Pubblichiamo alcuni articoli sul sostegno che ogni anno conta 5mila nuovi alunni disabili ma l’organico rimane fermo all’80% del necessario.
Pubblichiamo alcuni articoli sul sostegno che ogni anno conta 5mila nuovi alunni disabili ma l’organico rimane fermo all’80% del necessario.
Accoglimento totale per il ricorso promosso dall’ANIEF e volto ad ottenere il riconoscimento immediato e integrale del periodo di precariato nelle procedure di ricostruzione di carriera espletate dal MIUR nei confronti dei docenti neo-immessi in ruolo. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Alberto Agusto ottengono dal Tribunale di Genova una sentenza esemplare che condanna il MIUR alla piena applicazione delle direttive comunitarie e al riconoscimento immediato e per intero del periodo di precariato ai fini dell’inquadramento professionale e retributivo del docente, senza poter porre in essere alcuna penalizzazione riguardo alla valutazione del servizio svolto con contratti di lavoro a tempo determinato.
Teleborsa - Presso la sede CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) di Roma abbiamo incontrato ed intervistato Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario Cisal.
La riforma non ha sanato la carenza di docenti: il rapporto uno a due, insegnanti-studenti, ribadito dalla Corte Costituzionale, rimane solo teorico. Anche il Miur ammette che già oggi ci sono almeno 25mila posti da assegnare in più. Nel frattempo, assisteremo alla ormai solita miriade di denunce da parte delle famiglie e delle scuole per mancanza di docenti, che tardano ad essere nominati pur in presenza di precise richieste di sostegno avanzate dalle commissioni mediche.
Marcello Pacifico, presidente Anief: pure nel 2016, dopo la Buona Scuola, saremo in questa situazione. A meno che se non si superino gli attuali vincoli normativi. Eppure, quegli alunni a cui verrà assegnato il docente di sostegno col solito inevitabile ritardo e con tanto di cambio di docente in corso d’anno, hanno gli stessi diritti degli altri: i posti in deroga, stabili a tutti gli effetti, sono un tecnicismo che è giunta l’ora di superare coi fatti. Infatti, Anief, nei prossimi giorni, rilancerà la campagna ‘Sostegno, non un'ora di meno!’. Gli interessati possono nel frattempo scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblichiamo alcuni articoli sui 12mila Ata e 8mila docenti precari assunti con contratti ridotti, immessi in ruolo a Superiori prof specializzati al sostegno Medie e Anief che annuncia boom di mancate assunzioni nella fase C.
Per risparmiare sulle mensilità estive, l’amministrazione centrale ha comunicato agli Uffici scolastici regionali di conferire oltre 20mila posti in supplenza sino alla fine di giugno 2016, quindi con scadenza anticipata di due mesi. Negando un diritto sacrosanto alla copertura contrattuale fino al 31 agosto 2016, perché si tratta di posti a tutti gli effetti vacanti e disponibili. Producendo un chiaro danno economico e professionale nei confronti del personale scolastico, costretto a stipulare una supplenza immotivatamente ridotta di 60 giorni.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il fatto che al posto degli Ata possano subentrare i lavoratori perdenti posti delle province o che i posti dei docenti siano avanzati dalla fase B del piano di assunzioni della riforma, non muta la natura del contratto a tempo determinato. È solo l’ennesima forzatura tesa al risparmio, sulla pelle dei precari della scuola. Che dopo non essere stati immessi in ruolo per motivi futili, si vedono pure ridurre i mesi spettanti per le supplenze. Il ricorso è inevitabile.
Nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 settembre sono stati collocati su un grado scolastico errato: è un errore incomprensibile, perché il passaggio non è contrattualmente possibile. Anief ha subito inviato una richiesta al Miur perché ponga rimedio all’errore. Altrimenti, per questi docenti si profilerebbe una doppia beffa: non accettando la nomina errata, rischierebbero infatti di essere tagliati fuori pure dalla fase C del piano di assunzioni.
Marcello Pacifico (presidente Anief): l’amministrazione deve riassegnare correttamente gli incarichi. Qualora non vi fossero posti liberi per l’assunzione, ai docenti erroneamente individuati andrebbe senz’altro offerta la possibilità di poter essere assunti nelle fase C. E di ottenere incarichi di supplenza senza essere depennati.
Buona scuola: riprende la mobilitazione. Ai 30 incontri Anief nel territorio, dal 1 settembre, registrate più di mille presenze tra i quadri sindacali RSU. Il 15 settembre, assemblee congiunte in tutta Italia e nei giorni seguenti prima dell’approvazione del piano triennale dell’offerta formativa. Conclude il ciclo, il presidente Marcello Pacifico a Bari il 15 settembre presso l'ITC Romanazzi. Nell’ultima settimana di settembre, seminari provinciali aperti a tutto il personale scolastico e dirigente.
Il 23 settembre incontro del ministro con i sindacati ma Gilda ha già annunciato una manifestazione generale a ottobre.
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