° La Fondazione “Giovanni Agnelli” e l’INVALSI
Durante la presentazione del report dedicato alla valutazione del sistema Scuola, la Fondazione ha espresso, per la prima volta, un giudizio critico sull’INVALSI.
Per anni l’investitura all’INVALSI è stata presentata quasi fosse volere divino; ora se ne discute ! Evidentemente, gutta cavat lapidem, e tra le gocce alcune sono cadute da questa rubrica. «False partenze, cambiamenti di direzione, incapacità di comunicare con chiarezza gli obiettivi, inaccuratezze tecniche». Pensate ! Lo dice Andrea Gavosto, della Fondazione Agnelli, istituto di ricerca nelle Scienze umane e sociali, che di solito ha appoggiato i progetti di valutazione del sistema scolastico. Tra gli articoli dei quotidiani sul Report della Fondazione, quello di Flavia Amabile - lastampa.it,19.02.2014 – (ne riportiamo passi) ci sembra cogliere la sostanza di una questione di non agevole comprensione dai non addetti ai lavori. L’articolo di Flavia Amabile, però, glissa affermazioni che, a parer nostro, vanno puntualizzate. Ne evidenziamo quattro.
░ Primo brano. “La scuola italiana deve utilizzare per forza i test Invalsi e tutto quello che li circonda? Se lo chiede la Fondazione Agnelli, nel suo ultimo rapporto tutto dedicato alla valutazione della scuola, mettendo per la prima volta un punto interrogativo nel suo giudizio sulla complessa macchina che dovrebbe permettere agli istituti italiani di capire chi sono, dove vanno e perché. Dietro questo dubbio si nasconde una provocazione ma soprattutto un giudizio molto severo su ciò che è accaduto in Italia negli ultimi 15 anni. «False partenze, cambiamenti di direzione, incapacità di comunicare con chiarezza gli obiettivi, inaccuratezze tecniche….”.
Puntualizzazione. Nell’elenco delle storture non rileviamo la principale, fondante: la valutazione di sistema non dovrebbe prescindere dalla programmazione educativa, che è prerogativa delle scuole autonome. Una verifica del sistema scolastico che non faccia riferimento all’autonomia programmatoria valuta un mondo scolastico immaginario; si aggiunga che nel programmare le scelte effettive, i collegi dei docenti le contestualizza sulle caratteristiche di alunni e territorio.
░ Secondo brano. La Fondazione dichiara: “Per gli insegnanti, oggi i test sono considerati soltanto un modo per farli fuori… Ma come sperare che la macchina funzioni senza di loro ? … Anche il più perfetto dei sistemi di valutazione è destinato a sicuro fallimento”. Puntualizzazione. Con i test, l’Invalsi non “fa fuori” gli insegnanti ma “si intromette” nella funzione didattica. La didattica (e la valutazione che ne è una funzione) è esercizio esclusivo delle scuole autonome, e i collegi sono formati da personale a questo scopo qualificato dallo Stato, che non può essere surrogato da chi, anche qualificato, non ha gli strumenti necessari perché non opera in situazione didattica. La intromissione dell’INVALSI sarebbe lecita se si modificasse, per legge, la funzione docente, o se l’Invalsi avesse personale proprio nei Collegi.
░ Terzo brano. Secondo la Fondazione Agnelli, “Bisogna coinvolgere i professori, garantendo maggiore trasparenza nei criteri di scelta dei collaboratori dell’Invalsi”. Puntualizzazione. Come fare è ovvio: in ogni scuola, un nucleo di docenti dovrebbe fare parte dell’INVALSI, a titolo di collaboratori esperti tecnici. La trasparenza ? Come il Collegio elegge il Comitato di valutazione del servizio dei docenti, così può eleggere questi rappresentanti. Anzi, si dovrebbe tornare, dopo decenni di barbarie reazionaria, alla previsione di cui ai decreti Misasi sulla eleggibilità, nei Collegi, dei collaboratori dell’ufficio di presidenza. La scuola è luogo di autonomia culturale, al pari dell’università; la discrezionalità dei “capi” lasciamola alle caserme, dov’è una necessità.
░ Quarto brano. Secondo la Fondazione Agnelli, “Il Miur ha mantenuto una certa ambiguità sugli utilizzi futuri, dando adito a dubbi e sospetti. È necessario sganciare del tutto i risultati della valutazione da qualsiasi tipo di premio o di punizione. Ed evitare anche che le prove siano utilizzate per valutare contemporaneamente ragazzi, scuole e prof perché «si creano i presupposti per la loro manipolazione”. Puntualizzazione. Parole tardive. E’ inconcepibile che per anni un istituto di ricerca tanto prestigioso si sia astenuto dall’evidenziare ciò che adesso sostiene ed è evidente anche a chi sconosca i rudimenti della docimologia; cioè, che la qualità delle scuole e la qualità professionale dei docenti è, sì, correlata al profitto degli alunni, ma in misura percentuale concorrendovi insieme a fattori molteplici, soggettivi degli alunni, obiettivi (quali, le risorse), ambientali e delle famiglie (socio-economico-culturali ambientali, e politici). Ergo: la struttura dei test di profitto degli alunni poco serve alla valutazione (premiale o no) delle scuole e degli insegnanti. In sintesi: Restiamo dell’idea che la collaborazione tra scuole e INVALSI presupponga: 1. che l’Istituto possa adattare i test alla programmazione didattica; 2. che non interferisca nelle valutazioni, all’esame conclusivo del I ciclo; 3. che prenda atto della differenza tra test funzionali alla valutazione di sistema e test per la valutazione degli alunni.

shutterstock 162932399 b° Contributi alle scuole: comunicazioneUfficio StampaMiur, 15 aprile 2011
Le istituzioni scolastiche non hanno ragioni e titolo per chiedere contributi alle famiglie se non liberalità finalizzate all’innovazione tecnologica, edilizia scolastica (di competenza degli Enti Locali), miglioramento dell’offerta formativa. Resta la facoltà di richiedere contributi per le spese di laboratorio nelle scuole secondarie di II grado.
Nel comunicato si dice che, nel 2011, il Miur ha accresciuto di 685 milioni lo stanziamento per le scuole statali (l'aumento maggiore da 4 anni): +223 milioni per il funzionamento, +41 milioni per gli straordinari resi dai docenti per supplenze, +191 milioni per il miglioramento dell’offerta formativa; 230 milioni sono destinati a ripianare i debiti pregressi. Per le supplenze dell’anno 2011 sono stati erogati, come acconto, 303 milioni di euro, e sono disposte mensilmente assegnazioni a favore di ogni scuola, se dovessero risultare ulteriori necessità finanziarie (v’è disponibilità di 670 milioni, commisurata al tasso di sostituzione ordinario del 3,16%). Per il 2010/2011 il Miur sta procedendo all’assegnazione di 1,5 miliardi di euro alle scuole statali per il miglioramento dell’offerta formativa; le scuole dovranno utilizzare tali risorse per realizzare, tra l’altro, attività aggiuntive d’insegnamento, di recupero e di potenziamento, attività di progettazione e produzione di materiali utili alla didattica, con particolare riferimento a prodotti informatici. Le attività didattiche aggiuntive (ad es. i corsi pomeridiani) sono quindi gratuite per le famiglie poiché, per l’appunto, finanziate dal Ministero.

 
° Il Consiglio direttivo dell’ANVUR
In data 22/02/2011 è stato firmato dal Presidente della Repubblica il provvedimento di nomina dei componenti del predetto Consiglio. Due polemiche
Del Consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca sono stati chiamati a fare parte i professori: Sergio Benedetto, Andrea Bonaccorsi, Massimo Castagnaro, Stefano Fantoni, Giuseppe Novelli, Fiorella Kostoris, Luisa Ribolzi. Si tratta di studiosi prestigiosi ed apprezzati, e tuttavia in VII Commissione permanente del Senato la composizione del Consiglio è in discussione, sulla base di alcune osservazioni critiche emerse in sede di esame delle proposte di nomina dei componenti del Consiglio direttivo (atti nn. da 100 a 106): in sostanza, si lamenta che non siano stati chiamati a farne parte membri
provenienti da università del Sud Italia e la mancanza di un candidato delle aree umanistiche.
(Fonte: Miur, Ufficio Legislativo - EUR)


 
°Con il prossimo settembre avviati, in 16 regioni, 58 corsi ITS
Serviranno a formare quei lavoratori specializzati, in possesso del diploma tecnico superiore, di cui v’è tuttora carenza nel mondo del lavoro.
Finanziati per il 30% dalle Regioni, gli ITS saranno fondazioni compartecipate da:scuole (Itis), imprese, associazioni di categoria, enti pubblici, università, centri di ricerca. Non dovrebbero copiare, nella didattica, le scuole tradizionali: una metà, circa del corpo docente dovrebbe essere formato professionisti operanti nel mondo del lavoro, una parte dell’offerta formativa dovrebbe svolgersi in azienda, si dovrebbe dare spazio notevole all’apprendimento on line. Tra le tematiche principali, i corsi riguarderanno: la moderna tecnologia delle fonti energetiche alternative, il made in Italy, i beni culturali.
(Fonte: ItaliaOggi – 12 aprile 2011)


 
°Cedolare secca sugli affitti
Nel sitowww.agenziaentrate.gov.it, una serie di file chiariscono ai contribuenti i vari aspetti della recente imposta; un software guida all’esercizio dell’opzione.
La "cedolare secca", introdotta dal 2011, è un’imposta che sostituisce quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del d.lgs 23/2011). E’ un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario; per esso possono optare le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto) su unità immobiliari abitative locate; l’opzione non può essere effettuata nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni; non possono aderire al nuovo regime le società e gli enti non commerciali. C’è tempo fino al 6 giugno per registrare i contratti di locazione i cui termini di registrazione scadono dal 7 aprile e fino a quella data (6 giugno).
(Fonte: Ufficio stampa agenzia delle entrate – 6 aprile 2011)

 

° Scuola: Il lavoro fatto dal MIUR nei dieci mesi della gestione Carrozza
Riportiamo l’elenco postato sul sito web istituzionale. Come si vede, ordinaria amministrazione
Con il Decreto “L'Istruzione riparte” abbiamo previsto un investimento di circa 450 milioni di euro a regime, con provvedimenti come le borse di studio per il trasporto studentesco (15 milioni), fondi per il wireless in aula (15 milioni) e il comodato d’uso di libri e strumenti digitali per la didattica (8 milioni), finanziamenti per potenziare l’orientamento (6,6 milioni) e per la lotta alla dispersione (15 milioni), innovazioni nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Ma anche un piano triennale di assunzioni dei docenti e degli Ata, risorse per la formazione dei docenti (10 milioni) e la stabilizzazione di oltre 26mila insegnanti di sostegno…. Per la prima volta da anni, inoltre, siamo tornati a finanziare gli istituti musicali e abbiamo potenziato, con un investimento di 13,2 milioni, l’insegnamento della geografia generale ed economica: un’ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale. Già con il Decreto del Fare il governo Letta ha previsto un investimento straordinario per l'edilizia scolastica. 450 milioni di euro… Dall’anno prossimo i collegi dei docenti potranno adottare libri nella versione elettronica e mista e caleranno i tetti di spesa… Migliorato il processo delle iscrizioni on line, con un nuovo portale dedicato, la possibilità di preregistrarsi e di seguire in ogni momento l’iter della domanda inoltrata e di recuperare con più facilità la password. Sono state anche studiate soluzioni ad hoc per i bambini di cittadinanza non italiana privi di codice fiscale… “. Costituente per la Scuola e Insegnamento della Storia dell’Arte sono, infine, segnalati come lavori in corso.

° Logica – mente
Il nuovo governo riconosca il merito dei giovani rivalutando i titoli della formazione
Da una ventina di anni, i giovani laureati si orientano numerosi a completare il curricolo con la formazione post-lauream. La fioritura dell’offerta formativa è rigogliosa, con centinaia di corsi, master di I e II livello (anche 1200/1400 ore in uno, due anni), stage di ogni qualità organizzati da atenei, associazioni professionali, scuole nazionali ed estere. In questo scenario, migliaia di professionisti della generazione adulta accolgono ex cathedra decine di migliaia di laureati della generazione giovane replicando lo schema topico della scuola e dell’università: una generazione ha una investitura sovraeminente a vita; l’altra….. Una sorta di Figura dello Spirito, un ritorno eterno nel quale, a volte stanno, ai due poli, gli stessi figuranti; ovviamente il denaro scorre sempre in un verso, arrivando ai piani alti. Da dove parte ? Ovviamente dalle famiglie degli studenti. Il grande successo della formazione post-accademica ci rallegra, di per sè, perché crediamo che un Paese giusto e civile ha lo zoccolo nel livello culturale dei cittadini. Lo crediamo noi, e lo credono le famiglie degli studenti confidando nell’investo in capitale-figli. E lo credono gli studenti che si sobbarcano a stare ancora da questa parte della cattedra (non è che favorisca l’empowerment !). Tutti gli uomini di buona fede lo credono; nessuno pensa che elevare il livello dell’istruzione sia una trappola per canalizzare denaro verso l’alto. E c’è di più: in un caso su due (non ho i dati, ma ho esperienza di questo scenario), è un’autentica passione del sapere che sospinge i giovani a proseguire gli studi: l’autenticità della gente colta. Se poi, però, andiamo a vedere il grado di correlazione tra titolo di studio e placement di questi corsi, riferito agli stage e, ancora più, al lavoro (anche a quello temporaneo), vediamo che una percentuale alta di giovani è in un vicolo cieco. Fregati di brutto, perché impegnati nello studio non si sono candidati ai pochi posti di lavoro in circolazione, e indietro nel tempo non si può tornare. A parte tutto, che i posti di lavoro pubblici siano assegnati a giovani con livello di istruzione inferiore indebolisce il sistema Italia, già appesantito da lavoratori poco o nulla qualificati. Se consideriamo, poi, che in alcune Regioni i posti pubblici di lavoro vengono assegnati – e la costituzione non lo consentirebbe – senza concorso, a cordate di clientes della Casta, si ha la percezione esatta della fregatura. Saprà questo nuovo governo trovare un rimedio affinché i posti di lavoro siano assegnati a chi ha più merito ? Potrebbe trovarlo rivalutando i titoli di studio in una misura che sia determinante per l’attribuzione del lavoro.

° Lavoratori della Scuola in uscita (frustrati)
I dati provvisori del pensionamento 2014. Riportiamo da larepubblica.it
“Il 31 agosto del 2013 andarono in pensione 10.860 insegnanti e 3.662 Ata: amministrativi, tecnici e ausiliari. Il prossimo primo settembre toglieranno il disturbo in 13.380: 2.520 in più, con un aumento pari al 23 per cento. La quota di personale non docente che passerà la mano è invece sostanzialmente invariata: 3.697”. L’Italia è il Paese Ocse con la maggiore quota di insegnanti ultracinquantenni al mondo: il 41 per cento, contro il 26 per cento dell'Ue.
(Fonte: Salvo Intravaia larepubblica.it - 16/02/2014)

 

° 'Io scelgo, Io studio'
L’Ufficio Stampa del MIUR segnala la pronta adesione degli alunni
Centinaia di ragazzi di tutta Italia hanno scelto, in vista della prossima iscrizione alle superiori o all’Università, di consultare il team di esperti attivato al MIUR, mediante la casella ‘Chiedi all’esperto’, disponibile sul sito http://www.istruzione.it/orientamento/.

° In primo piano, nell’agenda-Scuola di Renzi
latecnicadellascuola (18 febbraio) ha fatto questo elenco delle priorità.
Copertura degli scatti di anzianità. Il decreto 'scatti' è in discussione al Senato; entro giugno va chiusa all'Aran la contrattazione proprio per la copertura degli scatti degli insegnanti.
Decreti attuativi della Legge 128/13. Del decreto “Istruzione” ne sono da approvare moltissimi.
Avvio dei Pas. I corsi di abilitazione per il personale con almeno 3 anni di supplenze, non si sa se saranno attivati per certe discipline e classi di concorso di Scuola dell’infanzia e Primo ciclo.
Secondo bando TFA. Circa 29mila posti (più del I bando) per i quali si attende il placet del MEF.
Formazione iniziale dei professori. E’ al CdS il decreto di modifica del Regolamento (fra l'altro, si consentirebbe ai 'tieffini' di spendere da subito il loro titolo nelle graduatorie di istituto.
Lavoratori “socialmente utili” in servizio nelle scuole. Il I marzo scade la proroga degli appalti.
Costituente della Scuola. Renzi ci tiene ma a inizio mandato sembra decisamente fuori tempo.
Accesso alle scuole di specializzazione medica. Il bando è già all’esame del Consiglio di Stato.
Ricercatori 'senior'. Per gli over 40, è pronto il bando e dovrà iniziare l’iter legislativo.
Pon per la ricerca e l'istruzione. Il Programma nazionale della ricerca è già al passaggio al CIPE
Cavoli acidi. il nodo del nuovo contratto, vista la penuria di fondi, sarà il più difficile. Dallo stile Renzi, possiamo aspettarci tutto (compreso l’assalto agli scatti di anzianità) ma non la proroga.
Segnaliamo, infine, che un’altra questione potrebbe prospettarsi in termini di priorità, visto che Italia Oggi, fonte attendibilissima, in materia di Scuola, la presenta in termini assai impietosi: “Nuovo pasticcio a viale Trastevere questa volta tocca agli Ata. Le assicurazioni fornite dai vertici del dicastero dell'istruzione sul fatto che non ci sarebbero stati interventi sugli stipendi del personale Ata del mese di febbraio sono state smentite da una nota comparsa su NoiPA, in cui si annuncia che da febbraio sarà sospesa l'erogazione dei compensi al personale che ne beneficia dal 2011…. Insomma l'ennesimo pasticcio burocratico… Al senato, in merito alla conversione del decreto legge scuola, il presidente della commissione cultura, il renziano Andrea Marcucci, ha presentato un emendamento che rende non più esigibili gli aumenti pagati per il 2011 e 2012 e indica la copertura finanziaria per le mancati entrate: 17 milioni prelevati dal Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”. (Fonte: ItaliaOggi – 18 febbraio 2014)
Aggiungiamo: Il “Rottamatore” dirà “chi sbaglia, paga”, e deciderà di conseguenza ? Al MIUR, insedierà responsabili politici che sappiano dove mettere le mani e non un conoscente a caso ?

° I lavoratori della Scuola in ingresso guardano fiduciosi alla Corte di Bruxelles
Le immissioni in ruolo programmate nel triennio in corso sono 82mila (docenti e Ata) ma si attende la sentenza della Corte di Giustizia Europea, in merito ai diritti dei precari che abbiano 3 anni di servizio nelle scuole su posti vacanti e disponibili.
Quest’anno le assunzioni sono pari a 18.546 unità (14.229 per i docenti e 4.317 per gli ATA); nel prossimo biennio è decisa l’assunzione di 41.271 lavoratori (27.872 docenti e 13.400 ATA). Quanto al Sostegno, le immissioni previste per gli aa.ss. 2014/15 e 2015/16, con l’art.15 comma 2 del decreto “Carrozza”, sono 22.237 unità. Ecco come ItaliaOggi (18 febbraio) spiega l’atteso intervento della Corte UE: “…E' stata fissata al 27 marzo prossimo l'udienza di trattazione, davanti alla Corte di Bruxelles, di alcune questioni pregiudiziali sollevate da diversi giudici italiani in riferimento alla questione della reiterazione dei contratti a termine. Tra questi, c'è anche il Giudice delle leggi. E cioè la nostra Corte costituzionale, che ha sollevato due questioni con l'ordinanza 207 del 3 luglio scorso. In particolare, la Consulta ha interrogato la Corte di Bruxelles per sapere se la normativa europea collide con l'articolo 4 della legge 124/99, che regola le supplenze e, in caso affermativo, se le esigenze di riorganizzazione del sistema scolastico italiano possano giustificare una deroga al divieto di reiterazione dei contratti a termine. La Commissione europea ha già depositato le proprie osservazioni. Che sembrerebbero andare nel senso di una sostanziale condanna del fenomeno della reiterazione dei contratti….” Aggiungiamo: Resta da vedere se, alla parola “insegnanti”, scattano in Renzi i medesimi blocchi subliminali che ci è sembrato affliggere Monti, Gelmini, Profumo.

° Si potrà posticipare oltre l’età di 6 anni, l'iscrizione in prima elementare?
Il MIUR sta valutando la possibilità, per alcuni casi e previo accordo tra famiglia e scuola, di elevare l’inizio dell’obbligo scolastico oltre il sesto anno di età.
L’eventuale concessione verrebbe incontro alle famiglie che hanno adottato bambini stranieri: si consentirebbe al minore, compiuti i sei anni, di permanere nella scuola dell'infanzia. Con la Nota n. 338, lo scorso 4 febbraio il MIUR aveva aperto a questa possibilità ma una successiva Nota informa che numerosi quesiti pervenuti rendono necessario un ulteriore approfondimento.

° Motus in fine velocior
Venerdì scorso, nelle ore stesse in cui il presidente del Consiglio si dimetteva, nel sito istituzionale MIUR pioveva un numero inusuale di proposte di enti e associazioni a docenti e alunni: ne le scuole avrebbero di che impinguare l’offerta formativa. Ne diamo sommaria notizia rimandando per i particolari a: www.istruzione.
- Certamen Nazionale "Carmelo Restifo". Gara di traduzione e commento dal greco è riservata agli studenti frequentanti gli ultimi due anni di Liceo classico. Domanda di partecipazione entro il 15 Aprile, a: Fondazione Italo Falcomatà, Via Reggio Campi I Tronco n.109, 89126 Reggio C.
- Musica e cinema. Concorso nazionale rivolto alle scuole primarie e secondarie di I grado, agli IICC e ai giovani strumentisti che non abbiano ancora 18 anni. Si terrà dal 13 al 17 maggio 2014. Iscrizioni entro 11 aprile 2014, a Istituto Comprensivo “Fontanile Anagnino”, Scuola Secondaria di I grado “Anna Magnani”, Via del Fontanile Anagnino, n. 123, CAP 00118 Roma.
- Cultura e pratica musicale. Seminario di formazione nazionale “Proposte e prospettive per l’attuazione del DM 8/11”, nei prossimi 28 e 29 marzo, presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, Piazza Monte Grappa. L’iniziativa è rivolta ai dirigenti Miur delle Amministrazioni periferiche, ai referenti per la musica presso gli Uffici scolastici regionali, ai dd.ss., ai docenti in possesso dei titoli di cui al D.M. 8/11 e ai docenti di musica e strumento.
- Rassegna Teatrale Internazionale. Ad Altamura (25-31 maggio 2014), presso il liceo classico “Cagnazzi”, Rassegna di Teatro Classico Scolastico, per le scuole secondarie superiori. Si possono presentare opere teatrali di autori latini, greci e classici di ogni epoca e Paese, della durata massima della rappresentazione è di 50 minuti. Adesioni fax al seguente numero:080/3113053, oppure all’indirizzo e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il 22 marzo 2014.
- Certamen Augusteum Taurinense. A Torino (26-27 febbraio), concorso sulla figura di Augusto
- Licei Scientifici con Opzione Scienze Applicate. A Torino (dal 10 al 12 aprile 2014), seminario residenziale di formazione per i docenti del Progetto LsOsa (Nota n.1151, 13 febbraio 2014).
- Computer scienze. Corso on line per potenziare le competenze digitali; l’iniziativa è rivolta ai docenti dell’area matematica-scientifica-tecnologica della scuola secondaria di II grado.
- La famiglia nella scuola. L’UNLA propone: “La primavera dell’Europa”; “Progetto Beni Culturali” (le scuole effettuano un sondaggio sull’interessamento nei confronti delle tematiche culturali e artistiche); “Progetto Ambiente” (22 Marzo: Giornata dell'Acqua; 23 Marzo: Giornata della Meteorologia; 7 Aprile: Giornata della salute; 3 Maggio: Giornata del sole; 21 Maggio: Giornata dello sviluppo culturale; 22 Maggio: Giornata della Diversità Biologica; 31 Maggio: Giornata senza tabacco; 5 Giugno: Giornata dell'ambiente; 26 Giugno: Giornata contro l'uso e il traffico di droghe; 16 Settembre: Giornata per la Preservazione della Cappa di Ozono; Primo lunedì di Ottobre: Giornata dell'habitat; Secondo mercoledì di Ottobre: Giornata per riduzione dei Disastri naturali; 16 Ottobre: Giornata dell'alimentazione; 20 Novembre: Giornata del bambino; 10 Dicembre: Giornata dei Diritti Umani); “Progetto alimentazione - I ragazzi insegnano a mangiare”, per valorizzare i prodotti a Km Zero e stagionali (si aggiunge a "Frutta nelle Scuole", "Mangia Bene - Cresci Meglio", "Food 4U", "Cultura che Nutre", "Scuola e Cibo"). ”Progetto Zero Rifiuti” (collaborazione scuola-comune, per il conferimento selettivo dei rifiuti).
- Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del denaro. Concorso per studenti delle scuole del I ciclo (tipologia concorsuale A) e II ciclo (tipologia B), nell’anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio. Adesione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , entro il 28 febbraio 2014.
- Bacco e Minerva. Dal 26 al 28 marzo 2014, a Scerni (Ch), manifestazione che valorizza la conoscenza dei vini e dei prodotti tipici italiani, riservata agli studenti degli istituti agrari.
- Smart cities and communities: progettazione e gestione della città orientata al benessere. Corso universitario di perfezionamento (1100 ore) organizzato dall’Università La Sapienza, Facoltà di Ingegneria, e da Elidea, Psicologi Associati; candidature entro il 28 febbraio p.v.