Marcello Pacifico (Udir): Dalla nostra fondazione come sindacato, non facciamo altro che portare avanti il nostro pensiero, cioè che la garanzia di una scuola sicura viene prima di tutto; una cosa è certa, su ciò non si può soprassedere
Solo alcuni dei programmi politici puntano verso una dimensione europea dell’istruzione. Eppure è assodato che la formazione, da quella in età prescolare a quella permanente dell’età adulta, è un investimento imprescindibile per mettere le persone in grado di fronteggiare i grandi cambiamenti nei sistemi produttivi e di sfruttare le proprie capacità. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, rispetto al pareggio di bilancio, è giunta l’ora di scomporre le spese per investimenti, welfare, istruzione, formazione, ricerca e politiche giovanili: è un passaggio ineludibile se si vogliono abbattere le soglie di abbandoni scolastici e di Neet.
Il Miur ha comunicato che a settembre non vi saranno tagli, ma l’amministrazione centrale già cerca 12 mila posti - da sottrarre ai posti complessivi del personale Ata – al fine di stabilizzare i lavoratori delle cooperative, a seguito della messa ad esaurimento dei servizi esternalizzati prevista dal 2020. Appena verrà pubblicato il decreto interministeriale sugli organici, Anief sarà pronta a ricorrere in tribunale per assumere in ruolo tutti i collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici precari che da anni svolgono supplenze anche di lunga durata.
Marcello Pacifico (Anief): Non si possono adottare due politiche diverse nei confronti di lavoratori che svolgono lo stesso servizio. Vanno tutelati gli uni e gli altri.
E intanto nessuna novità sui 20 mila posti previsti 25 anni fa dalla legge e dal contratto dei coordinatori dei collaboratori scolastici e degli assistenti tecnici e amministrativi e mai attivati. Anief per questa ragione impegnerà il prossimo decreto interministeriale sugli organici.
Le parti starebbero focalizzando le attenzioni sull'atto di indirizzo, il quale però non può essere emanato per il rinnovo del CCNL 2019/2021 sino a quando non si firmerà l'accordo quadro sulla nuova rappresentatività sindacale. Inoltre, non esiste in Parlamento alcuna nota di aggiornamento del DEF che vada oltre la parziale indennità di vacanza contrattuale introdotta con lo stipendio dello scorso mese di aprile e i micro-aumenti previsti da giugno, e superi gli ulteriori tagli al settore dell’istruzione fino al 2045.
Marcello Pacifico (Anief): Mentre Anief ha già trovato risorse certe per aumenti medi di 240 euro per docenti, educatori e Ata, al Miur si naviga a vista e si fanno promesse su nuovi incontri che non potranno essere risolutori. Intanto, il giovane sindacato sta valutando se citare il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per attività anti-sindacale, vista la continua esclusione da ogni riunione nonostante ripetuti inviti e diffide.
Tre su quattro saranno dichiarati vincitori ed entreranno in ruolo a settembre, a meno che gli altri ricorrenti supportati da alcuni studi legali e sigle sindacali non li faranno dichiarare decaduti. Lo studio legale di Udir, per salvare l'intera procedura e le nomine già per il prossimo anno scolastico, ha deciso di costituirsi per chi ha superato gli scritti ad opponendum. Per attivare la pre-adesione gratuita entro il 10 giugno, vai al seguente link.