Quasi 2.400 euro sono stati recuperati da una docente a tempo determinato che si è vista licenziare senza il pagamento delle ferie mai fruite: la donna si è rivolta ai legali dell’Anief, ha presentato ricorso al Tribunale di Trapani e ottenuto il risarcimento con gli interessi nel frattempo maturati, considerando che tutte le supplenze svolte dall’insegnante. Il giudice delle aule di giustizia di Trapani non ha avuto dubbi, spiegando, nella sentenza, che “come affermato da condivisibile giurisprudenza di legittimità, la normativa vigente circa il diritto alle ferie dei docenti supplenti e alla indennità sostituiva delle ferie non fruite, deve essere interpretata in conformità alle norme del diritto dell’Unione (cfr. Cass. sez. L. ord. n. 14268/2022)”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, prova piena soddisfazione per l’ennesima sentenza favorevole alla linea del sindacato: “la verità è che il ministero dell'Istruzione e del Merito, le Ragionerie territoriali e le stesse scuole non hanno mai fatto in modo che la normativa interna di riferimento si applicasse in linea con il diritto Europeo, a partire dall’art. 7 della direttiva 2003/88/CE, ma anche in conformità ai principi della Corte di giustizia europea, in particolare con le tre sentenze della grande sezione del 6 novembre 2018. Va poi ricordato che il personale scolastico con contratto in scadenza 30 giugno mantiene per 10 anni il diritto alla monetizzazione delle ferie non espressamente richieste e mai fruite: tutti i docenti assunti con contratto al 30 giugno negli ultimi dieci anni hanno pieno diritto – conclude Pacifico - a rivendicare quell’indennità sostitutiva delle ferie mai loro assegnata”. Per questi motivi, Anief lancia una nuova campagna di adesioni al ricorso gratuito Anief per rivendicare le ferie non fruite nell’ultimo decennio”.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DI TRAPANI
Il giudice “condanna il Ministero convenuto al pagamento in favore della ricorrente della somma di € 2.390,97 a titolo di indennità sostitutiva per ferie non godute, oltre interessi legali dalle singole scadenze al saldo; condanna il Ministero dell’Istruzione al pagamento delle spese di lite che liquida in euro 1.500,00, oltre iva, cpa e spese generali come per legge, con distrazione in favore dei difensori. Trapani, 15.10.2023”.
ALTRE SENTENZE RECENTI
Anief rimane l’unico sindacato a sostenere con forza che il periodo dopo il termine delle lezioni non può e non deve essere scorporato automaticamente dai giorni di ferie non monetizzabili per i precari - ha aderito recentemente anche la Corte d'Appello di Perugia su ricorso patrocinato dai legali del giovane sindacato Francesco Cerotto, Melissa Cogliandro, Walter Miceli, Fabio Ganci, Giovanni Rinaldi e Nicola Zampieri, confermando anche che in nessun caso il docente a termine potrebbe perdere il diritto all'indennità sostituiva delle ferie per il solo fatto di non avere chiesto le ferie, anche dopo il termine delle lezioni, se non dopo essere stato invitato formalmente e per iscritto dal dirigente scolastico a goderne, con espresso avviso della perdita, in caso diverso, del diritto alle ferie e anche all'indennità sostitutiva (cfr. Cass. sez. lav. n. 1268/2022). I tribunali, come quello di Firenze, che ha assegnato quasi 2.900 euro di risarcimento ad docente che ha presentato ricorso con i legali Anief, ma anche di Parma (che ha risarcito il ricorrente con quesi 4 mila euro), stanno oramai sempre più di frequente seguendo questo orientamento.
I RICORSI PER RECUPERARE LE FERIE NON FRUITE
Il sindacato consiglia i lavoratori della scuola, docenti e Ata, che si sono visti sottrarre giorni di ferie ad aderire alla nuova campagna di adesione allo specifico ricorso completamente gratuito: l’obiettivo, fondato, è quello di ripristinare il diritto alla monetizzazione delle ferie non fruite da tutto il personale precario che ha svolto servizio nelle scuole pubbliche con contratti al 30 giugno. Per ulteriori informazioni e aderire al ricorso gratuito promosso dal giovane sindacato rappresentativo.
PER APPROFONDIMENTI:
Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro
Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo
Rinnovo contratto, a Valditara piace la proposta Anief: firmare subito e nel 2023 gli altri fondi
Oggi alle 12 incontro tra il ministro Valditara e i sindacati: il rinnovo del contratto si avvicina
Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): quelle risorse dovevano essere liberate, è solo l’inizio
Rinnovo contratto, ai supplenti “brevi” e dell’organico Covid aumenti ridotti
Ferie non godute, a Piacenza il giudice fa avere ad una docente 1.886 euro più interessi