Il risultato saranno un autunno di collegi dei docenti infuocati e un vero caos organizzativo nelle scuole. Il Governo in tre mesi interviene su dieci temi, seppure siano stati contestati da tutto il mondo della scuola con scioperi con adesioni da record e innumerevoli manifestazioni di piazza: alternanza scuola-lavoro, istituti tecnici superiori, competenze digitali, organico autonomia, competenze dirigente scolastico, piano straordinario assunzioni, formazione e merito, concorsi, sentenza CGUE, funzionalità scuole. Dopo aver messo all’angolo diversi parlamentari, contrari al provvedimento, la maggioranza ha anche dovuto chiedere la fiducia. Tra le righe del testo – analizzato e suddiviso per materie dall’ufficio legislativo del giovane sindacato - spuntano anche otto deleghe (testo unico, formazione iniziale, sostegno, scuole professionali, diritto allo studio, infanzia, sapere umanistico, esami di stato, scuole all’estero). Anief pronta ad intervenire in Tribunale.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): presto migliaia di ricorsi investiranno la scuola italiana. Per ottenere risarcimenti, mancate stabilizzazioni e tutte le esclusioni illegittime di una riforma voluta soltanto dal premier.