Si fa seguito alle precedenti comunicazioni di questo Ufficio sull’emergenza coronavirus, per anticipare quanto segue
Si fa seguito alle precedenti comunicazioni di questo Ufficio sull’emergenza coronavirus, per anticipare quanto segue
Riparte anche nel segmento dell'istruzione superiore la ripresa delle attività legate all'alta istruzione accademica, coreutica e di ricerca. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Oggi incontro con il Ministro dell'Università e della Ricerca Manfredi per capire come ripartire in sicurezza e dopo le richieste al Ministro Gualtieri, giovedì prossimo ne è previsto un altro con il Ministro Azzolina che avrà come argomento lo svolgimento degli esami di Stato”. Per la delegazione Anief: Amerigo Maresci e Luigi Guerriero
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ai microfoni di Italia Stampa, ha detto la sua sulla situazione che attenderà le scuole italiane all’inizio del prossimo anno scolastico: “Chiediamo un piano straordinario di assunzioni e di ridefinizione, attraverso il dimezzamento quasi del numero del rapporto alunni-docenti e alunni-Ata, così da poter migliorare anche l’apprendimento”
La prova del nove sulla riapertura delle scuole sarà l’Esame di Stato: ne è convinto Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief. Intervistato da Orizzonte Scuola, il sindacalista autonomo annuncia che dopodomani proprio sul tema del diritto alla studio nella tutela della salute Anief per gli esami di Stato in presenza è stata convocata dall’amministrazione centrale, assieme alle altre sigle rappresentative, per un incontro con la ministra dell’Istruzione. “Come sindacato – ha detto il sindacalista - stiamo preparando delle linee di indirizzo per tutelare la sicurezza degli studenti, dei commissari e di tutto il personale scolastico che sarà impegnato nella vigilanza e nell’accoglienza”. Il sindacalista autonomo illustra anche i motivi del suo dissenso per le divisioni delle classi a settembre, per le voci di aumento dell’orario frontale dei docenti e per la decisione di licenziare il personale docente con contratto in essere, ad iniziare dai maestri con diploma magistrale, anche dopo che è stato immesso in ruolo con riserva con tanto di anno di prova superato. Tutte circostanze contro le quali annuncia l’ennesima battaglia sindacale.
La diatriba infinita sullo svolgimento dei concorsi per docenti tra ministero dell’Istruzione e sindacati, ma anche tra M5S e gli altri partiti, potrebbe risolversi con una mediazione: a proporla è Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief. In un’intervista di oggi rilasciata ad Orizzonte Scuola, il sindacalista autonomo invita “il Movimento 5 Stelle a riscoprire quella proposta che nella scorsa legislatura aveva avanzato e avallato per il reclutamento dalle graduatorie di istituto”: si tratterebbe di “una via di mezzo, in accordo con gli altri partiti che chiedono un concorso riservato, anche perché con l’assunzione attraverso le graduatorie di istituto e rinviando le procedure concorsuali si darebbe una risposta ai precari, che potrebbero essere chiamati dalle graduatorie provinciali di istituto, ancora da istituire”.
CCNL 2016/18 -