In Italia troppi giovani hanno perso o non riescono a trovare un’occupazione. Sulla questione lavoro il nuovo Governo non può sbagliare: è troppo importante, ai fini della qualità della vita dei cittadini italiani e dell’economia del Paese. Lo sostiene il sindacato Anief, che ha appena inviato un memorandum dettagliato a Marina Elvira Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, dopo averla incontrata alcuni giorni fa per un confronto sulle priorità del programma di azione della neonata legislatura. “Chiediamo certamente di intervenire sul tema delle pensioni, sul riconoscimento dei contributi, su Quota 41, ma soprattutto sui giovani, riconoscendo loro i contributi legati alla formazione e andando a combattere la precarietà”, spiega oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal.
Il sindacato intende indicare al nuovo Esecutivo la strada da intraprendere su una delle questioni basilari per riuscire anche a soddisfare le richieste dell’Unione europea formulate attraverso il Pnrr. “Certamente – ha detto Pacifico all’emittente radiofonica Italia Stampa – occorre impegnarsi per favorire tutte quelle iniziative con cui trasformare i contatti, ad iniziare da quelli di apprendistato o atipici e per far emergere dal lavoro nero il rapporto di lavoro a tempo subordinato”. Secondo il sindacalista autonomo “è molto importante intervenire sui giovani e parlare fin dalla scuola del tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, andando così a combattere tutte le differenze di genere, anche a livello stipendiale, retributivo e di carriera. È un paese nuovo e diverso quello che noi vogliamo: abbiamo inviato delle proposte per specifiche al ministro e siamo pronti a sedere nei tavoli di confronto nei prossimi incontri tematici”, ha concluso Pacifico.
PER APPROFONDIMENTI:
Se il docente precario cambia graduatoria il punteggio delle supplenze non può essere decurtato, a Venezia il giudice restituisce 22 e 11 punti a un Insegnante tecnico pratico
Docente precaria per 15 anni si vede riconoscere solo una parte delle supplenze, il giudice di Firenze la indennizza con 2mila euro, le riconosce lo “scatto” del terzo anno e uno stipendio più alto
Stipendi, per i precari ancora più piccoli: a Catania il giudice del Lavoro restituisce 1.700 euro ad una docente per mancata assegnazione della Rpd
Gli stipendi dei docenti privati di 174,50 euro al mese: per il giudice del lavoro di Paola il ricorso è “sicuramente fondato” e li restituisce tutto alla maestra che ha chiesto giustizia
Supplenti senza Rpd, i giudici continuano a dare ragione all’Anief: restituiti quasi 2mila euro più interessi ad una maestra della primaria
Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi
Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro
Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente
A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore
Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano
Da Bruxelles chiedono il salario minimo e di adeguare il potere di acquisto al caro vita. Anief è d’accordo: facciamolo subito nel nuovo contratto
SALARIO MINIMO – Per Anief deve valere anche per i dipendenti pubblici
SALARIO MINIMO – L’Inps è dice sì: tutelerebbe stipendi e pensioni, ma non alternativa al cuneo fiscale. Anief: per i dipendenti pubblici significa allineare i compensi all’inflazione e uscire prima senza riduzioni
Riforma Pnrr reclutamento e formazione, è giunto il tempo delle decisioni: Anief chiede forti cambiamenti del D.L. 36 imposto dal Governo
Emergenza stipendi, a fine carriera ai docenti italiani va la metà dei colleghi tedeschi: Anief chiede di dare subito 3mila euro di arretrati e 100 già stanziati, più almeno 250 euro col nuovo contratto
Rinnovo contratto, il 28 giugno convocati i sindacati: per Anief servono risposte immediate
Rinnovato nella notte il Ccnl Sanità, Anief: va trovato subito l’accordo pure per i lavoratori di Scuola, Università e Ricerca per i quali sono previsti aumenti e arretrati leggermente più alti
Bianchi accoglie la linea dell’Anief: sì al contratto “ponte” da firmare entro l’estate
Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): per chiudere subito servono nuove risorse dalla prossima Legge di Bilancio
SCUOLA – Contratto, Pacifico (Anief) spiega perché conviene firmare un contratto “ponte”: i lavoratori non possono attendere un anno e mezzo
Rinnovo del contratto, è l’ora della verità: martedì nuovo incontro all’Aran. Anief spinge per il contratto “ponte” da firmare entro agosto: docenti e Ata fanno i salti mortali per arrivare a fine mese
Stipendi fermi al 2018, nuovo incontro Aran-Sindacati: Anief ha confermato la volontà di chiudere al più presto con un contratto “ponte”
Il nuovo contratto dovrà contenere nuovi profili e livelli professionali, lo chiede l’Anief: risalgono a 50 anni fa, se si vogliono valorizzare i dipendenti vanno attualizzati
Inflazione all’8%, per l’Istat mai così alta da 36 anni: Anief chiede di accelerare sul rinnovo del contratto della scuola, docenti e Ata figurano tra i più impoveriti
STIPENDI - Dopo l’estate l’inflazione si abbatterà sulle famiglie, la previsione di Padoan. Anief torna a chiedere di firmare subito il rinnovo del contratto di Istruzione e Ricerca: aumenti e arretrati
Prove Invalsi, metà degli studenti italiani impreparati: per Anief è inevitabile se non si interviene su didattica, numero di alunni per classe, tempo scuola e carriere-incentivi per il personale
Bianchi scopre le carte sul Pnrr: porterà aiuti a studenti della secondaria, a giovani senza diploma e a chi vive in territori difficili. Pacifico (Anief): interventi condivisibili, ma non prioritari
Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese: per Anief sono numeri destinati a lievitare
Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea
I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro
Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro
Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo
Incontro Valditara-Sindacati, Anief chiede interventi su assunzioni, concorsi, Gps, sostegno, Ata, facenti funzione Dsga, mobilità e sicurezza. Il presidente Pacifico: incontriamoci pure domattina ...
Il Governo si prepara a tagliare fondi alla scuola, Pacifico (Anief): ipotesi inaccettabile, avevano promesso il contrario, dalla mobilitazione si andrebbe alla fortissima protesta
Rinnovo del contratto, per il presidente Aran rimane complicato arrivare alla firma. Pacifico (Anief): niente ripensamenti, domani invieremo i nostri dossier ai ministri Valditara e Calderone
Valditara chiede soldi freschi per rinnovare il contratto, per Anief è un sentimento comune ma nel frattempo chiudiamo il Ccnl 2019-21 con aumento medio a tre cifre
Rinnovo contratto, a Valditara piace la proposta Anief: firmare subito e nel 2023 gli altri fondi
Per la ministra Calderone l’alternanza scuola-lavoro oggi comporta troppi rischi. Anief plaude: lo diciamo dal 2015
Regionalizzazione, Valditara frena, Anief stoppa e avvisa il Governo: se il progetto Calderoli diventa legge saremo promotori di un referendum abrogativo e arriveremo alla Corte Costituzionale
Oggi alle 12 incontro tra il ministro Valditara e i sindacati: il rinnovo del contratto si avvicina
Rinnovo contratto, c’è il sospirato accordo con Valditara: subito la sottoscrizione all’Aran. Anief: più di così non si poteva fare, altro tempo non si poteva attendere