Ancora una sentenza favorevole ad un insegnante della scuola pubblica al quale il ministero dell’Istruzione ha negato nella ricostruzione di carriera il riconoscimento del servizio pre-ruolo: riguarda una docente immessa in ruolo nel 2015 in un Liceo Musicale del Veneto che aveva svolto supplenze prima del 2010. Alla professoressa è stato assegnata la fascia stipendiale 0-3 anni cancellata nel 2011 per uno scellerato accordo con gli altri sindacati. Più quasi 3mila euro di rimborso. La decisione è stata presa dal Tribunale di Verona in funzione di giudice del lavoro. Nella sentenza è stato accordato “il diritto a percepire ad personam l’aumento retributivo relativo al passaggio dalla fascia stipendiale 0-2 alla fascia 3-8 anni fino al conseguimento della fascia retributiva 9-14 anni; a ricevere “a titolo di differenze retributive la somma lorda di € 2.907,71 oltre agli interessi legali dalla maturazione del credito sino al saldo”, condannando “l’amministrazione a rifondere alla ricorrente, le spese di lite, che liquida in 1.200 per compensi, oltre IVA e CPA come per legge, 15% per spese generali ed € 49,00 per contributo unificato, con distrazione in favore dei difensori dichiaratisi antistatari”.