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° Personale ATA. Finalmente le assunzioni in ruolo per l’a.s. in corso
I posti sono per: 60 DSGA, 2316 assistenti amministrativi, 819 assistenti tecnici, 510 collaboratori scolastici, 7 cuochi, 6 addetti agricoli, 6 guardarobieri, 6 infermieri.
Con la Nota prot. n. 2420 del 14 marzo 2014, il MIUR annuncia il relativo decreto come imminente anche perché i neoassunti devono poter presentare la domanda secondo il vigente contratto sulla mobilità, per ottenere la sede di titolarità dall’a.s. 2014/2015. La decorrenza giuridica delle nuove nomine – da conferire a personale con contratti a t.d. utilmente collocato nelle graduatorie provinciali vigenti nell’a.s. 2013/2014 - è il 1° settembre 2013; la decorrenza economica e la data d’avvio dell’anno di prova sono fissate, invece, al 1° settembre 2014. La Nota 2420 fa presente, tra altro: “… Possono essere effettuate compensazioni a livello provinciale fra i vari profili professionali della medesima area professionale o in subordine in altra area professionale, nel caso in cui non possano essere disposte nel profilo professionale interessato tutte le assunzioni autorizzate per assenza di graduatorie concorsuali o per avvenute coperture di tutte le disponibilità…. Le nomine a tempo determinato disposte ai sensi dell’art. 40, cioè fino alla nomina dell’avente diritto, devono essere trasformate in contratti a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine della attività didattiche, considerato che contestualmente si procede alle immissioni in ruolo del personale inidoneo che ha fatto richiesta di transito nei ruoli ATA”. Ecco la ripartizione delle assegnazioni:
Abruzzo: Chieti 18, l’Aquila 28, Pescara 13, Teramo 19. Basilicata: Matera 7, Potenza 45. Calabria: Catanzaro 28, Cosenza 56, Crotone 21, Reggio Cal. 23, Vibo Valenzia 9. Campania: Avellino 36, Benevento 16, Caserta 47, Napoli 243, Salerno 49. Emilia Romagna: Bologna 66, Ferrara 7, Forlì 40, Modena 59, Parma 21, Piacenza 14, Ravenna 14, Reggio Em.35; Rimini 14. Friuli: Gorizia 11, Pordenone 27, Trieste 10, Udine26. Lazio: Frosinone 20, Latina 23, Rieti 9, Roma 244, Viterbo 17. Liguria: Genova 53, Imperia 8, La Spezia 9, Savona 6. Lombardia: Bergamo 74, Brescia 91, Como 38, Cremona 16, Lecco 29, Lodi 16, Mantova 34, Milano 373, Pavia 26, Sondrio 12, Varese 50. Marche: Ancona 24; Ascoli Pic.25, Macerata 21, Pesaro, Urbino 21. Molise: Campobasso 28, Isernia 6. Piemonte: Alessandria 12, Asti 19, Biella 22, Cuneo 21, Novara 27, Torino 148, Verbano Cusio O. 9, Vercelli 14. Puglia:Bari 104, Brindisi 39, Foggia 52, Lecce 25, Taranto 41. Sardegna: Cagliari 32, Nuoro 23, Oristano 6, Sassari 33. Sicilia: Agrigento 13, Caltanissetta 7, Catania 45, Enna11, Messina 21, Palermo 54, Ragusa 20, Siracusa 34, Trapani 15. Toscana: Arezzo 10, Firenze 80, Grosseto 7, Livorno 13, Lucca 11, Massa Carr. 7, Pisa 29, Pistoia 26, Prato 22, Siena 20. Umbria: Perugia 46, Terni 14. Veneto: Belluno 29, Padova 51, Rovigo 8, Treviso 66, Venezia 53, Verona 51, Vicenza 65.

° Concorso: Trofeo della lingua italiana – A.s. 2013-2014
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sarà presente, con un proprio spazio espositivo, alla Settimana del libro e della cultura per ragazzi “Non ditelo ai grandi”, in programma alla Fiera di Bologna, dal 22 al 27 marzo 2014.
Il concorso ha lo scopo di diffondere e promuovere tra i giovani la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale italiano. Noti scrittori saranno presenti in appositi laboratori, per scrivere l'incipit di un racconto breve che gli studenti potranno continuare e completare. Nel sito del MIUR, si ha ogni informazione e il regolamento del trofeo.

° Visto dal MIUR. Visto da larepublica.it
In aprile, 90.000 candidati parteciperanno ai test per le facoltà a numero chiuso.
Il comunicato ministeriale: “Le iscrizioni segnalano una conferma dell’appeal del camice bianco” (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria), “…Mentre si registra un calo delle iscrizioni sui corsi di laurea dell’area di architettura, che registrano 13.261 domande di partecipazione al test di aprile a fronte dei 14.877 partecipanti alla prova dello scorso anno. I posti disponibili sono 7.621 per Architettura, 774 per Veterinaria, 10.551 per Medicina-Odontoiatria”.
La notizia, come riportata su Repubblica. “La grande fuga da Medicina: crollano gli iscritti ai test ….Fuga dal camice bianco? O famiglie ingannate dall’anticipo dei test ad aprile? …E’ ipotizzabile una fuga dalla facoltà di Medicina? Per il rettore dell’università Tor Vergata di Roma, Giuseppe Novelli, «la facoltà di medicina sta perdendo appeal perché i posti per le specializzazioni sono passati da 5mila a 3mila all’anno». Per Leopoldo Freyrie, presidente dell’ordine degli architetti, è la crisi a colpire duro. «Negli ultimi tre anni il comparto dell’edilizia ha perso il 50 per cento del fatturato e 650mila operatori hanno perso il lavoro...”.

° Posti messi a bando per le facoltà a numero chiuso - a.a. 2014/2015
Sono stati resi noti dal MIUR: 9.983 per Medicina, 774 per Veterinaria, 949 per Odontoiatria e 7.621per Architettura
Gli interessati trovano nel sito del MIUR questi decreti: - Decreto Ministeriale 10 marzo 2014, n. 220. Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia a.a.2014/2015; - Decreto Ministeriale 7 marzo 2014, n. 218. Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria a.a.2014/2015; - Decreto Ministeriale 7 marzo 2014, n. 217. Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto a.a. 2014/2015; Decreto Ministeriale 7 marzo 2014, n.216. Definizione posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria a.a.2014/2015.

° XV Settimana Nazionale dell'Astronomia: «Gli studenti fanno vedere le stelle»
La mega iniziativa si terrà nel periodo dal 7 al 14 aprile pp.vv. L’organizza la Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR e con l'Istituto Nazionale di Astrofisica. I lavori dovranno essere inviati per posta, entro il 30.01.2015, all’indirizzo: Società Astronomica Italiana, Via Largo Fermi, n. 5, 50125 Firenze.
Il tema dell’edizione 2014 è “Il nostro ed altri mondi: le comete e la storia del sistema solare”. E’ articolato nelle seguenti tematiche: Formazione e caratteristiche delle comete; Comete come messaggeri delle origini del nostro sistema solare; Formazione dei sistemi solari; I pianeti extrasolari; Dalla missione Giotto a Rosetta: le comete e le missioni spaziali. Le Istituzioni scolastiche potranno approfondirle in autonomia o in collaborazione con le Associazioni professionali, gli Osservatori Astronomici, i musei scientifici e i planetari. Eventi finalizzati alla manifestazione si terranno a cura di: Osservatorio Astronomico di Roma; Sistema Virtual Telescope ‘Bellatrix’ (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.virtualtelescope.eu); «Rete di Eratostene» (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Planetario Provinciale Pythagoras di Reggio Calabria (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Osservatorio Astronomico di Brera-INAF; INAF-Osservatorio Astronomico, Capodimonte Napoli; INAF-Osservatorio Astronomico Palermo(www.oapa.inaf.it); INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste (http://scuole.otas.inaf.it/); INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino – SAIt Sezione Piemonte (http://www.oato.inaf.it/); INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna; INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania (http://www.oact.inaf.it/); INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari (www.oa-cagliari.inaf.it, www.srt.inaf.it); INAF- Osservatorio Astronomico di Padova ( www.oapd.inaf.it/); SAIt, Sezione Toscana, Auditorium del Museo Di Storia Naturale di Livorno. INFO: www.istruzione.it; www.sait.it; www.inaf.it.

°Uno, tra Reggi, sottosegretario MIUR, e Zunino, giornalista, ha giocato con la Scuola
Di Scuola si discute come fosse un gioco, come spesso si è fatto nel dibattito politico italiano, non comprendendone l’importanza.
Secondo il giornalista, il sottosegretario avrebbe dichiarato (ma lo ha poi smentito): "Tutti i numeri che leggete sull'intervento del governo sull'edilizia scolastica sono falsi. Tutti falsi… Qui nessuno sa niente. Matteo Renzi spara razzi nel cielo, quello è il suo talento, ma poi noi arranchiamo dietro. Mancano tutti i dettagli, e che dettagli". Il giornalista, incalzandolo: Sottosegretario, che significa che i numeri fin qui dati, che avete dato, sono falsi? Il politico: "Che nessuno sa davvero quante e quali sono le scuole su cui dobbiamo intervenire, né conosce i fondi disponibili". Ancora il giornalista: Domani, quindi, presenterete in Consiglio dei ministri un piano sull'edilizia scolastica basato su numeri che non esistono? La conferma: “Se chiedo un dato certo sulle scuole bisognose di intervento ai direttori generali dell'Istruzione, delle Infrastrutture e dell'Economia mi arrivano tre cifre diverse. … Il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, tutte le sere alle dieci si mette a fare i conti e non tornano mai". Per il sottosegretario, un esordio politico agghiacciante che ci suggerisce questa riflessione: Gli annunci in materia fiscale, le valutazioni in materia economica vengono soppesate come si fa con le polveri esplosive e, per paura dell’impatto che possono avere sui mercati finanziari, si diramano preferibilmente in prossimità dei giorni festivi: Sono in gioco profitti e investimenti ! Il “capitale”. Di Scuola si può parlare in modo superficiale e improvvisato; poco importa se si seppelliscono germogli di speranze circa l’accumulazione del “capitale umano”.

° Concorso dirigenti scolastici in Toscana
Incoraggiata dalla svolta nella questione del concorso dd.ss. in Lombardia, la Giannini si è messa al lavoro per “riavviare” il concorso dd.ss. in Toscana
Lo annuncia questo Comunicato stampa del MIUR: “Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è al lavoro per riavviare rapidamente le procedure del concorso per dirigenti scolastici della Toscana, annullato con sentenza del Consiglio di Stato, con l'obiettivo di avere i nuovi presidi in servizio all'inizio del prossimo anno scolastico”.

° Due teste: una guarda verso un lato e una verso il lato opposto
La magistratura rivaluta l’abilitazione magistrale che la testa politica aveva svalutato
Il Ministero aveva declassato l’abilitazione magistrale, togliendole valore effettivo, con l’anno scolastico 2001-02. Adesso che la magistratura amministrativa la ha rivalutata (e l’ANIEF aveva messo tutti sull’avviso), con ogni probabilità, tutti coloro che sono forniti di questa abilitazione potranno iscriveri, a buon diritto, nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. Quale l’andamento a zig zag, pestando chi si trova sulla strada, di una bestia bicipite, possiamo constatarlo osservando gli effetti di questa vicenda, simile ad altre scaturite, negli ultimi anni, da improvvide decisioni dei responsabili politici della Scuola che la giustizia amministrativa ha poi ribaltato. Esempi di questo strabismo: i criteri adottati dai decisori politici, nel corso degli anni, per definire le graduatorie dei docenti precari; quelli per definire il valore dei corsi biennali di abilitazione tenuti nelle Scuole interuniversitarie di specializzazione per l’insegnamento secondario (prima esaltati con argomentazioni magniloquenti, poi schifati per ragioni non comprensibili sul piano formativo ma intuibili su quello politico).

° Una generazione che lotta la battaglia per la dignità
AlmaLaurea, consorzio che riunisce 64 atenei, ha presentato a Bologna, al convegno "Imprenditorialità e innovazione: il ruolo dei laureati", l’esito di un'analisi comparata delle ultime sei generazioni di studenti (un campione di oltre 450mila persone).
- Dal 2008 a oggi la quota dei laureati che cerca impiego è più che raddoppiata (era il 10).
- Nell'ultimo quinquennio le retribuzioni dei laureati in cerca di lavoro sono diminuite del 20 %.
- Nel 2008 i ragazzi che riuscivano a avere un contratto a t.i. erano il 41,8% dei "triennalici" e il 33,9 degli specialistici. Sei anni dopo si è passati rispettivamente al 26,9 % e al 25,7 %. Le retribuzioni in termini nominali sono passate, da 1.300 E. al mese del 2008, a milleE. del 2013.
-Il differenziale tra disoccupazione dei neolaureati e neodiplomati è passato da 2,6% al 11,9%.
(Fonte: Federico Pace - larepubblica.it - 11/03/2014)
Il tasso di disoccupazione dei laureati può oscillare dal 28% dell’università di Reggio Calabria - passando per il 20,4% della II Università di Napoli, il 18,5% di Salerno, l’8,3% di Torino e Trieste, il 6.5% di Genova -, per arrivare al 3,3% dell’ateneo di Milano S.Raffaele.
(Fonte: IlfattoQuotidiano - 11/03/2014)
Qualche nostra considerazione. Questa dei giovani senza lavoro non è la battaglia fisica per la sopravvivenza dei giovani soldati che combatterono i due conflitti mondiali del secolo scorso, e però occorre non sottovalutarne il prezzo: le deprivazioni sociali, psicologiche, economiche ed esistenziali di questi nostri giovani. Si impongono urgentemente sacrifici, alla generazione di adulti/anziani che hanno fruito di una condizione favorevole nella seconda parte del Novecento. Di staffetta generazionale si parlò nel luglio scorso, a seguito di una dichiarazione di Giovannini, allora ministro del Welfare: avrebbe aperto le porte del lavoro ai giovani, mediante il prepensionamento nella P.A., e specialmente pensionando, con sollievo per i conti pubblici, gli alti dirigenti, onusti di anni, gloria, privilegi ed emolumenti regolati da generose normative. In quella occasione, l’ANIEF raccomandò di incentivare anche il servizio di lavoro in part time, dei pubblici dipendenti che avessero maturato i requisiti per l’assegnazione dell’ultimo scatto stipendiale, e di quelli che avessero maturato i requisiti per il pensionamento quali erano previsti prima della riforma Fornero: una proposta non molto dispendiosa per l’erario, perché la retribuzione del personale con maggiore anzianità di servizio è più alta rispetto a quella attribuita al personale di nuova nomina. Una svolta, quale che sia, nelle politiche del lavoro è particolarmente necessaria nel comparto scuola, dove il tandem Tremonti Gelmini ha tagliato circa 120 mila posti di lavoro, e dove l’età media del personale docente è da record negativo. Insomma: per dare linfa alla loro anima che abbiamo inaridita, occorre dare ai nostri figli la prospettiva che ritempri autostima e dignità; la saprà immaginare l’immaginifico Renzi?

° Commissioni di esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria II grado
Prorogato da oggi al 16 marzo il termine di presentazione on line delle domande di partecipazione (modello ES-1) come commissari/presidenti.
Conseguentemente, per le segreterie scolastiche e per gli Uffici Scolastici Territoriali, l’apertura delle funzioni SIDI di gestione dei modelli ES1 è posticipata alle ore 14,00 del 17 marzo p.v. Viene prorogato al 5 aprile p.v. il termine entro il quale i dd.ss. devono verificare e convalidare le istanze trasmesse on line e trasmettere agli Uffici territoriali l’elenco alfabetico riepilogativo degli aspiranti che hanno presentato il modello ES-1, nonché l’elenco degli esonerati e l’elenco dei docenti che abbiano omesso di presentare la scheda, indicandone i motivi.

° Due pasticci che, bene o male, stanno trovando soluzione
- I 355 vincitori del concorso per d.s. della Lombardia iniziano subito la formazione;
- entro il 24 marzo, sarà definita la questione degli automatismi stipendiali.
Il comunicato Stampa MIUR sui 355 vincitori del concorso per dirigente scolastico della Lombardia: “…possono stare tranquilli: firmeranno subito il loro contratto, avranno le loro sedi assegnate, inizieranno subito la loro formazione ed entreranno in servizio il primo settembre, con il nuovo anno scolastico". Così il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, sull'esito del concorso per dirigenti scolastici della Lombardia”. Se non fosse per la locuzione “stare tranquilli”, ormai sinistramente evocativa; se non fosse per quel reiterato “subito” che evoca il fuoco sotto i piedi (il pepe in ….) di Renzi; se non fosse per la somma delle amarezze (compresa la doccia fredda subìta la scorsa settimana) riservate a questi colleghi, diciamo che possono finalmente pregustare la scena, con il prossimo settembre, dell’ingresso nelle scuole di titolarità (a proposito, titolarità a far data da quando ?). Per qualche mese continueranno ad insegnare ai propri alunni, perché ne sia salvaguardata la continuità didattica, spiega il Ministro Giannini: “Riusciremo così a salvaguardare - spiega il Ministro - le necessità dei lavoratori che da tre anni attendono di conoscere l'esito del concorso a cui hanno partecipato. Ma garantiremo anche il diritto sacrosanto e inviolabile dei nostri bambini e ragazzi di vedersi garantita quella che tecnicamente si chiama la continuità didattica, evitando che quarantamila alunni si ritrovino a cambiar docente in corso d'anno. Immettere in ruolo i nuovi 355 presidi a marzo avrebbe infatti significato doverli spostare dalle cattedre che occupano attualmente e, di conseguenza, rimandare in aula i 355 vicari che erano stati nominati per coprire le dirigenze rimaste vuote. Con un balletto di insegnanti insopportabile a danno dei nostri studenti, molti dei quali sosterranno la maturità a giugno". Se non altro, sarà salvaguardato il diritto degli alunni. In sostanza, come il leggendario re dei Lidi, Creso, mutava in oro ciò che toccava, anche la Giannini vuole vantare un risultato collaterale.
- La Camera dei deputati esamina il disegno di legge di conversione del decreto n. 3/2013. L’esame di merito tocca alla Commissione Lavoro che, la prossima settimana, consegnerà alla discussione generale il testo da approvare; nel contempo le commissioni Istruzione e Bilancio faranno pervenire i rispettivi pareri consultivi. L’approvazione in aula, se senza modifiche al testo approvato al Senato, consentirà di appianare il pasticcio degli scatti stipendiali. Incrociamo le dita. Preso atto del tocco aurifero della Giannini, osserviamo lo stellone di Renzi.
Carlo Forte (Italia Oggi – 11 marzo) riassume e commenta: “I lavoratori della scuola statale appartenenti al personale Ata (amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici) possono tirare un sospiro di sollievo. Le posizioni economiche maturate negli anni scolastici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 non saranno toccate. Chi le ha già maturate continuerà a fruirne. Chi le maturerà nel corso di quest'anno potrà giovarsene dopo che sarà stipulato un contratto ad hoc entro il mese di giugno. I soldi per coprire gli aumenti di stipendio del personale Ata, 38,87 milioni di euro, saranno tratti dal fondo per l'arricchimento per l'offerta formativa. E cioè dai soldi che servono a finanziare lo straordinario… … Anche per il personale Ata vale la clausola di salvaguardia. Pertanto, se le parti riusciranno a sottoscrivere un contratto ad hoc entro giugno prossimo, tutto ok. … Il tutto riducendo la questione del merito a un concetto meramente quantitativo: più soldi lo con lo straordinario e meno soldi alla prestazione ordinaria. A prescindere dalla qualità del lavoro… La Suprema corte, declinando il principio di giusta retribuzione contenuto nell'articolo 36 Cost., ha spiegato che «la giusta retribuzione deve essere adeguata anche in proporzione all'anzianità di servizio acquisita, atteso che la prestazione di lavoro, di norma, migliora qualitativamente per effetto dell'esperienza (sentenza 07.07.2008 n.18584)». E l'emendamento sembrerebbe andare proprio in questo senso….”

° “No Hate Speech Movement” - Italia
Il tema dell’istigazione alla violenza nei confronti delle “diversità”.
Il Dipartimento per la gioventù e il servizio civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il MIUR indicono un concorso rivolto alle scuole secondarie di II grado. I partecipanti dovranno realizzare un elaborato scegliendo tra: 1. grafica: disegno, collage, mosaico, fumetto; 2. audio/video: cortometraggio, spot, clip musicale; 3. fotografica: fotografia a colori, in bianco e nero, fotomontaggio. Gli elaborati dovranno essere inviati dal D.s., entro il 30 Aprile 2014, per posta all’indirizzo: Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Ferratella in Laterano 51, 00184 Roma; sulla busta dovrà esserci la dicitura: “No Hate Speech Movement”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla Scheda di presentazione, allegata al Bando (All. A). Docenti e studenti troveranno informazioni dettagliate nel sito MIUR, in www.nohatespeech.it/, e su face book “No Hate Speech Italia”.

° L’impoverimento della Scuola. I dati della Ragioneria Generale dello Stato e del Miur
La Fondazione Agnelli valuta: il comparto Scuola ha “contribuito al risanamento della spesa pubblica in misura assai superiore degli altri comparti”.
Dal 2007 al 2012 il personale della scuola statale (insegnanti e Ata) è diminuito del 10,9% (percentuale quasi doppia della media del pubblico impiego), mentre la popolazione scolastica è in leggera crescita . Gli insegnanti sono passati dal numero di 843mila al numero di 766mila. Lo studio della Fondazione Agnelli è disponibile su: www.fga.it. (Fonte, Orizzontescuola, 06,03,2014). Il nuovo ministro dell’istruzione ha la forza politica sufficiente a orientare una percentuale decente della spesa pubblica, alla Scuola ? Alcuni giorni addietro, www.didaweb.net “Nihil sub sole novum” ha pubblicato una ipotesi di Cosimo De Nitto: Per non scottare il PD con la patata bollente-Scuola, Renzi ha scelto come ministro un esponente di Scelta Civica; ciò, allo scopo di mantenere lo statu quo antea nella Scuola: “Se nel PD qualcuno non è d'accordo con le idee e i programmi della neo ministra Giannini, batta un colpo adesso, parli…”. Dobbiamo rassegnarci ?

° La saga del concorso a d.s. in Lombardia
A qualche conoscente, tra i vincitori convocati a Milano, avevamo fatto i complimenti per l’esito conclusivo di questo pasticciaccio brutto. Ora, ai colleghi che continuano a fare su e giù per lo Stivale, diciamo il nostro stupore che nell’età della comunicazione istantanea, MIUR e USR possano non essersi parlati (o c’è dell’altro?). Che cos’altro deve succedere per indurre i decisori politici a mandare al MIUR gente di Scuola ?
Riportiamo le parole forti che "ScuolaOggi” ha scrittto su questo preclaro esempio di intesa, comunicazione e collaborazione tra MIUR e UU.SS.RR. “La conclusione farsa di un concorso… Un'amara farsa. Avevano già scelto la sede i 355 neo presidi lombardi promossi dal recente concorso. Un'operazione sconvolgente, con prove rifatte, 32 ricorsi al Tar, candidati prima promossi e poi bocciati e viceversa, E finalmente la proclamazione degli idonei, subito chiamati in causa per dare a centinaia di scuole un responsabile. Ma al momento di firmare il contratto l'amara sorpresa: tutto sospeso, fino al prossimo primo settembre… Tutto blocccato da una direttiva ministeriale che aveva imposto al direttore regionale Francesco De Sanctis di soprassedere… Il caso lombardo non è tuttavia unico: in Toscana, in Puglia, in Campania, in Molise questo concorso ha dato luogo a contestazioni e conflitti di ogni genere. Una sconcertante successione di irregolarità che dimostrano un incredibile incapacità della pubblica amministrazione di gestire la scuola. (Fonte:www.scuolaoggi.org - 07/03/2014)

° I dati Istat non lasciano dubbi: il 2013 è stato il sesto anno del trend recessivo
PIL e spesa privata sono in flessione. A volere trovare dati in crescita, ci sono quello del debito pubblico e quello della disoccupazione ! Tra capo e collo del volenteroso Renzi, si abbatterà la procedura d’infrazione da parte della Commissione U.E.
Prodotto Interno Lordo: - 1,9 (nel 2012, la produttività era calata del 2,4%). Consumi privati: -3,6 miliardi di euro (in percentuale si tratta del - 2,6%; nel 2012 erano calati del 4%). Il debito pubblico ha registrato un nuovo record: il 132,6%. La disoccupazione è al 12,9%. Il rapporto deficit/Pil è al 3% (stesso livello del 2012). Cala l’avanzo primario, cioè l’indebitamento netto meno la spesa per interessi, al 2,2% rispetto al Pil (nel 2012 era 2,5%).
(Fonte: Roberto Ciccarelli, il Manifesto, 3.3.2014)