o assistente ad personam per la scuola primaria e quattro ore per la secondaria di primo grado. Nel Sud, a questa attività vengono dedicate 3 ore nella scuola primaria e 2 nella secondaria di primo grado. (Fonte: www.orizzontesciola.it – 16 dicembre 2013)
Il numero complessivo dei docenti in organico di diritto è di 665.332. Il personale A.T.A. conta 184.938 unità.

° Licei scientifici ad indirizzo sportivo
La Nota prot. n. 6567 - 4 dicembre 2013 sull’attivazione 2014/15, degli indirizzi.
Nell’a.s. di esordio, in ciascuna regione potranno essere istituite sezioni (comunque, solo la classe prima) ad indirizzo sportivo in numero non superiore a quello delle province, e in nessun caso si potranno determinare esuberi di personale. Sono consentite deroghe solo nel caso che le risorse di organico annualmente assegnate consentano l’istituzione di sezioni aggiuntive.

° “La scuola studia e racconta il terremoto”
Oggi e domani, al MIUR e all’Università “Tor Vergata”, la conclusione dell’iniziativa
Il 18 al Miur saranno premiati i ragazzi vincitori del concorso, che con video ed elaborati hanno raccontato il sisma così come lo hanno vissuto; il 19 gli studenti vincitori potranno accedere a spettacoli e laboratori scientifici presso l'ateneo romano di Tor Vergata. Il seminario nazionale del 18 e 19 dicembre chiude idealmente il progetto attraverso la condivisione di esperienze e materiali anche per creare una sorta di banca dati da implementare di continuo attraverso il contributo di esperti e scienziati. Nel sito del MIUR, è reso noto il programma.

° Pane al pane
Nella sola giornata di lunedì scorso, il sito istituzionale del MIUR ha dato notizia di n.34 notifiche per pubblici proclami, il giorno dopo, altre notifiche. Il MIUR propone… i tribunali dispongono. Intanto la UE notifica al governo una procedura di infrazione.
E’ un indizio del basso livello di soddisfazione e di condivisione che il personale scolastico ha verso i decisori politici dell’istruzione pubblica. In effetti, il contenzioso, quale si è stratificato via via per effetto delle politiche scolastiche, negli ultimi anni, assorbe non piccola parte delle risorse, del tempo e delle energie del MIUR. Le sentenze - dei tribunali del lavoro dei tribunali amministrativi, della stessa Corte costituzionale e, prossimamente, della Corte europea - incidono non poco sull’effettività della presa delle decisioni politiche e sull’efficacia delle disposizioni amministrative impartite dal MIUR. Non ne siamo affatto lieti, e non di meno dobbiamo costatare che, riservandosi spazio sempre minore alla contrattazione sindacale nazionale e decentrata, la via giudiziaria ha una funzione crescente a presidio della corretta amministrazione e a tutela dei cittadini, a fronte di decisioni senza capo nè coda prese in sede politica: Tutti a pontificare, nel tempio dell’arbitrio. Uno ha tagliato ore di offerta formativa, uno ha stravolto graduatorie, uno ha messo i giovani precari gli uni contro gli altri; uno ha stroncato con quiz da settimana enigmistica potenziali dirigenti e insegnanti; uno ha sottratto (tentato di sottrarre, perché la magistratura si è messa di traverso) ore di Sostegno agli studenti che ne hanno diritto; uno finge di non capire le disposizioni della UE sulle assunzioni… E mai nessuno che abbia la semplice curiosità di farsi spiegare, da chi nella Scuola ci lavora, quali siano le ricadute culturali e formative, sulla popolazione tutta, di queste loro scelte. Ricordate, cari colleghi, Davide (l’ANIEF neo nato) contro Golia, all’epoca dello scontro sull’inserimento “a pettine” nelle G.E. ? Abbiamo dovuto procedere fino alla Suprema Corte, perché al MIUR fingevano di non capire. Ora si prospetta uno scontro addirittura imponente (può riguardare i diritti di 100mila persone) perché c’è una procedura di infrazione per abuso. Il Governo, non attenendosi alla Direttiva 1999/70, compie un abuso su larga scala (decine di migliaia di lavoratori della Scuola) e in maniera continuativa. Dispiace dirlo, da italiani: il governo sembra sentire soltanto dall’orecchio delle sanzioni; ai lavoratori e alle loro OO.SS. non presta ascolto. Non piccola parte del merito perché la questione sia stata posta in questi termini è dell’ANIEF, in particolare del presidente Pacifico che i ricorsi li ha portati all’attenzione dell’U.E., in quantità industriale. Se arriverà la multa (milioni del denaro di tutti i contribuenti), ci dispiacerà ma siamo fieri di avere rappresentato i colleghi più deboli, quelli con il contratto a tempo determinato, e altrettanto fieri siamo di esserci frapposti ancora una volta a un abuso.

° 'Generazione Web': nelle scuole della Lombardia, gli e-book spopolano
Sempre meno libri cartacei e sempre più numerosi quelli in formato digitale.
Lo scorso anno, 32.000 studenti (1.400 classi di 331 scuole) hanno studiato su pc o tablet, grazie a un finanziamento regionale di 12,7 milioni. In questo a.s. si sono aggiunte 200 classi. Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro ha fatto approvare uno stanziamento di 8,2 milioni (7,7 milioni per l'acquisto delle strumentazioni e 500.000 euro per premiare le migliori iniziative progettuali). (Fonte: Tuttoscuola – 13 dicembre 2013)

° Concorso nazionale: “Una nuova carta d’identità per la RAI”
Il MIUR partecipa, insieme a numerosi altri promotori. Iscrizione entro il 10.11.2014.
La Rai ha svolto per molti decenni, un ruolo rilevante nell'unificazione della lingua, nella lotta all'analfabetismo, nell'acculturazione di grandi masse, nel rafforzare il senso dell'identità nazionale, nel raccontare la storia del nostro paese con trasmissioni di vario genere: inchieste, documentari, film, sceneggiati, programmi di intrattenimento e sportivi. Tuttavia, la RAI ha via via smarrito la sua identità e, in occasione dell’imminente scadenza della Concessione alla Rai, da parte dello Stato, del servizio pubblico radiotelevisivo, ha necessità ed interesse (la nuova concessione dovrebbe entrare in vigore il 6 maggio 2016) di ridefinire la propria mission. Parte da ciò l’iniziativa del concorso, del quale diamo, di seguito, breve abstract del Regolamento.
Art. 1 – Finalità del concorso. … Una consultazione pubblica sul futuro della Rai che sia ampia e trasparente … Il concorso è un'occasione per avvicinare il mondo della scuola e dell'università al servizio pubblico radiotelevisivo… ma anche un modo per aprire tra i giovani una riflessione sui valori che sono alla base dell'Art.21 Cost.: la libertà di espressione, il diritto di informare e di essere informati, il rispetto del pluralismo e, più in generale, i nuovi diritti di cittadinanza che garantiscono la condivisione delle informazioni e l'inclusione sociale, il libero accesso ai mezzi di comunicazione di massa intesi, prima di tutto, come strumenti di partecipazione critica e consapevole alla vita civile e al mondo della cultura. Art. 2 – Destinatari. Il concorso è riservato a classi, interclassi e gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado e di livello universitario che partecipano in quanto rappresentanti dell'istituto o della facoltà di appartenenza. Pertanto, la composizione delle squadre e l'iscrizione al concorso deve essere concordata con i dirigenti scolastici e i presidi di facoltà. Le squadre sono composte da almeno dieci studenti i quali designano un coordinatore scelto all'interno del gruppo oppure tra i docenti dell'istituto o della facoltà. Art. 3 – Oggetto del concorso. Gli studenti devono redigere un testo che descriva sinteticamente in circa 10 righe la mission che il Servizio pubblico radiotelevisivo deve darsi perché sia garantita ai cittadini un'informazione completa, obiettiva e pluralista, e una programmazione che, a prescindere dal genere (cultura, intrattenimento, sport, ecc.), si distingua da quella della Tv commerciale, per la qualità dei contenuti e per l'innovazione nei linguaggi e nei mezzi espressivi, al fine di accrescere le conoscenze, il gusto e la capacità di giudizio degli utenti. "La carta d'identità" deve contenere espressioni originali e comunque libere da copyright. Le opere dovranno avere una lunghezza, escluso il titolo di testa, non superiore agli ottocento caratteri (spazi inclusi)… Il regolamento verrà pubblicato sul sito: www.articolo21.org/concorso a partire dal 19 dicembre 2013”.

° Come devono orientarsi nella scelta della provincia, gli aspiranti supplenti
Orizzonte Scuola rende ai colleghi esordienti un servizio da sfruttare: ha elencato (e aggiorna) le sedi appetibili per la messa a disposizione e le supplenze. Riportiamo
“Giungono in redazione numerose richiesta da parte di giovani utenti che vogliono iniziare il percorso per insegnare, chiedendo quali province diano più possibilità di lavoro. E' molto difficile determinare quale sia la migliore provincia per poter aspirare alle supplenze. Intanto ricordiamo che la domanda di messa a disposizione può essere inviata durante tutto l’anno scolastico. L’invio nei mesi di agosto/settembre assicura che essa possa essere tenuta in considerazione per tutto l’anno scolastico, ma non ci sono scadenze, la domanda può essere inviato in qualsiasi periodo. Per quanto riguarda la scelta della provincia, abbiamo raccolto in una pagina gli elenchi delle graduatorie provinciali esaurite. Ciò significa che le supplenze dovranno essere assegnate da graduatoria di istituto ed esaurite anche queste tramite domanda di messa a disposizione”. Segue la indicazione del link al quale attingere per conoscere l’elenco delle graduatorie esaurite e quella del Forum nel quale gli interessati potranno scambiarsi informazioni.

° Concorso “Cesare Bonacini”
L’AIF (Associazione Italiana Fisici), per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e per quelli delle scuole secondarie di secondo grado.
La prova, nei due bandi, consiste in un’indagine sperimentale. I partecipanti possono rivolgersi per consigli pratici e materiali di supporto alle Sezioni AIF. I bandi sono nel sito www.aif.it.

° Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per l'a.s. 2013/2014
Sottoscritto in data 12.122013, concerne le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. (Nota n. 13459 del 13 dicembre 2013).
Ne risultano confermati i seguenti termini, resi noti in anticipo (prot. n. AOODGPER 6894 del 4.7.2013), di presentazione delle domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria: - dal 10 al 20 luglio personale docente della scuola dell'infanzia e primaria - domande presentate tramite la procedura POLIS; entro il 25 luglio personale docente della scuola di I e II grado; entro il 25 luglio personale educativo e docenti di R.C.; entro il 12 agosto, il personale A.T.A..

° Note ministeriali con nuovi chiarimenti sui corsi di specializzazione per il Sostegno
Forniscono precisazioni in merito ai titoli di accesso e ai permessi per la frequenza dei corsi destinati ai docenti di ruolo appartenenti alle classi di concorso in esubero.
Nota n. 13390 del 11 dicembre 2013. Precisa che ai suddetti corsi possono accedere esclusivamente gli insegnanti abilitati, ed elenca tutti i titoli dell'abilitazione all’insegnamento.
….Facendo seguito alla nota di questa Direzione Generale prot. 13190 - 6.12.2013 ed in risposta a numerosi quesiti, si precisa che per "abilitazione valida per l'immissione in ruolo", si deve intendere l'abilitazione all'insegnamento conseguita a qualsiasi titolo, come da elenco: -Laurea in Scienze delle formazione primaria (per la scuola dell'Infanzia e primaria); - SSIS (per la scuola secondaria); - COBASLID (per la scuola secondaria); - Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l'insegnamento dell'Educazione musicale o dello Strumento; - Diploma di Didattica della Musica (Legge 268/2002); - Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012; - Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all'atto della costituzione del rapporto di lavoro); - Sessioni riservate di abilitazione (D.M. 85/2005, D.M. 21/2005, D.M. 100/2004; O.M. 153/1999, O.M. 33/2000, O.M. 3/2001, ecc.); - Titoli professionali conseguiti all'estero e riconosciuti abilitanti all'insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell'Istruzione; - TFA; - PAS.” Nota n. 13391 del 11 dicembre 2013. Chiarisce che tali corsi costituiscono attività di formazione obbligatoria cui l'Amministrazione è tenuta; la loro concessione non influisce sul contingente del 3% fissato per la fruizione dei permessi di 150 ore per il diritto allo studio.

° Pane al pane
Una operazione in perdita, da addebitare a coloro che, nella U.E. hanno la responsabilità della presa delle decisioni politiche.
E’ noto, e confermato dagli studiosi più qualificati, che l’istruzione è uno degli investimenti più efficacemente produttivi: è investimento sociale in capitale umano; è capitale che erogato dalla comunità sociale rende ad essa con gli interessi. E però, in atto, la situazione è che l’Italia istruisce e forma (con congrua spesa annua pro capite) studenti: bambini-ragazzi-adolescenti-giovani, alcuni dei quali, completata la formazione, quando dovrebbero rendere alla collettività ciò che essa ha speso per formarli, emigrano perché l’Italia non offre lavoro, e recano all’estero i frutti dell’investimento. I numeri di questi migranti è enorme e in crescita costante nell’ultimo lustro. Nel contempo, giungono in Italia migranti del tutto privi di istruzione e formazione, e vengono ammessi nel sistema scolastico per ragioni che ci onorano. Parte di questi, nel breve tempo, raggiungono altri Paesi della UE aggiungendo altra perdita all’investimento che l’Italia ha fatto. Il nostro governo dovrebbe ottenere dai Paesi partner della UE il riconoscimento politico ed economico della funzione formatrice che l’Italia assume a vantaggio dell’intera comunità europea. E’ una funzione che la UE deve finanziare, e abbiamo necessità di politici che – non avendo padrini ai vertici della UE - siano in grado di ottenere questo riconoscimento.

° In Italia si legge poco, e il Governo corre ai ripari
Presto un disegno di legge per incentivare economicamente la diffusione della lettura
L’iniziativa congiunta del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sarà valida per il prossimo triennio e prevede la detrazione fiscale del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di 2000 euro, di cui 1000 euro per i libri scolastici ed universitari ed 1000 euro per tutte le altre pubblicazioni. L’associazione Italiana Editori vede con soddisfazione che l’interesse alla cultura gioverà anche all’economia del settore editoriale.
(Fonte: latecnicadelascuola.it -14/12/2013)

° Il diploma quadriennale è nel programma del riproposto Governo Letta
Nella continuità delle politiche dei governi che si sono succeduti in questo lustro, c’è sempre il segno della sfiducia nel ruolo della istituzione Scuola.
Questa sfiducia si manifesta, adesso, nel proposito di ridurre l’offerta formativa dei licei, come già fece la Gelmini. Quale che sia il nome e il volto del ministro preposto al MIUR, questo ceto dirigente intende assolutamente risparmiare sulle spese per la scuola pubblica, e programma di decurtare di un anno l’offerta formativa nell’istruzione secondaria di secondo grado.

° Assegnazione delle risorse per l’avviamento alla pratica sportiva negli istituti di istruzione secondaria di II grado
Le scuole hanno tempo fino al 20 dicembre per segnalare i dati relativi alle attività complementari di educazione fisica, sul portale www.campionatistudenteschi.it
Il finanziamento complessivo (€ 20.280.000) viene suddiviso per il numero delle classi in organico di diritto; la quota per classe è, dunque, di € 106,44, da liquidare e pagare, da parte della D.G. generale per la politica finanziaria e per il bilancio, a seguito della realizzazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva, da comunicare sul www.campionatistudenteschi.it Attraverso la medesima piattaforma le scuole potranno anche iscriversi ai Campionati Studenteschi, organizzati dal Miur e dal C.O.N.I., con la collaborazione del C.I.P., delle Federazioni Sportive e degli Enti locali. La partecipazione è riservata agli studenti delle istituzioni scolastiche di I e di II grado statali e paritarie, regolarmente iscritti e frequentanti.
(Fonte: www.notiziedellascuola.it - 9 dicembre 2013)

° Irreperibilità del lavoratore nel periodo di ferie
La sentenza n.27057/13 della Cassazione annulla il licenziamento di un dipendente
La Cassazione si è pronunciata (3 dicembre 2013)sul caso di un Ente Pubblico che ha licenziato un dipendente risultato irreperibile (con impossibilità di essere richiamato) durante il periodo di ferie. Il dovere della reperibilità, dice il giudice, non vale per le ferie, perché sono un diritto costituzionalmente garantito con rispetto della privacy. (Fonte: orizzontescuola.it/- 10 dicembre 2013)

° La cura dimagrante del pubblico impiego
Riportiamo alcuni dati, da un articolo di Luciano Costantini
- La minore spesa, per il 2014, nella Pubblica Amministrazione, dovrà essere di 3,5 miliardi
- Da 5 anni non si rinnovano i contratti, né i contratti saranno rinnovati nel 2014
- Gli organici degli statali sono stati assottigliati frenando il turn over (al 40%, le sostituzioni)
- La retribuzione degli statali si assottiglia; di fatto, le retribuzioni sono bloccate da un lustro
- Dal 2010, la perdita media delle buste paga degli statali si attesta al 10,5% (al netto)
-Se il blocco dei contratti si dovesse prolungare fino al 2016, il danno ammonterebbe al 14,6%
- Se il blocco dovesse giungere al 2016, il danno individuale sarebbe di circa 4000 E. in 7 anni
- La perdita media per dipendente è circa 2400 euro nel periodo 2010-2013; di 400 nel 2014
- In atto, il reddito annuale di un dipendente è mediamente di 27.500 euro lordi all’anno
- L’erogazione del TFR per importi superiori a 50mila euro subirà una dilazione in più tranche
- Si assottiglia il budget per gli straordinari, e si rimodula la retribuzione per il lavoro festivo.
(Fonte: Il Messaggero – 6 dicembre 2013)

° Come trattenere in Italia i ricercatori
Deputati del PD e di M5S presentano un’interrogazione parlamentare (prima firmataria Laura Puppato);la riportiamo in parte.
"Fermare subito la fuga dei cervelli italiani all'estero, giovani e meno giovani, per evitare il declino e rilanciare il Paese… Il Piano Nazionale per la Ricerca 2011-2013 prevede stanziamenti per un ammontare complessivo di 6.089 milioni di euro, pari a circa lo 0.5% del Pil. Gli investimenti, pubblici e privati, dedicati alla ricerca ammontano a malapena all'1,1% del Pil, contro una media europea dell'1,8%. Gli ulteriori pesanti tagli alla ricerca degli ultimi anni hanno determinato un esodo di dimensioni enormi dei ricercatori verso paesi più attraenti. Per tornare a crescere l'Italia ha bisogno della ricerca e dei suoi talenti. Invece che facciamo? Formiamo i giovani investendo su di loro, e poi li lasciamo andare via".(Fonte:TuttoscuolaNews, 11.12.2013)