Continua l'incessante e vittoriosa azione di tutela promossa dal sindacato Anief contro il mancato riconoscimento del diritto alle progressioni stipendiali per i precari e per ottenere il giusto risarcimento per illegittima reiterazione di contratti a termine oltre il limite dei 36 mesi di servizio. Con tre sentenze ottenute dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Maria Maniscalco il Tribunale del Lavoro di Verona fa registrare per il Ministero dell'istruzione una disfatta totale con una condanna al risarcimento danni e progressioni stipendiali mai corrisposte a tre docenti precari “storici”. Marcello Pacifico (Anief): “Da anni ci battiamo per la tutela dei diritti dei lavoratori precari che non possono essere discriminati sotto nessun profilo e noi non ci fermeremo: sarà l'Anief a portare la voce dei precari ai tavoli della contrattazione”. Sempre possibile aderire gratuitamente ai ricorsi specifici promossi dall'Anief
Organizzato anche un sit-in nazionale a Roma, durante il dibattito parlamentare del Decreto “salva-precari bis” e del Disegno di Legge di Bilancio 2020. Si protesta per la mancanza di risorse per il rinnovo del contratto di tutto il personale docente, amministrativo e ata, e di politiche tese a valorizzarlo, per il livello record di precarietà raggiunto. Marcello Pacifico (Anief): “Serve un cambio di passo deciso già nei prossimi documenti di Bilancio, dopo la NADEF”
Analizzando le parole del titolare del Mef e scorrendo la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanze 2019, è sempre più evidente che mancano i finanziamenti per gli aumenti degli stipendi di Docenti e Ata. Nell’ultimo rapporto Eurydice, lo stipendio dei nostri insegnanti risulta tra i più bassi della UE: 28.147 euro lordi, mille euro in meno rispetto a sette anni fa. E nella prossima legge di bilancio, niente in cantiere.
“In questa situazione – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – vorremmo apprendere con quali risorse il Mef ha intenzione di convocare i sindacati in vista del rinnovo del contratto, scaduto lo scorso dicembre, per il quale il titolare dell’Economia ha invitato a iniziare le trattative. Con quali risorse si potrà cominciare ad avvicinare gli stipendi dei Paesi europei? Come si recupera la perdita del potere d’acquisto? Senza una risposta chiara, si va verso lo sciopero generale”.
Parte ‘Eu Code Week’, festival della programmazione informatica per promuovere le competenze digitali. Coinvolti più di 70 Paesi tra cui Turchia, Stati Uniti e India. L’evento, promosso dalla Commissione UE, è incentrato sull’importanza di giochi informatici ed esercizi interattivi nell’Istruzione moderna, quali metodologia didattica: partecipano attivamente scuole e insegnanti. Anief chiede di introdurre il coding a scuola, all’interno dei programmi.
“Piuttosto che ripetere più volte gli stessi contenuti, nella scuola primaria, alle medie e alle superiori – dice Marcello Pacifico, presidente Anief - perché non insegniamo in modo induttivo ai nostri giovani le basi della programmazione informatica, a interagire col computer in modo semplificato, intuitivo? Possiamo farlo come negli altri Paesi dove i risultati sono tangibili. È chiaro che servono finanziamenti adeguati e una volontà politica, attuando un piano infrastrutturale, di potenziamento delle attrezzature, delle connessioni digitali e di formazione dei docenti”.
CCNL 2016/18 -