Il ministro dell’Istruzione apre ai corsi abilitanti all’insegnamento aperti a tutti. Replica del giovane sindacato: Quello che serve in via prioritaria è un corso breve e gratuito per inserirsi subito nelle GaE, le quali devono essere riaperte e aggiornate annualmente. Secondo il presidente Anief, Marcello Pacifico, non bisogna dimenticare anche gli idonei degli altri concorsi tra cui quelli del Fit e i docenti già abilitati che vogliono il doppio canale di reclutamento com'era garantito a tutti fino al 2012. Un nuovo concorso riservato non risolverà la paura del precariato. Lo abbiamo già visto con gli ex Fit: in 35 mila aspirano al ruolo e alcuni dovranno aspettare 30 anni.
Come annunciato nei giorni scorsi, oggi i ministri Matteo Salvini e Marco Bussetti hanno incontrato la professoressa Rosa Maria Dell'Aria, sospesa dal provveditore di Palermo, Marco Anello, “per omessa vigilanza su un video degli studenti che accostava le leggi razziali al decreto Salvini”: al termine dell’incontro il vicepremier Salvini ha detto che il “provvedimento punitivo sarà rivisto, la professoressa tornerà subito in classe e con lo stipendio è stata una richiesta mia e di Bussetti, che parlerà con il provveditore".
Il Ministero dell'Istruzione nega la validità di alcuni titoli conseguiti nei paese dell'Unione Europea in aperta violazione delle norme comunitarie, questo quanto sostenuto dal giovane sindacato Anief che apre le adesioni ai ricorsi per quanti si sono visti negare dal Miur la validità del titolo abilitante conseguito all'estero. Scadenza adesione ricorsi 27 maggio. L'Ufficio Legale Anief valuterà la casistica dei ricorrenti per proporre le azioni mirate più favorevoli attraverso ricorsi presso il TAR del Lazio.
L’organizzazione del sostegno didattico agli alunni disabili cambia faccia: ancora prima di vedere a regime la riforma prevista dal decreto legislativo 66/2017, attuativo della Buona Scuola di Renzi, diverse importanti novità sono state approvate dal Governo M5S-Lega, con il via libera del Consiglio dei Ministri e successiva presentazione al Senato dello schema di decreto correttivo, alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano. Le novità: torna il GLHO, si rivedono i componenti delle commissioni che decidono l’assegnazione dei bisogni formativi, cresce il coinvolgimento delle famiglie e dei docenti stessi, si conferma la specializzazione di 40 mila nuovi docenti. Secondo Anief il testo deve prevedere la cancellazione della norma inserita nella legge Carrozza 128/13 che impedisce di trasformare tutti i posti liberi in organico di diritto, superando così l’altissima percentuale di quelli attualmente in deroga. Come, del resto, indicato già dai giudici. Per il presidente, Marcello Pacifico, sarà tutto inutile se non si deciderà diassumere gli attuali e i prossimi docenti specializzati e già formati, perché gli studenti sarebbero sempre costretti a cambiare docente una o più volte l’anno. Poi va risolto il problema delle prove selettive in corso, sulle quali pesano evidenti errori organizzativi.