A partire da dopodomani, finite le elezioni amministrative e i referendum, si decide il destino della riforma del reclutamento e della formazione dei docenti prevista dal Decreto Legge n. 36 inserito nel Pnnr approvato il 30 aprile scorso dal CdM. Il testo continua a provocare proteste generali: dai sindacati, che nel mese di maggio hanno scioperato e sono scesi in piazza due volte, ai partiti politici, anche del Governo, che continuano indistintamente a chiedere forti cambiamenti. La prossima settimana, a pochi giorni dalla conversione del decreto in legge, diventa quindi decisiva. “Dopo la lunga lista di emendamenti presentati dalle singole forze politiche, si starebbe cercando di trovare la quadra e di presentare un unico emendamento”, scrive oggi Orizzonte Scuola. Sarà cura delle commissioni Affari Costituzionali e Istruzione pubblica, beni culturali del Senato decidere sulle 300 richieste di modifica presentate, valutando se e come portarli in Aula per il voto finale previsto per il 20 giugno.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ritiene significativo che il fronte della protesta contro questo progetto di revisione sulle modalità di assunzione e formazione dei docenti italiani sia così vasto e compatto: “La politica non può ignorare il ‘no’ generalizzato al D.L. 36 – dice il sindacalista autonomo – e siamo convinti che i cambiamenti ci saranno. Noi, come sindacato rappresentativo, stiamo fornendo il nostro contributo indicando le modifiche da apportare: riguardano l’esigenza impellente di avviare il doppio canale nella fase transitoria con assunzione da Gps e con corso abilitante per chi sprovvisto; prevedere la stabilizzazione con anno di formazione per i precari con 36 mesi e docenti di ruolo, a regime; confermare nei ruoli chi fa il tirocinio, senza nuovi concorsi o nuova valutazione, come pure chi è stato assunto con riserva dopo l’anno di prova superato; l’avvio del concorso per titoli per docenti di religione cattolica”.
Il sindacalista Anief chiede anche “l’ammissione in sovrannumero al Tfa sostegno per chi ha svolto 36 mesi su sostegno e docenti di ruolo; le assunzioni degli idonei dei concorsi e da Gae e Gmre; la conferma delle immissioni in ruolo degli assunti da prima fascia Gps senza nuova valutazione; l’assegnazione provvisoria per tutti e abolizione vincoli residuali su mobilità; l’assegnazione della carta docente da 500 euro per tutti e formazione per tutti in orario di servizio e retribuita senza tagli o risparmi. Sono provvedimenti basilari, che permetterebbero l’avvio del prossimo anno scolastico in condizioni decisamente migliori rispetto agli ultimi anni, contrassegnati da ricerche infinite di precari per coprire i posti vacanti, supplentite imperante, blocchi di mobilità iniqui, discriminazioni verso i precari che l’Unione europea – conclude Pacifico - sta ormai di continuo condannando”
LE RICHIESTE ANIEF
Il giovane sindacato rappresentativo ha inviato alle commissioni del Senato 50 emendamenti, riassumibili nei seguenti dieci punti:
✅1. DOPPIO CANALE nella fase TRANSITORIA con assunzione da GPS e con corso abilitante per chi sprovvisto
✅2. Inserimento in sovrannumero ad anno di formazione per precari con 36 mesi e docenti di ruolo, a regime
✅3. Conferma nei ruoli dove si svolge tirocinio senza nuovi concorsi o nuova valutazione
✅4. Conferma dei ruoli per chi è stato assunto con riserva dopo anno di prova positivo
✅5. Concorso per titoli per IRC
✅6. Ammissione sovrannumero TFA sostegno per chi ha 36 mesi su sostegno e docenti di ruolo
✅7. Assunzioni idonei dei concorsi e da GAE e Gmre
✅8. Conferma dei ruoli assunti da prima fascia GPS senza nuova valutazione
✅9. Assegnazione provvisoria per tutti e abolizione vincoli residuali su mobilità
✅10. Carta docenti per tutti e formazione per tutti in orario di servizio e retribuita senza tagli o risparmi
PER APPROFONDIMENTI:
Stipendi da fame, ai docenti delle superiori 250mila euro in meno negli ultimi anni di carriera
Stipendi fermi anche per colpa delle supplenze che li bloccano, Anief propone il Calcolatore: in due minuti fa una stima di quanti soldi lo Stato ha negato e che ora si possono recuperare
Stipendi, Anief attiva il calcolatore rapido per verificare le differenze retributive spettanti
Ai precari negati scatti stipendiali, mensilità estive e carriera: arriva il Calcolatore Anief che stima il credito avanzato
A ogni precario lo Stato deve tra i 1.000 e i 40.000 euro per mancata considerazione di una parte delle supplenze e della ricostruzione carriera
Fino a decine di migliaia di euro sottratti ad ogni precario, Anief presenta il Calcolatore che dice quanti sono
Precari, malpagati pure da immessi in ruolo: il giudice gli riconosce migliaia di euro di arretrati e fa scattare lo stipendio maggiore
Ogni mese agli insegnanti e Ata precari negati fino a 257 euro, il Tribunale del Lavoro di Mantova dice che non si può fare
Ai docenti supplenti va assegnato lo stesso stipendio dei colleghi di ruolo, a Crotone il giudice dà ragione al sindacato: interessati in 300mila
Stipendi, assegnare la Retribuzione professionale docenti anche ai precari, nuova sentenza a Forlì: il supplente ha diritto a circa mille euro l’anno di arretrati, pure gli Ata e il personale “Covid”
Supplenti con stipendio ridotto, anche a Modena il giudice del lavoro risarcisce per RPD e CIA negati
Supplenti, le ferie non godute vanno pagate: lo dice il Tribunale di Como
Pagare ai supplenti i giorni di ferie non utilizzati, il giudice ordinario di Parma non transige
Precari con stipendio “accorciato”, a Reggio Emilia il giudice restituisce il maltolto alla docente che recupera 164 euro al mese
Anche il personale Ata può chiedere il riconoscimento di tutto il servizio pre-ruolo, a Modena il giudice indennizza un’amministrativa con 2mila euro e la colloca su scaglione superiore
Docente assunta nel 2010 chiede la valutazione completa del servizio pre-ruolo: il Tribunale di Sassari gli dà ragione risarcendola con oltre 4.200 euro più interessi e facendola salire di livello
Collaboratrice scolastica con 10 anni di pre-ruolo, il giudice glieli fa valere tutti ai fini della carriera: ottiene il risarcimento e lo stipendio maggiorato perché collocata in un “gradone” più alto
Maestra siciliana diventa docente alle superiori ma perde il servizio svolto nella scuola dell’infanzia, il tribunale glielo fa riconoscere tutto con risarcimento e stipendio più alto
Sbagliato cancellare il “gradone” 0-3 anni a tutti i docenti che hanno svolto supplenze fino al 2010: una docente veneta fa ricorso e recupera lo scatto stipendiale più 3mila euro di indennizzo
A Lucca il giudice conferma la validità di tutti i servizi pre-ruolo ai fini della carriera: una docente delle superiori recupera migliaia di euro e lo stipendio maggiore grazie allo “scatto”
I supplenti su “spezzone” vanno pagati fino al 31 agosto se su posto vacante, lo dice la Cassazione: Anief vince ricorso e fa recuperare ad una docente gli stipendi di luglio e agosto
Se il docente precario cambia graduatoria il punteggio delle supplenze non può essere decurtato, a Venezia il giudice restituisce 22 e 11 punti a un Insegnante tecnico pratico
Docente precaria per 15 anni si vede riconoscere solo una parte delle supplenze, il giudice di Firenze la indennizza con 2mila euro, le riconosce lo “scatto” del terzo anno e uno stipendio più alto
Stipendi, per i precari ancora più piccoli: a Catania il giudice del Lavoro restituisce 1.700 euro ad una docente per mancata assegnazione della Rpd
Gli stipendi dei docenti privati di 174,50 euro al mese: per il giudice del lavoro di Paola il ricorso è “sicuramente fondato” e li restituisce tutto alla maestra che ha chiesto giustizia
Supplenti senza Rpd, i giudici continuano a dare ragione all’Anief: restituiti quasi 2mila euro più interessi ad una maestra della primaria
Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi
Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro
Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente
A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore
Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano
Reclutamento giovani e precari, contratto ponte con aumenti e arretrati, nuovi profili e livelli personale Ata: le richieste di Pacifico (Anief) a senatori e Aran alla vigilia di una settimana importante
Riforma assunzioni e formazione Pnrr, Bianchi non ha paura. Anief nemmeno: se il D.L. 36 non cambia lo portiamo davanti ai giudici d’Europa
Riforma Pnrr reclutamento e formazione docenti, Anief chiede al Governo di ascoltare la voce della protesta
Riforma Pnrr reclutamento e formazione, è giunto il tempo delle decisioni: Anief chiede forti cambiamenti del D.L. 36 imposto dal Governo
12 giugno 2022
Ufficio Stampa Anief
www.anief.org