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  5. Insegnante precario lavora un anno senza ricevere nello stipendio la Retribuzione professionale docente, fa ricorso al giudice di Terni che gli dà piena ragione: non ci sono supplenze di serie B

Insegnante precario lavora un anno senza ricevere nello stipendio la Retribuzione professionale docente, fa ricorso al giudice di Terni che gli dà piena ragione: non ci sono supplenze di serie B

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“L'art. 7 del CCNL 2001 introduce la retribuzione professionale docenti con l'obiettivo di valorizzare la funzione docente e riconoscere il ruolo della funzione docente nel miglioramento del servizio scolastico: si tratta di obiettivi programmatici e non di compensi a titolo di corrispettivo per determinate attività poste in essere”: non può essere giustificata “un’interpretazione restrittiva del dato contrattuale volta ad escludere determinati tipi di supplenza, come correttamente e condivisibilmente argomentato nell'ordinanza del giudice di legittimità sopra riportata, a cui si intende dare seguito”. L’ha scritto il giudice del lavoro di Terni, dopo avere esaminato il ricorso di una docente, presentato lo scorso marzo, per la mancata presenza in busta paga della retribuzione professionale docente in relazione all'attività di supplenza per l’anno scolastico 2018/2019, con il servizio svolto dal 26.09.2018 al 30.06.2019. Il giudice ha provveduto al “riconoscimento del diritto della parte ricorrente a percepire la Retribuzione Professionale Docenti con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento in favore dell’istante della relativa somma spettante con riguardo alle effettive ore di lavoro e per i periodi di supplenza breve prestati, come indicate nei contratti di assunzione allegati al ricorso, oltre interessi legali dalle singole scadenze sino al soddisfo”. Il risarcimento corrisponde a circa uno stipendio.

 

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “la Retribuzione professionale dei docenti, come la Cia degli Ata, non è una concessione dello Stato da un diritto da assolvere nei confronti degli insegnanti, anche quelli che fanno supplenze per pochi giorni. Chi ha svolto supplenze ‘brevi e saltuarie’, stipulate dai dirigenti scolastici, ha quindi la possibilità di aderire al ricorso predisposto da Anief, al fine di recuperare in le cifre negate e gli interessi accumulati negli anni. I docenti che aderiscono al ricorso Anief - supplenti o di ruolo con un passato da precari - possono chiedere la RPD o CIA non corrisposta negli ultimi cinque anni, pari a circa stipendio in più per ogni anno di servizio effettuato.

 

LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA

Il Tribunale di Terni “a) dichiara il diritto di parte ricorrente al riconoscimento della Retribuzione Professionale Docenti - prevista dall'art. 7 del CCNL comparto scuola del 15.3.2001; b) per l'effetto, condanna il Ministero convenuto al pagamento delle somme dovute a tale titolo, per l’anno scolastico 2018/2019 avendo riguardo alle effettive ore di lavoro prestate e per i periodi di supplenza scolastica breve e saltuaria - dal 26.09.2018 al 30.06.2019 - oltre interessi legali dalle scadenze al soddisfo; c) Condanna il Ministero dell’Istruzione a rifondere a parte ricorrente le spese del giudizio, liquidate in euro 870,00, oltre rimborso contributo unificato, oltre 15% per spese generali, oltre accessori di legge, con distrazione a favore dei procuratori di parte ricorrente dichiaratesi antistatari”.

 

I RICORSI VINTI DA ANIEF SULLA RPD

Sono tante le sentenze di restituzione ai docenti della retribuzione professionale docenti precari, pari a 174.50 euro al mese, negata a tutti gli insegnanti precari (come pure la Cia al personale Ata). Negli ultimi mesi tanti giudici hanno accordato la restituzione dei 174,50 euro al mese, per mancata assegnazione della cosiddetta Rpd: si era espresso favorevolmente a febbraio il tribunale di Forlì, poi  quello di Modena, quindi di Catania, in primavera abbiamo avuto la sentenza favorevole di Paola. E ancora, nella provincia di Cosenza, dove una maestra ha recuperato quasi 2mila euro più interessi e un’altra quasi 2.900 euro, poi a Verona, dove il giudice del lavoro ha accordato 1.200 euro per un solo anno di supplenza annuale svolto. Di recente, è stata la volta del Tribunale di Firenze, che ha assegnato quasi 4mila euro più interessi ad una docente, quindi di Vercelli, che ha detto sì alla richiesta dei legali dell’Anief, presentata lo scorso mese di aprile, di rimborsare una docente con circa 1.700 euro più interessi. Poi è stata la volta di Modena, dove il tribunale del Lavoro ha restituito 1.646 euro più interessi a una docente per le supplenze “brevi” di tre anni scolastici, di Firenze, dove il giudice ha restituito più di 2mila euro con interessi ad un’insegnante che ha svolto due supplenze e poi ancora di Udine, dove sono stati assegnati circa 1.500 euro. Infine di Vicenza, dove il risarcimento ad una docente, per 236 giorni di supplenze svolti nel 2017/18, è stato pari a 1.325 euro, e di Ferrara.

 

COME RICHIEDERE LA RPD NEGATA

Anief ricorda che è possibile presentare ricorso ad hoc per rivendicare il diritto alla riscossione di RPD (per i docenti) e CIA (per il personale Ata) mensili, negli ultimi due anni negato anche a decine di migliaia di supplenti “Covid”: sono tutti supplente che hanno percepito gli stipendi da precari ridotti di circa 170 euro mensili. Qualora volessero definire l’entità della somma da recuperare possono anche utilizzare il calcolatore online messo a disposizione gratuitamente da Anief: fatto ciò, potranno attivare i ricorsi in Tribunale con il patrocinio dello stesso sindacato a condizioni fortemente agevolate. Anief continua a tenere aperte le adesioni al ricorso

 

PER APPROFONDIMENTI:

 

Gli stipendi dei docenti privati di 174,50 euro al mese: per il giudice del lavoro di Paola il ricorso è “sicuramente fondato” e li restituisce tutto alla maestra che ha chiesto giustizia

Supplenti senza Rpd, i giudici continuano a dare ragione all’Anief: restituiti quasi 2mila euro più interessi ad una maestra della primaria

Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi

Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro

Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente

A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore

Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano

Da Bruxelles chiedono il salario minimo e di adeguare il potere di acquisto al caro vita. Anief è d’accordo: facciamolo subito nel nuovo contratto

SALARIO MINIMO – Per Anief deve valere anche per i dipendenti pubblici

SALARIO MINIMO – L’Inps è dice sì: tutelerebbe stipendi e pensioni, ma non alternativa al cuneo fiscale. Anief: per i dipendenti pubblici significa allineare i compensi all’inflazione e uscire prima senza riduzioni

Riforma Pnrr reclutamento e formazione, è giunto il tempo delle decisioni: Anief chiede forti cambiamenti del D.L. 36 imposto dal Governo

Emergenza stipendi, a fine carriera ai docenti italiani va la metà dei colleghi tedeschi: Anief chiede di dare subito 3mila euro di arretrati e 100 già stanziati, più almeno 250 euro col nuovo contratto

Rinnovo contratto, il 28 giugno convocati i sindacati: per Anief servono risposte immediate

Rinnovato nella notte il Ccnl Sanità, Anief: va trovato subito l’accordo pure per i lavoratori di Scuola, Università e Ricerca per i quali sono previsti aumenti e arretrati leggermente più alti

Bianchi accoglie la linea dell’Anief: sì al contratto “ponte” da firmare entro l’estate

Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): per chiudere subito servono nuove risorse dalla prossima Legge di Bilancio

SCUOLA – Contratto, Pacifico (Anief) spiega perché conviene firmare un contratto “ponte”: i lavoratori non possono attendere un anno e mezzo

Rinnovo del contratto, è l’ora della verità: martedì nuovo incontro all’Aran. Anief spinge per il contratto “ponte” da firmare entro agosto: docenti e Ata fanno i salti mortali per arrivare a fine mese

Stipendi fermi al 2018, nuovo incontro Aran-Sindacati: Anief ha confermato la volontà di chiudere al più presto con un contratto “ponte”

Il nuovo contratto dovrà contenere nuovi profili e livelli professionali, lo chiede l’Anief: risalgono a 50 anni fa, se si vogliono valorizzare i dipendenti vanno attualizzati

Inflazione all’8%, per l’Istat mai così alta da 36 anni: Anief chiede di accelerare sul rinnovo del contratto della scuola, docenti e Ata figurano tra i più impoveriti

STIPENDI - Dopo l’estate l’inflazione si abbatterà sulle famiglie, la previsione di Padoan. Anief torna a chiedere di firmare subito il rinnovo del contratto di Istruzione e Ricerca: aumenti e arretrati

Prove Invalsi, metà degli studenti italiani impreparati: per Anief è inevitabile se non si interviene su didattica, numero di alunni per classe, tempo scuola e carriere-incentivi per il personale

Bianchi scopre le carte sul Pnrr: porterà aiuti a studenti della secondaria, a giovani senza diploma e a chi vive in territori difficili. Pacifico (Anief): interventi condivisibili, ma non prioritari

Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese: per Anief sono numeri destinati a lievitare

Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea

I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro

Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro

Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo

Incontro Valditara-Sindacati, Anief chiede interventi su assunzioni, concorsi, Gps, sostegno, Ata, facenti funzione Dsga, mobilità e sicurezza. Il presidente Pacifico: incontriamoci pure domattina ...

Il Governo si prepara a tagliare fondi alla scuola, Pacifico (Anief): ipotesi inaccettabile, avevano promesso il contrario, dalla mobilitazione si andrebbe alla fortissima protesta

Rinnovo del contratto, per il presidente Aran rimane complicato arrivare alla firma. Pacifico (Anief): niente ripensamenti, domani invieremo i nostri dossier ai ministri Valditara e Calderone

Valditara chiede soldi freschi per rinnovare il contratto, per Anief è un sentimento comune ma nel frattempo chiudiamo il Ccnl 2019-21 con aumento medio a tre cifre

Rinnovo contratto, a Valditara piace la proposta Anief: firmare subito e nel 2023 gli altri fondi

Regionalizzazione, Valditara frena, Anief stoppa e avvisa il Governo: se il progetto Calderoli diventa legge saremo promotori di un referendum abrogativo e arriveremo alla Corte Costituzionale

Oggi alle 12 incontro tra il ministro Valditara e i sindacati: il rinnovo del contratto si avvicina

Rinnovo contratto, c’è il sospirato accordo con Valditara: subito la sottoscrizione all’Aran. Anief: più di così non si poteva fare, altro tempo non si poteva attendere

Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): quelle risorse dovevano essere liberate, è solo l’inizio

Contratto, entro il 26 novembre i sindacati di nuovo convocati per la firma definitiva, aumenti massimi di 110 euro più arretrati tra 1.500 e 2.500 euro. Pacifico (Anief): ci aspettiamo altre risorse

Rinnovo contratto, ai supplenti “brevi” e dell’organico Covid aumenti ridotti

Ai docenti più precari tolti 170 euro al mese: a Firenze il giudice restituisce più di 2mila euro con interessi ad un’insegnante che ha svolto due supplenze

Niente Rpd in busta paga ai supplenti “brevi”, un anno di lavoro vale uno stipendio: a Udine il giudice lo fa riavere ad una docente dopo avere ricordato che la direttiva UE non può essere aggirata

Rpd assente nello stipendio dei docenti precari, il giudice di Vicenza cita l’ampia giurisprudenza in materia e dà 1.325 euro ad una docente per 236 giorni di supplenze svolti nel 2017/18

Un docente lavora 184 giorni senza ricevere i 170 euro della Rpd: fa ricorso e il giudice di Ferrara gli fa avere i mille euro sottratti. Tutti i supplenti brevi e saltuari possono fare la stessa richiesta

 

Giurisprudenza e legislazione scolastica
20 Gennaio 2023
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Tags: Giurispruenza

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