Anche quest’anno si ripresenta l’annoso problema del mancato pagamento dei precari della scuola. La situazione, a dire il vero, è peggiorata: perché nell’anno scolastico in corso, il 2021/22, riguarda non solo i supplenti brevi, a cui solo nelle ultime settimane è stato garantito il pagamento delle mensilità di maggio e giugno 2021, ma anche i precari con contratto fino al 30 giugno, i quali in alcuni casi, per colpa di ritardi di inserimento del contratto, non hanno ancora ricevuto le prime due mensilità di questo anno scolastico. “Come sempre, purtroppo, è calpestata la dignità dei lavoratori, sebbene le scuole abbiano necessità del loro contributo il trattamento riservato ai supplenti è inaccettabile”, commenta Marcello Pacifico, presidente Anief. Il giovane sindacato rappresentativo, facendo seguito alle numerose segnalazioni ricevute, ha inviato una richiesta di chiarimenti al Ministero dell’Istruzione affinché la situazione non si protragga.
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