Mancano gli insegnanti, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, i servizi per i trasporti. La Scuola sempre più a “pezzi”, ora perde anche gli alunni. La madre di Federica, 19enne della provincia di Sassari con disabilità mentale, in attesa da un mese, con sofferenza decide di ritirarla: "Non potevo più vederla soffrire", dichiara. Anief ricorda a tutti i genitori che possono ricorrere gratuitamente per ottenere il diritto all’istruzione negato dal Miur e dagli Enti locali. Marcello Pacifico (Anief): “Lo Stato si deve vergognare. Il ministro Fioramonti riveda subito i criteri per adeguare i posti in deroga all’organico di diritto, gli Uffici scolastici regionali devono poter assegnare tutte le risorse richieste dai capi d’istituto in base al PEI, mentre città metropolitane, comuni, province devono accantonare i fondi per questi servizi essenziali.” La risposta del sindacato: Anief si sta muovendo su più fronti: ha presentato ricorso conto lo schema di decreto ministeriale sugli organici sul sostegno agli alunni disabili per trasformare i posti in deroga in organico di diritto dopo aver annullato la circolare dell’USR Sicilia, ha invitato le RSU a verificare gli organici attivati nelle scuole con l’operazione verità, e ha riproposto la campagna giudiziaria, gratuita, ‘Sostegno, non un’ora in meno!’, attraverso cui le famiglie possono ricorrere per ottenere i servizi negati. Per info, scrivi all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..