L’amministrazione scolastica ha “l'obbligo di fornire a tutto il personale docente, senza alcuna distinzione tra docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato, "strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio" (così il comma 1 dell'art. 63 cit.). E non vi è dubbio che tra tali strumenti possa (e anzi debba) essere compresa la Carta del docente, di tal ché si può per tal via affermare che di essa sono destinatari anche i docenti a tempo determinato (come gli appellanti), così colmandosi la lacuna previsionale dell'art. 1, comma 121, della L.n. 107/2015, che menziona i soli docenti di ruolo”. A scriverlo è il Tribunale di Roma che in tal modo ha accolto il ricorso presentato la scorsa estate da un’insegnante precaria, originaria della Campania e in servizio nella provincia di Roma, poiché ha svolto supplenze annuali tra il 2017 e il 2022 senza mai ricevere la Carta del docente da 500 euro l’anno. Nella sentenza di pochi giorni fa, il giudice di Roma ha ricordato che il Consiglio di Stato, ha “abbracciato un’interpretazione conforme della complessiva normativa di fonte legislativa e negoziale tale da consentire il riconoscimento del beneficio anche ai lavoratori a termine e ritenuto che tale interpretazione conforme sia confortata e compulsata dall’ordinanza della CGUE del 18 maggio 2022”.
Anche il presidente Anief, Marcello Pacifico, si sofferma sull’ordinanza della Corte di Giustizia europea, per la quale la formazione e l’acquisto delle attrezzatura per realizzarla non può essere demandato al lavoratore solo perché precario: “La Corte europea ha chiarito che si tratta di un evidente errore del nostro legislatore. Per questo invitiamo ancora una volta tutti i precari che hanno svolto supplenze negli ultimi anni a presentare ricorso al giudice del lavoro con Anief: sono elevate le possibilità di recuperare i 500 euro annui non assegnati. Possono farlo anche gli educatori precari, sui quali c’è stato il parere positivo della Cassazione”.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA
“Il Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Lavoro, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta da FALSO Vincenza così provvede: 1) accerta e dichiara il diritto di parte ricorrente ad usufruire del beneficio della carta elettronica previsto e disciplinato dall’art. 1, comma 121, della L.n. 107/2015 per gli anni scolastici 2017/18, 2018/19, 2019/20, 2020/21, 2021/22, e per l’effetto condanna il Ministero dell’Istruzione all’immediata attivazione, in favore della ricorrente, della predetta carta elettronica”.
IL RICORSO CON ANIEF
L’Anief si rivolge ai docenti precari dal 2016 perchè presentino ricorso per farsi assegnare i 500 euro annui della carta del docente in: potranno in questo modo recuperare integralmente la somma. È possibile visionare video guida, più modalità di adesione al ricorso e scheda rilevazione dati.
PER APPROFONDIMENTI:
Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese: per Anief sono numeri destinati a lievitare
Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea
I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro
Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro
Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo
Carta docente da 500 euro l’anno, per la Cassazione va assegnata anche agli educatori. Esulta Anief: si allarga la platea di chi presentando ricorso recupera fino a 3 mila euro, eravamo sicuri
La card docente da 500 euro annui va assegnata anche ai precari: a Catania un supplente recupera i 1.500 euro che lo Stato gli aveva negato per i tre anni di supplenza svolti
Ai docenti annuali tolti 500 euro annui per l’aggiornamento, il Tribunale di Catania ricorda che non si può sovvertire il parere della Corte UE: due anni di contratto a termine valgono mille euro
Carta del docente ai precari? Per il Tribunale anche loro hanno il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale: altri 1.500 euro recuperati da un supplente a Catania
Carta del docente, è irragionevole non darla ai precari: il Tribunale di Catania ripercorre le tante sentenze favorevoli e assegna mille euro a un’insegnante. Anief: non ci fermiamo più
Carta del docente negata ad una precaria per 5 anni, il Tribunale di Trani le assegna 2.500 euro: rientra nel “riconoscimento del servizio c.d. pre-ruolo svolto”
Carta del docente, a Roma una maestra precaria recupera 2 mila euro: la Legge 107/15 “Buona Scuola” ha dimenticato i supplenti ed il Tribunale ci mette una “pezza”
Carta docenti, a Udine un’insegnante precaria dal 2016 recupera 3mila euro. Pacifico (Anief): le giustificazioni del Ministero non reggono, in questi anni il personale ha fatto anche la dad da casa
Carta docente da 500 euro, si assegna ai precari tutta la somma anche se le ore settimanali sono ridotte: il Tribunale di Terni dà 1.500 euro ad un’insegnante per tre supplenze annuali
Carta docente da 500 euro l’anno, non c’è differenza tra docenti di ruolo e precari: insegnante fa ricorso e il Tribunale di Marsala gli assegna i 500 euro della supplenza del 2017/18
Docente precaria, niente carta del docente per sei anni: i 3mila euro negati adesso glieli fa restituire tutti il tribunale di Cosenza
Carta del docente, anche il tribunale di Reggio Emilia dice che va pure ai precari: 2.500 euro a una supplente che ha lavorato 5 annualità tra il 2016 e il 2022
Carta docente, mille euro per due supplenze: il tribunale di Udine dice sì. Anief invita a gli insegnanti a ricorrere subito: chi tarda rischia di perdere uno o più anni perché vanno in prescrizione
Carta del docente, a Trani riconosciuti 1.500 euro ad un’insegnante che ha svolto tre supplenze annuali: violati tre articoli della Costituzione, due del contratto di lavoro e la clausola 4 della direttiva UE 1999/70/CE
Carta del docente per aggiornarsi, ai supplenti non si può negare: lo dice la Costituzione. Il Tribunale di Trani fa avere ad un’insegnante 1.500 euro per i servizi svolti tra il 2019 e il 2022
Sulla carta del docente ai precari domina il parere della Corte di Giustizia europea: 2.500 euro ad una docente che ha fatto ricorso al Tribunale di Trani
Un docente fa ricorso per aggiornarsi con la carta del docente: riceve 3 mila euro
Niente Carta del docente per sei anni sono 3 mila euro netti negati: una docente precaria fa ricorso, il sindacato: il giudice di Pistoia gli dà ragione
Durante il Covid i docenti precari hanno fatto la Dad senza ricevere la Carta del docente, lo dice il giudice di Treviso che fa avere 2 mila euro ad un’insegnante che ha presentato ricorso con Anief
Carta del docente negata ai precari, prima sentenza da 3.500 euro: vanno ad una docente di Vicenza