° Si celebra oggi il “Giorno del Ricordo” delle vittime delle foibe
Nelle scuole si avrà memoria della tragedia che colpì Istriani, Fiumani e Dalmati, a conclusione della Seconda guerra mondiale.
La repubblica partigiana iugoslava ne annesse i territori costringendoli all’esodo dalla terra natale. Non pochi residenti furono “infoibati”, cioè gettati dall’alto a morire in grotte carsiche verticali, volendo con ciò i soldati del generale Tito vendicarsi di precedenti vessazioni fasciste.

° Sul sito MIUR, la tabella di ripartizione delle nomine in ruolo su posti di Sostegno
Si tratta del Contingente 2013/2014 (I e II tranche): posti aggiuntivi a quelli vacanti in atto che confluiranno nel prossimo piano triennale di immissioni in ruolo.
La legge n.128/2013 prevede, all’art.15 comma 3, l’assunzione a t.i., per l’anno in corso, di docenti di Sostegno sui 4.447 posti vacanti e disponibili risultanti per l’incremento di posti previsti dalla legge, all’art.15 comma 2. E’ in corso di emanazione il D.M. che autorizzerà le procedure ai fini della stipula, per l’a.s. in corso, di 4.447 contratti a t.i. su posti di Sostegno in aggiunta alle nomine già disposte a seguito del D.M. 732 del 30 agosto 2013 e della C.M. n.21 del 21 agosto 2013.

° Anche la Scuola collabora a preparare il turno italiano di presidenza del Consiglio UE
Comunicato stampa sul contributo degli studenti. In cauda, un nostro contributo.
“Sono stati circa 600 i progetti che studenti di ogni età e specializzazione hanno inviato al MIUR per partecipare a “La mia Europa è”, il concorso bandito dallo stesso MIUR in accordo con la Presidenza del Consiglio e con il Dipartimento delle Politiche Europee per scegliere il logo ufficiale dell’Italia per il semestre di presidenza del Consiglio dell’U.E. Studenti di ogni età hanno partecipato da tutta Italia…. I progetti in gara sono adesso al vaglio di una commissione di valutazione che li esaminerà, secondo criteri di capacità rappresentativa e comunicativa, originalità della creazione e rispondenza alle tematiche del concorso. I vincitori del concorso saranno premiati con una visita alle istituzioni europee a Bruxelles”. Un micro contributo al turno italiano di presidenza del Consiglio U.E.: Nella eventualità ipotetica che il Presidente del Consiglio volesse tornare a rimarcare sul proscenio internazionale che una parte di italiani ci stiamo imbarbarendo, gli consigliamo parlare non di “barbària” ma di “Barbàrie” (sostantivo femminile invariante, dal latino barbàries barbariei, declinazione V, che sta per: Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva). Un dubbio: gli insegnanti di latino e greco devono limitare all’essenziale l’impegno degli alunni per questi studi (non è più producente imparare nelle segreterie di partito ?) o possono sollecitarli a cimenti del tipo che segnaliamo di seguito?

° Promozione della cultura classica
1. Gara nazionale di versione dal greco al latino e di interpretazione critica.
2. Olimpiadi Nazionali delle lingue e delle civiltà classiche.
1. Il Certamen Classicum Florentinum è organizzato dai Licei classici di Firenze e provincia. I concorrenti affronteranno due passi in lingua greca, uno in prosa e uno in poesia, di autori classici; dovranno tradurre uno dei due passi in latino e commentarlo in italiano illustrandone a loro scelta gli aspetti letterari, linguistici o storici. Sono ammessi alla gara gli studenti delle ultime due classi liceali promossi nel precedente anno di corso con una votazione in latino e greco di almeno otto decimi. Le domande di ammissione dovranno essere redatte secondo il modello allegato. I Dirigenti Scolastici avranno cura di trasmettere al Liceo Dante le domande stesse, unitamente alla scheda riassuntiva pure allegata al presente Regolamento, entro il termine improrogabile del 28 febbraio 2014. Potranno partecipare fino a tre studenti per ogni Istituto. Il bando è pubblicato nel sito www.istruzione.it, con allegate le schede da compilare.
2. La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica ha emanato il bando delle “Olimpiadi Nazionali di lingue e civiltà classiche”, ed. 2013/2014, riservate alle scuole sede dei Certamina accreditati. Le Olimpiadi Nazionali avranno luogo a Palermo dal 5 maggio all’8 maggio 2014, riservate a studenti che abbiano ottenuto nell’anno in corso, e che siano stati ammessi alla frequenza dell’anno in corso con la media dell’otto decimi e valutazione non inferiore agli otto decimi in latino e agli otto decimi in greco per il liceo classico e agli otto decimi in latino per tutti gli altri licei. Su www.olimpiadiclassiche.it e su www.istruzione.it, il bando reca in allegato: l’elenco dei Certamina accreditati, e il modulo-scheda di iscrizione.

° La professoressa Anna Maria Ajello è stata designata a presiedere l’INVALSI
Il ministro Carrozza la ha scelta in una rosa di quattro candidati segnalati tra i 24 che si erano proposti; la prof.ssa Ajello insegna alla Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università ‘La Sapienza’. Riportiamo, dal comunicato dell’Ufficio Stampa MIUR.
… Dal 2002, la Professoressa Ajello ricopre il ruolo di Presidente del Nucleo di valutazione dei progetti del Fondo sociale europeo presentati alla Provincia autonomia di Trento…. L’attività di ricerca della Professoressa Ajello si colloca nell’area della Psicologia dell’educazione. Diverse delle sue più recenti pubblicazioni fanno riferimento a tematiche inerenti l’apprendimento, la valutazione delle competenze, l’innovazione nel campo dell’educazione. La Professoressa Ajello ha anche un profilo internazionale, fra l’altro è membro dell’Editorial Board of International Journal of Social Research Methodology e dell’European Association on Research on Learning and Instruction. Al giornalista di la Repubblica, la Ajello, nella primissima intervista, ha ieri detto di voler fare proprio il proposito del primo presidente dell’INVALSI, Cipollone: ‘L’Invalsi deve fornire misurazioni, non valutazione. E deve fermarsi sempre sulla soglia delle scuole’. Riteniamo sia un ottimo proposito; l’ANIEF formula alla designata auguri di buon lavoro e si offre di collaborare, se ciò fosse gradito, al rinnovamento delle strategie dell’Istituto.

° Concorso: “Otto personaggi in cerca d’autore...”
Indetto nell’ambito di Fantacity 2014, è riservato alle scuole del primo ciclo. La domanda e gli elaborati dovranno pervenire entro il 15/03/2014.
Si richiede di produrre un elaborato (scrittura di un racconto o realizzazione di opera pittorica) ispirato ai personaggi la cui descrizione gli organizzatori hanno allegato al bando pubblicato in www.istruzione.it e in www.fantacity.eu. Le classi interessate dovranno inviare la domanda di partecipazione al concorso, entro il 15/03/2014: 1) via posta a Fantacity Concorso “Otto personaggi in cerca d’autore...”- c/o Fantacity - Comitato Organizzatore, Via A. Liberati 12, 06132 Perugia; 2) via fax al numero 075 5017521; 3) via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

°Alla “Iqbal Masih” di Roma, i genitori si dividono sull’opportunità della «Cl@sse 2.0»
Sono preoccupati dei possibili effetti, sui figli, della digitalizzazione didattica spinta.
Hanno voluto discutere la proposta di trasformare una classe curricolare in Cl@sse 2.0, e hanno ascoltato le tesi che il filosofo Roberto Casati ha esposto nel libro «Contro il colonialismo digitale». I loro timori sono alimentati dalle tesi secondo le quali i tablet e tutta la corte del corredo didattico strumentale di tecnologia avanzata possa minimizzare la soglia di attenzione e di memoria dei piccoli alunni. (Fonte: www.ilcorrieredellasera.it – 5 febbraio 2014)
A parer nostro, è presto, nell’epoca della prima generazione di nativi digitali, per esprimere valutazioni sui pro e i contra in merito agli effetti della didattica che si avvale della tecnologia digitale; occorre, tuttavia, mettere già in conto che, nel lungo periodo, la didattica che se ne avvale modificherà gli stili cognitivi, le dinamiche sociali, i processi emotivi e ogni altra attività che transagisce con quella intellettiva, perché è noto fin dai primi del Novecento (ed è confermato in studi recenti – quali gli studi di Goleman, sull’intelligenza emotiva) che l’attività mentale è strettamente connessa alle motivazioni, all’autostima, ai processi emotivi, all’empatia nei rapporti interpersonali, ai tratti volitivi, alla disposizione socializzante.

°“Incontro al Federalismo Fiscale”: concorso nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza
Indetto unitamente dal MEF e dal MIUR, il concorso mira a sensibilizzare gli studenti al valore civile ed educativo della legalità economica e alla correlazione tra il pagamento delle imposte e il loro uso ai fini del funzionamento dei servizi pubblici.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Gli interessati possono inviare un elaborato scegliendo tra quelli delle seguenti tre Sezioni di Concorso: - Sezione grafica: disegno, collage, mosaico, fumetto; -. Sezione audio video: cortometraggio, spot, clip musicale (max 3 min.); - Sezione fotografica: fotografia colori, bianco e nero, fotomontaggio. Gli elaborati dovranno essere raccolti dal Dirigente scolastico e inviati entro e non oltre il 31 marzo 2014 a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione comunicazione istituzionale, Viale di Villa Ada n.53/55 - 00199 Roma, con l’indicazione sulla busta della dicitura: Concorso “Incontro al Federalismo Fiscale”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati” , allegata al Bando, debitamente compilata. Informazioni possono essere richieste a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° 6° TIMELINE FILM FESTIVAL
Ogni scuola può partecipare con un massimo di 2 video realizzati a partire dal 1° gennaio 2011. I video dovranno pervenire entro il 3 Marzo 2014.
Il concorso è aperto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado, alle università ed alle scuole di cinematografia ed ai filmmaker. L’età degli autori non dovrà essere superiore a 30 anni. Queste le sezioni: Scuola media (11-13 anni) e Scuola superiore (14-18 anni): “Ambiente e sviluppo sostenibile”; “Diritti Umani e Legalità”; “Intercultura ed Integrazione”; Tema libero. Scuole di Cinema/Università: Tema libero. Filmmaker: Tema Libero. Una sezione è riservata a film selezionati dalla direzione del TLFF in festival partner di varie nazioni. Sono ammessi i seguenti format: Fiction / Spot / Videoclip / Documentario / Animazione. La durata max di ciascun video è 12 minuti. Si richiede gentilmente di sottotitolare in lingua inglese. Iscrizione su www.timelinefilmfestival.eu. Si consiglia l’invio file mediante WeTransfer. (MP4 H264), o inviando un DVD tramite posta tradizionale a: TIMELINE FILM FESTIVAL - c/o I.T.I. “Leonardo da Vinci” - Via A. De Gasperi, 1 - 20048 Carate Brianza (MI). Referenti: Antonio Risoluto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Giancarlo Zagone Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

° Premio letterario nazionale “Gioacchino Pellecchia”. Domande entro il 15.03.2014
Inserito dal MIUR tra le competizioni di Eccellenza, prende a tema la poesia italiana del 900
E’ riservato agli alunni delle ultime classi dei Licei Classici, dei Licei Scientifici, degli Istituti Magistrali e degli Istituti di Istruzione Superiore con sezioni annesse di Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Socio-Psico-Pedagogico e Liceo Linguistico.. Il bando su: www.istruzione.it

° Unificazione delle aree del Sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado
La disciplina transitoria; l’applicazione a regime. Riportiamo da ItaliaOggi (4 febbraio)
L'articolo 15, comma 3-bis del decreto Carrozza prevede che nelle scuole superiori le aree del sostegno debbano essere unificate. Ciò vuole dire che, a fronte delle attuali 4 aree (AD01, AD02, AD03, AD04) alle quali corrispondono ambiti disciplinari diversi, d'ora in poi, l'amministrazione scolastica dovrà fare riferimento ad un'unica tipologia di posto. E quindi, i docenti da destinare al sostegno dovranno essere individuati facendo riferimento ad un'unica mega-area, nella quale confluiranno gli insegnanti di tutte e 4 le diverse specialità. Un po' come già accade nella secondaria di primo grado, dove l'area è unica (AD00). Ciò comporterà la possibilità, per i docenti di ruolo che già insegnano sul sostegno e per coloro che hanno il titolo di specializzazione e intendono farlo valere per la mobilità, di ottenere più agevolmente le sedi di preferenza che esprimeranno nelle relative domande. E ciò, con ogni probabilità, si tradurrà in una riduzione delle disponibilità anche per le immissioni in ruolo. Si pensi, per esempio, ai docenti in esubero che, in applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 14, comma 17, del decreto legge 95/2012, dovessero essere ricollocati sul sostegno (anche d'ufficio). Per contro, la prossima tornata di assunzioni a tempo indeterminato dovrà continuare a tenere conto delle aree, perché il comma 3-bis, dell'art. 15, del decreto Carrozza contiene una disciplina transitoria, che continua a mantenere in vita le aree, sia per le immissioni da concorso che per le assunzioni da effettuare tramite lo scorrimento delle graduatorie a esaurimento. Più precisamente: le aree disciplinari continueranno ad essere utilizzate per le graduatorie di cui all'articolo 401 del testo unico di cui al dlgs n.297/1994. E la stessa deroga sarà applicata per i docenti inseriti negli elenchi tratti dalle graduatorie di merito delle procedure concorsuali bandite antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl. (Fonte: Carlo Forte - ItaliaOggi – 04.02.2014).
Riportiamo dal testo del ddl n. 1150, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12.09.2013, n.104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca:
… dopo il comma 3 sono inseriti i seguenti: «3-bis. Anche per le finalità di cui ai commi 2 e 3, le aree scienti-fica (AD01), umanistica (AD02), tecnica professionale artistica (AD03) e psicomotoria (AD04) di cui all’articolo 13, comma 5, della legge 5 feb-braio 1992, n. 104, e all’ordinanza del Ministro della pubblica istruzione n. 78 del 23 marzo 1997, sono unificate. Al citato comma 5 dell’articolo 13 della legge n. 104 del 1992, le parole: ", nelle aree disciplinari indi-viduate sulla base del profilo dinamico-funzionale e del conseguente piano educativo individualizzato" sono soppresse. Le suddette aree disci-plinari continuano ad essere utilizzate per le graduatorie di cui all’articolo 401 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, e per i docenti inseriti negli elenchi tratti dalle graduatorie di merito delle procedure concorsuali bandite antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

° Istituzioni di Alta formazione artistica e musicale– A.a. 2014/2015
Cessazione e trattenimento in servizio del personale: Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 28 febbraio 2014.
Riportiamo, in abstract, la Nota n.482 - 28.01.2014 - D.G. per l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Reca indicazioni sulle cessazioni e i trattenimenti in servizio del personale docente, amministrativo e tecnico delle accademie di belle arti, delle accademie nazionali di danza e di arte drammatica, dei conservatori di musica e degli istituti per le industrie artistiche
Requisiti per l'accesso al trattamento di quiescenza per il personale cui si applica la normativa pensionistica introdotta dal D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Si richiamano i requisiti vigenti per l'anno 2014, per l'accesso alle due tipologie di trattamento pensionistico ivi previste: – pensione di vecchiaia: il personale Afam sia maschile che femminile, dovrà aver compiuto 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014 e maturato almeno 20 anni di anzianità contributiva; si specifica che tale personale, fatto salvo l'eventuale accoglimento della domanda di trattenimento in servizio secondo le modalità precisate nell'apposito paragrafo, sarà collocato a riposo d'ufficio. Si fa presente ai sensi dell'art. 59, comma 9 legge n. 449/1997, potrà,essere collocato a riposo, su domanda dell'interessato, il personale che maturerà il predetto requisito anagrafico tra il 1° novembre e il 31 dicembre 2014;– pensione anticipata: il personale Afam dovrà necessariamente aver maturato, entro il 31.12. 2014, 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva, per le donne, e 42 anni e 6 mesi, per gli uomini, e ciò con esclusione di qualsiasi arrotondamento. Appare doveroso evidenziare che per l'accesso alla pensione anticipata non sono previsti requisiti anagrafici minimi; tuttavia, per i dipendenti con meno di 62 anni di età, il trattamento pensionistico subirà una penalizzazione (art. 24, comma 10 del D.L. n. 201/2011 come modificato dall'art. 6, comma 2/quater del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14). Requisiti per l'accesso al trattamento di quiescenza per il personale cui trova applicazione la normativa pensionistica previgente (in particolare legge n.243/2004, L. n.247/2007 e normativa in esse richiamata). Come chiarito nell'analoga nota degli anni precedenti, la nuova disciplina previdenziale non si applica al personale che ha maturato entro il 31.12.2011 i requisiti per accesso al trattamento pensionistico previsti dalla previgente normativa, e ciò vale con riferimento sia alla pensione di vecchiaia che alla pensione di anzianità dalla normativa previste… Tale personale rimane obbligatoriamente soggetto al precedente regime di accesso e di decorrenza del trattamento pensionistico e non può, neppure su opzione, essere assoggettato alla nuova normativa, fatto salvo, in caso di trattenimento in servizio, il calcolo della quota contributi maturata dal 2012 in avanti col sistema contributivo pro rata. E’ opportuno puntualizzare i requisiti previsti dalla precedente normativa per l'accesso al trattamento pensionistico: 1) pensione di vecchiaia: 65 anni per gli uomini e 61 per le donne, entrambi compiuti entro il 31 dicembre 2011, congiuntamente ad almeno 20 anni di anzianità contributiva (15 per coloro che sono in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1992, ai sensi dell'art. 2, comma 3, lett. c) del D.L.vo 30/12/1992, n. 503); 2) pensione di anzianità: 60 anni di età e 36 di contribuzione o 61 anni di età e 35 di contribuzione (quota 96), maturati entro il 31.12.2011 (articolo 1, comma 6, lettera c), della legge 23.08.2004, n. 243, come modificato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247). Ai fini del raggiungimento della quota 96, restano fermi i requisiti minimi che inderogabilmente devono essere posseduti, sempre al 31 dicembre 2011, ovvero: 60 anni di età e 35 di contribuzione, da considerarsi senza arrotondamenti, mentre l'ulteriore anno necessario per conseguire la quota 96 può essere anche ottenuto aggregando frazioni diverse di età e contribuzione (es. 60 anni e 4 mesi di età, 35 anni e 8 mesi di contribuzione), da considerarsi sempre al 31 dicembre 2011. Consegue, altresì, il diritto alla pensione di anzianità il personale che, indipendentemente dall'età anagrafica, abbia maturato 40 anni di anzianità contributiva (cioè la massima anzianità contributiva della disciplina previgente) entro il 31 dicembre 2011. Pertanto, dovranno essere collocati a riposo d'ufficio - salvo trattenimento in servizio con i limiti illustrati nel paragrafo dedicato- al compimento dei 65 anni di età i dipendenti che nell'anno 2011 erano già in possesso dei requisiti previsti per la pensione secondo le previgenti disposizioni. Per espressa disposizione dell'art. 24, comma 14, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, i requisiti previsti dalla previgente normativa continuano a trovare applicazione per le donne che optano per la pensione liquidata con il sistema contributivo ai sensi dell'art. 1, comma 9 della legge n. 243/2004, che prevede il requisito anagrafico di 57 anni e 3 mesi di età (per adeguamento agli incrementi di speranza di vita, applicabile ai sensi del comma 12 della norma da ultimo citata) congiunto con un requisito di contribuzione minima di 35 anni; tali lavoratrici, che rientrano nella "finestra" dell'art. 1, comma 21 della legge 14.09. 2011, n. 148, devono aver maturato i predetti requisiti entro 31.12. 2013 per poter accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal 1° novembre 2014. Trattenimento in servizio. …I trattenimenti in servizio continueranno a costituire oggetto di concessione da parte dell'istituzione di appartenenza e il trattamento retributivo da essi derivante dovrà essere scontato dalle nuove assunzioni a tempo indeterminato, in considerazione del fatto che l'istituto del trattenimento in servizio viene assimilato ad una nuova assunzione. Per l'a.a. 2014/2015 possono presentare domanda di trattenimento in servizio: 1) coloro che hanno maturato i requisiti per il diritto a pensione entro il 31 dicembre 2011 secondo la vecchia normativa e che compiono i 65 anni di età entro il 31 ottobre 2014; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo per un biennio (a.a. 2014/2015 e a.a. 2015/2016); 2) coloro che raggiungono 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo per un biennio (a.a. 2014/2015 e a.a. 2015/2016); 3) coloro che raggiungono 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014 e che non sono in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro la predetta data; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo fino al 70° anno, ai sensi dell'art. 509, comma 3 del D.L.vo 16/4/1994, n. 297….. Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro. …Il rapporto di lavoro di coloro che abbiano conseguito l'anzianità contributiva massima di 40 anni entro il 31.12. 2011 (art. 72, comma 11 del D.L. n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008 e modificato dal D.L. n. 78/2009, convertito dalla legge n. 102/2009), si rappresenta che, nel caso in cui si intenda avvalersi di tale facoltà, il Direttore amministrativo, entro il 28 febbraio 2014, dovrà comunicare al Consiglio accademico e al Consiglio di Amministrazione l'elenco di coloro hanno raggiunto tale anzianità al 31 dicembre 2011.

° Università: la Carrozza ha firmato il decreto ‘visiting'
Crea prospettive per attrarre docenti/ricercatori stranieri, per scambio di personale fra università, e per gli accordi con atenei esteri. Riportiamo dal Comunicato Stampa.
“Il provvedimento, che riformula un precedente intervento normativo emanato nel 2011, prevede che le università possano stipulare convenzioni per consentire ai loro professori e ricercatori a tempo pieno di svolgere attività didattica e di ricerca presso un ateneo diverso da quello di appartenenza. I due atenei stabiliscono come ripartirsi gli oneri stipendiali del personale coinvolto. Ma le novità più interessanti riguardano i rapporti con le università estere. Grazie al decreto gli atenei potranno stipulare contratti per attività di insegnamento con docenti e ricercatori di atenei e centri di ricerca stranieri da utilizzare in corsi finalizzati al rilascio di un “titolo congiunto o di un doppio titolo” con una università non italiana. I contratti di questo personale varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi. Si potranno anche stipulare contratti di docenza con personale straniero per inserirlo nei normali corsi di studio italiani. Anche in questo caso questi contratti varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi universitari. Un intervento che agevola e incentiva le chiamate di personale dall’estero per garantire una sempre maggiore internazionalizzazione dei percorsi di studio e qualificare ancora di più l’offerta degli atenei italiani”.

° Ricerca: il Piano Nazionale finanzia investimenti per 900 milioni l’anno
La ministro Carrozza lo ha presentato, lo scorso 31 gennaio, in Consiglio dei Ministri
Gli obiettivi segnalati nel comunicato dell’Ufficio Stampa: “Rilanciare la ricerca in Italia, avviare Grandi Progetti Nazionali di innovazione, creare nuova occupazione, favorire la crescita dell'autonomia dei nostri ricercatori e il trasferimento non solo di tecnologie e brevetti, ma anche di competenze, all'interno di una cornice Paese… Le sfide individuate sono: - Scientific and cultural progress; - Health, demographic change and wellbeing; - European Bio-economy Challenges; - Secure, clean and efficient Energy; - Smart, green and integrated tran sport; - Climate action, resource efficiency and raw materials; - Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective societies; - Space and astronomy; - Secure societies - protecting freedom and security of Europe and its citizens; - Restoring, preserving, valuing & managing the European Cultural Heritage, Creativity; - Digital Agenda”. In 7 anni, il Piano dispone di 6,3 miliardi, ai quali aggiungere le risorse destinate al PNR dagli altri Ministeri o Enti finanziatori.

° Semplice-mente.
IL GOVERNO SI PREDISPONE A GIRARE ALLE BANCHE MILIARDI DI EURO
Stampa e potere spiegano all’opinione pubblica che non ci sono soldi; un esempio: La Carrozza piange miseria dicendo che il Ministero non ha disponibilità. Però, mentre la crisi finanziaria morde i ceti produttivi, il Presidente del Consiglio, o chi decide per lui, si mostra munifico; ma non per pagare i debiti della P.A. ai creditori che (mentre onorano le rate alla Agenzia delle imposte) aspettano di incassare ciò che lo Stato deve loro per forniture, opere e servizi. Incline a giochetti puerili, il Governo ha abbinato in un unico provvedimento di conversione le questioni IMU e Banca d’Italia. Finti tonti sostengono che dare denaro alle banche è necessario per immettere denaro fresco nel sistema economico; ma il decreto IMU-Banca Italia è a ciò inefficace non contenendo regole e controlli indispensabili perché le banche eroghino i prestiti. Occorre tenere presente che le banche sono vincolate ai criteri del comitato di vigilanza interbancaria di Basilea, e ricordare come abbiano usato del denaro ricevuto dalla BCE senza accrescere il credito ad aziende e cittadini (a proposito, la BCE quali interessi rappresenta, nell’ingranaggio delle istituzioni europee ?) Tornando alla conversione del decreto IMU-Banca d’Italia, occorre sapere: 1) Se è stato votato secondo le regole parlamentari o se erano necessari interventi a favore e contro; 2) Se è stato lecito indire la votazione nella confusione, come accade in certe assemblee studentesche; 3) Chi ha il compito istituzionale di stabilire l’ammissibilità o meno di un decreto a due teste. In chiave ideologica, ci chiediamo: Sono le banche a ispirare la linea del governo orientandolo a politiche che accentuano la dislocazione economica tra le classi sociali (il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza). Se fosse così, sarebbe lo scenario preconizzato da Marx, che equivalendo all’implosione del modello capitalistico aprirebbe alla prospettiva reciproca dialettica: lo scenario in cui i governi si servono delle banche (uno scenario ascrivibile a un modello capitalistico/collettivistico ibrido, improbabile ma possibile se il partito della casta perdesse il controllo del consenso elettorale).
Leonardo MAIORCA