Un insegnante precario a cui non è stata assegnata la Carta del docente ha pieno diritto a rivendicarla, ancora di più se nel frattempo è entrato di ruolo o se permane nelle graduatorie del personale supplente: lo ha ribadito il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, nel condannare il Ministero a risarcire con 2 mila euro un precario che ha presentato ricorso, assistito da legali che operano per Anief, dopo essersi reso conto di avere svolto quattro supplenze annuali, tra il 2019 e il 2023, senza vedersi assegnare un euro per l’aggiornamento professionale.
Il giudice del lavoro, nell’esemplare sentenza ha specificato che “se il docente precario che, in una certa annualità, abbia maturato il diritto alla Carta, resti iscritto nelle graduatorie (ad esaurimento, provinciali o di istituto) per le supplenze e, eventualmente, riceva anche incarichi di supplenza, permane l’inserimento nel sistema scolastico che giustifica l’esercizio del diritto all’adempimento ed ancor più se poi egli transiti in ruolo”.
Tra le motivazioni che hanno portato alla sentenza del tribunale siciliano figura il diretto riferimento alla “clausola 4 dell’Accordo” che “esclude qualsiasi disparità di trattamento non obiettivamente giustificata nei confronti dei lavoratori a tempo determinato, sicché la stessa ha carattere incondizionato e può essere fatta valere dal singolo dinanzi al giudice nazionale, che ha l’obbligo di applicare il diritto dell’Unione e di tutelare i diritti che quest’ultimo attribuisce, disapplicando, se necessario, qualsiasi contraria disposizione del diritto interno (v. Cass. 28 novembre 2019, n. 31149, con richiamo a Corte di Giustizia 8 novembre 2011, Rosado Santana, quest’ultima da inserire in un costante indirizzo che in ultima analisi risale fino a Corte di Giustizia 9 marzo 1978”.
Come pure indicato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 4090/23, in risposta al “rinvio pregiudiziale ex art. 363 bis c.p.c. da parte del Tribunale di Taranto”, il giudice del lavoro è giunto a conclusione che “l’art. 1, co. 121 della L. 107/2015 deve quindi essere disapplicato, in quanto si pone in contrasto con la clausola 4 dell’Accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE, nella parte in cui limita il riconoscimento del diritto alla Carta Docente ai solo insegnanti di ruolo e non lo consente rispetto agli insegnanti incaricati di supplenze annuali ai sensi dell’art. 4, co. 1, L. 124/1999 o fino al termine delle attività didattiche, ai sensi dell’art. 4, co. 2, L. 124/1999”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “presentare ricorso con i legali Anief, così da recuperare in tal modo 500 euro per ogni anno scolastico svolto, è una ghiotta opportunità. Sia per recuperare i soldi, sia per inviare un messaggio a chi amministra la scuola e fa le leggi per migliorarla: i diritti dei supplenti non sono di seconda serie. Invece, soprassedere su un diritto mancato dà modo all’amministrazione di continuare a ledere, con impunità, quel diritto e tanti altri. È bene, diunque, che i precari o ex precari si decidano a presentare ricorso: dalla loro porta hanno i pareri della Corte di Giustizia europea, del Consiglio di Stato e anche della Cassazione: per i giudici nazionali diventa assai difficile sostenere il contrario nell’esame dei singoli ricorsi”, conclude il presidente nazionale Anief.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO
PQM
Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto definitivamente pronunciando nel giudizio iscritto al n. XXXX/2023 RG, così provvede:
1) Accoglie il ricorso e, per l’effetto, condanna il Ministero resistente all’ attribuzione, in favore di XXXX XXXX , della Carta Docente per un valore pari ad € 2.000,00 e con funzionamento secondo il sistema attuativo proprio dello specifico bonus in esame, oltre interessi o rivalutazione, ai sensi dell’art. 22, comma 36, della L. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito alla concreta attribuzione;
2) Compensa per metà le spese di lite e condanna il Ministero resistente al pagamento della restante metà liquidata in € 657,00, oltre rimborso spese generali, Iva e c.p.a. come per legge, da distrarsi, ex art. 93 c.p.c., in favore dei procuratore antistatari.
Così deciso in Barcellona Pozzo di Gotto
il 10/05/2024 .
Il Giudice
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA - Carta docente, la Cassazione ha detto che va data a tutti i precari con supplenza fino al 30 giugno: a Messina 2.500 euro all’insegnante che ha presentato ricorso con Anief
SCUOLA – Negare la Carta del docente ai precari rischia di compromettere il buon andamento dalla PA: a Treviso altri 1.000 euro assegnati a un supplente grazie ai legali Anief
SCUOLA - Niente Carta docente ai precari, uno “scivolone” del legislatore: a Trieste 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso, lo dice la Costituzione e confermato da Corte di Giustizia UE, Consiglio di Stato e Cassazione
SCUOLA - Carte docente, il contratto di lavoro parla chiaro: va pure ai precari. A Treviso 1.000 euro al supplente fino al 30 giugno che ha fatto ricorso con Anief: l’amministrazione è obbligata a garantire gli strumenti per formare tutti
SCUOLA - I 500 euro annuali della Carta docente più interessi vanno pure ai supplenti di sostegno privi di specializzazione: a Verona il giudice cita la Cassazione e accoglie il ricorso Anief in difesa di una supplente annuale senza titolo
CARTA DEL DOCENTE - Non assegnarla ai supplenti significa calpestare l’ordinamento eurounitario, a Tivoli il giudice applica i pareri di Cassazione, Consiglio di Stato e Corte Ue: 1.000 euro al precario ...
CARTA DEL DOCENTE - A Velletri 2.500 euro più interessi al supplente perché svolge un "lavoro identico o simile" agli insegnanti di ruolo
SCUOLA - Carta del docente ai precari pure se fanno orario settimanale ridotto o insegnano su sostegno senza specializzazione: il giudice di Verona fa avere alla supplente 2.000 euro più interessi
SCUOLA - Carta del docente, per averla bastano 5 mesi di supplenze per anno scolastico: a Padova il giudice spiega i motivi e assegna 2.000 euro a un’insegnante che ha presentato ricorso gratuito con Anief
SCUOLA - Carta del docente ai precari, bastano pochi mesi per averla: a Pordenone mille euro alla supplente che a giugno aveva fatto ricorso con Anief: per avere la card servono 150 giorni l’anno di servizio a tempo determinato
SCUOLA – Rimborso record a Treviso per la Carta del docente: 3.000 euro ad una precaria per delle supplenze come Itp e su sostegno
SCUOLA - Carta del docente, ai precari che fanno ricorso 500 euro l’anno più interessi: a Verona il giudice del lavoro non ha dubbi
SCUOLA - Supplente per poche ore settimanali, su sostegno senza specializzazione e beneficiario di più periodi di malattia: ha diritto alla Carta del docente, a Verona un insegnante risarcito con 3.000 euro
SCUOLA – Sulla Carta del Docente ai precari le aule dei tribunali hanno fatto giurisprudenza: anche a Rovigo il giudice è d’accordo con il ricorso Anief, 1.500 euro al prof supplente per tre anni
SCUOLA - A Trieste il supplente recupera 1.500 della Carta del docente grazie a un ricorso presentato dall’Anief: per il giudice “la formazione dei docenti, senza distinzione di categorie, è obbligatoria, permanente e strutturale”
SCUOLA – A Udine il tribunale applica sentenze e pareri di alto rango: sì alla Carta del docente ai precari annuali, 2mila euro di risarcimento alla supplente che per quattro si è aggiornata a proprie spese
SCUOLA - Carta del docente ai precari, la soglia per avere i 500 euro è svolgere almeno 150 giorni per anno scolastico: a Padova il giudice risarcisce una maestra di sostegno della scuola primaria
SCUOLA – Carta docente anche ai precari brevi e saltuari, a Pisa il Tribunale spiega che bastano 180 giorni di servizio: non interessa quale contratto ha il supplente, 2.500 euro di risarcimento a una prof
SCUOLA - L’obbligo di formazione vale per tutti i docenti, anche ai precari va la Carta del docente: 3.000 euro recuperati da un insegnante, lo decide il tribunale di Livorno su ricorso Anief
SCUOLA - Lo Stato deve fornire anche ai supplenti “molteplici strumenti e servizi idonei alla formazione e all’aggiornamento”: 2.000 euro a un docente precario dal Tribunale di Padova, vincente il ricorso Anief
SCUOLA - L’aggiornamento è un diritto del lavoratore di ruolo e precario, a Cosenza 1.500 euro al supplente per la Carta del docente negatagli tra il 2018 e il 2021: Anief ancora vincente
SCUOLA - Carta del docente, la ottiene anche un precario di Velletri: l’amministrazione scolastica è tenuta a fornire gli strumenti, le risorse e le opportunità per formarlo
SCUOLA - Il contratto di lavoro dice che non vi sono docenti di serie B, l’amministrazione è obbligata a fornire strumenti per aggiornare tutto il personale: la Carta del docente va pure ai precari, a Velletri altri 2.000 euro ad una prof
ISTRUZIONE - Carta del docente, i 250mila supplenti in servizio quest’anno hanno pieno diritto ad avere i 500 euro: a Marsala il giudice ricorda al legislatore che bastava leggere il Testo Unico della scuola del 1994
ISTRUZIONE - A scuola non possono esserci insegnanti meno formati di altri, la Carta del docente va pure ai precari: a Messina 2.500 euro alla supplente che ha lavorato fino al 30 giugno anche per meno ore settimanali
SCUOLA - Carta del docente, non esistono ragioni oggettive per negarla ai precari: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire una supplente con 2.500 euro chiesti dai legali Anief
SCUOLA – Non c’è differenza tra docente di ruolo e precario: a Vicenza il giudice ricorda la “comparabilità” dei supplenti coi colleghi di ruolo e condanna il Ministero a risarcire con 2.000 euro un insegnante a tempo determinato
SCUOLA - L’aggiornamento degli insegnanti (precari compresi) è un investimento per ben formare “una figura chiave per la collettività”: sì dal Tribunale di Rovigo ai 2.500 euro della Carta del docente ...
SCUOLA - Carta del docente, mezzo milione di precari potrebbero fare ricorso e vincerlo: a Treviso 2.500 euro recuperati grazie ai legali Anief. Il Presidente Pacifico ai supplenti indecisi: non tentennate, l’attesa è controproducente
SCUOLA - Carta del docente anche ai precari, a Marsala il giudice risarcisce un’insegnante con 1.500 euro e ricorda che aprendo ai supplenti si assicura “la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti”
SCUOLA – L’Italia non può creare norme incompatibili con le Direttive UE, la Carta del docente per la formazione continua va pure ai precari: a Firenze 1.500 euro ad un prof dopo tre anni di supplenze svolte
SCUOLA - Il diritto-dovere formativo vale pure per i precari di sostegno con sole 3 ore settimanali, non si può loro negare la Carta del docente: dal Tribunale di Catanzaro 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - La Carta del docente? È un ausilio formativo che il datore di lavoro deve dare anche i precari. Anche a Cosenza il giudice non ha dubbi: 1.500 al prof supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Docenti, la formazione continua è obbligatoria anche per chi non è di ruolo, a Padova il giudice risarcisce con 2.500 euro una insegnante che ha presentato ricorso con Anief
SCUOLA - Carta del docente, a Verona il giudice assegna alla supplente 2.500 euro più interessi: “l’ausilio formativo” è giustificato anche per chi non è di ruolo
SCUOLA - Carta del docente anche i precari, vale il “principio di parità di trattamento”: a Roma il Tribunale risarcisce con 2.500 un precario difeso dai legali Anief
SCUOLA - Carta docente, la norma italiana è in contrasto con la direttiva UE sulla parità di trattamento: a Roma il giudice del lavoro assegna la card più interessi a un precario. Pacifico (Anief): scrollatevi di dosso le incertezze
SCUOLA- Carta docente, sentenza record a Roma: 3 mila euro più interessi a una precaria che ha svolto sei supplenze annuali fino al 30 giugno, per il giudice non c’è differenza tra posti vacanti in organico di diritto e di fatto
SCUOLA - Carta docente, a Padova il giudice conferma che bastano 5 mesi di supplenza l’anno e che il lavoro svolto dai precari è “identico” a quello dei colleghi di ruolo: 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Aggiornamento professionale, è un diritto costituzionale di tutti gli insegnanti precari compresi: il Tribunale di Trapani “bacchetta” il legislatore e assegna 1.500 di Carta del docente al supplente ...