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La Commissione di Bruxelles sottolinea che nel nostro Paese servono in media 10 mesi e mezzo per ottenere un’occupazione dal conseguimento del titolo di studio. Anief-Confedir: urge alzare la qualità formativa, servono organici flessibili, investimenti veri e più tempo scuola.

Per trovare un’occupazione un giovane italiano deve aspettare quasi un anno, per l’esattezza 10 mesi e mezzo, dal conseguimento del titolo di studio: un periodo lunghissimo se si considera che nell’Europa a 27 solo la Grecia fa attendere di più ai propri giovani per trovare un impiego. Il dato è contenuto nel documento attraverso cui Bruxelles chiede al Governo italiano “un’azione urgente e decisa” per combattere l’appiattimento competitivo e la continua salita del debito: dopo aver sottolineato che l'Italia ha la percentuale più alta di popolazione con istruzione solo di base e la percentuale più bassa di popolazione con istruzione terziaria nell'Ue, la Commissione si sofferma sul fatto che il tempo medio tra il conseguimento del titolo di istruzione e l'inizio del primo lavoro è stato di 10,5 mesi. Siamo secondi solo alla Grecia (13,5).

La stampa specializzata ha osservato che si tratta di indicazioni davvero preoccupanti. Anche perché, parallelamente, aumenta in modo vertiginoso la presenza di Neet (giovani di età compresa tra 15-29 non in materia di istruzione, occupazione o formazione): nel 2012 era al 24%, la terza percentuale più alta in Europa. Non fanno ben sperare anche i modesti tassi di competenze per gli adulti, ma anche per i giovani: “dati negativi che puntano a un ulteriore ampliamento del divario delle abilità nel futuro. Così in particolare in sede OCSE PIAAC, l'Italia si colloca al fondo dell'alfabetizzazione tra i paesi partecipanti al sondaggio e solo al di sopra la Spagna nelle abilità matematiche. Solo il 3,3 % degli italiani raggiunge il punteggio più alto per l'alfabetizzazione (media OCSE dell'11,8 % ) e del 4,5 % per la matematica (media OCSE è circa il 10%)”.

Come ravvisato dal sindacato in queste ore, si allarga sempre più la forbice tra l’istruzione impartita al Nord rispetto a quella del Sue e delle Isole: “ad esempio, gli studenti di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia tendono ad avere punteggi medi ben al di sopra della media OCSE”. Come se non bastasse, “la percentuale di giovani tra i 18 ei 24 anni che lasciano la scuola senza istruzione secondaria superiore era 17,6 % nel 2012 , vale a dire 5 pps superiore alla media UE - 27 e ancora al di sopra dell'obiettivo nazionale per il 2020 ( 15-16 % )”. In particolare, il tasso di abbandono risulta molto alto durante il primo anno delle superiori. Con discrepanze regionali non indifferenti: “il tasso varia da circa il 15 % nelle regioni settentrionali e centrali al 25% in Sicilia e Sardegna (20% nel resto del sud)”. È più alto proprio nelle regioni dove i Governi negli ultimi anni, soprattutto tra il 2008 e il 2011, hanno tagliati più docenti.

Va male, se non peggio, l’esito del successo formativo a livello universitario: il tasso di drop-out terziaria in Italia (55%) è stato il più alto tra i paesi OCSE. E nelle fasi successive della vita lavorativa, la partecipazione degli adulti italiani per "l'educazione degli adulti" è tra le più basse nei paesi PIAAC (il 24% dei lavoratori rispetto alla media OCSE del 52%). In generale, la spesa pubblica italiana per l'istruzione equivale al 4.5% del PIL, 1 pp inferiore alla media UE, “soprattutto a causa una riduzione della spesa per l'istruzione terziaria”.

“Quel che risalta da questo rapporto – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – è che non solo, come segnalato dal sindacato, occorre introdurre degli organici dei docenti flessibili in modo da fronteggiare le diverse complessità sociali, culturali ed economiche delle varie aree del Paese. Ma occorre tornare ad investire con decisione su tutto il comparto istruzione. E più in generale nella conoscenza. Anziché pensare di cancellare un anno di scuola, penalizzando il percorso della scuola superiore - conclude Pacifico -, si torni ad alzare il tempo scuola e a dare dignità al corpo insegnante che oggi percepisce stipendi tra i più bassi dell’area Ocse”.

Per approfondimenti:

Al Sud in 5 anni sparito il 15% di insegnanti di ruolo: così si spiega il boom di abbandoni e disoccupazione

Fondazione Agnelli: la scuola ha già dato molto

Abi-Censis: Territorio, banca, sviluppo - I sistemi territoriali dentro e oltre la crisi

Servizio statistico Miur: Focus ‘La dispersione scolastica’ (2013)

E li chiamano Neet: dossier Anief-Confedir sull’evoluzione del quadro formativo e occupazionale dell’ultimo decennio

 

Anief-Confedir: urge una riforma che preveda una deroga nella formulazione degli organici dei docenti. Il dato è emerso incrociando gli indicatori dell’ultimo rapporto Agnelli sul sensibile taglio dei prof, con i più recenti rapporti nazionali sulla scuola italiana e sulle discrepanze di sviluppo socio-economico tra Nord e Sud. Marcello Pacifico: è la dimostrazione che occorrono regole flessibili, la scuola è fatta di alunni in carne e ossa: non si può pensare di compararla ad un’azienda dove si fabbricano robot. Il premier Renzi ne tenga conto se vuole veramente rilanciare l’istruzione nel nostro paese.

Sul fronte dell’Istruzione dei giovani il Sud è sempre più abbandonato a se stesso. La conferma arriva dall’incrocio dei dati forniti in queste ultime ore dalla Fondazione Agnelli sull’elevata percentuale di insegnanti di ruolo tagliati tra il 2007 e il 2012 - con i record negativi (tra il 16% e il 18%) riscontrati nelle province di Nuoro, Reggio Calabria e Isernia - , con quelli pubblicati da Abi-Censis sulle ‘Otto Italie in cerca di politiche di sviluppo’, da cui emerge l’impellente necessità di avviare delle “politiche economiche organiche” a partire dal Sud dove il ritardo è davvero notevole, e le indicazioni del Miur sull’alto tasso di dispersione scolastica rilevata proprio nel Mezzogiorno e nelle Isole.

Dal primo rapporto, da cui si emerge che le scuola è il comparto pubblico che più di tutti “ha contribuito in questi ultimi anni agli obblighi sempre più stringenti di rispettare i vincoli di bilancio e alla necessità di ridurre la spesa pubblica”, emerge che “dal 2007 al 2012 il personale della scuola statale (insegnanti e Ata) è diminuito del 10,9%, una percentuale quasi doppia della media del pubblico impiego”. Anche se il numero di alunni tra il 2009 e il 2012 è aumentato di 90.990 unità, quello degli insegnanti si è ridotto del 9% passando “da 843mila a 766mila: una riduzione – continua la Fondazione Agnelli - che ha toccato in eguale misura tutti i gradi scolastici, con l’eccezione della scuola dell’infanzia, e ha riguardato in modo più vistoso i docenti con un contratto a tempo determinato (-25%), mentre quelli di ruolo sono scesi del 6%”.

Quel che è particolarmente grave è che dal rapporto della fondazione piemontese emerge che, soprattutto a seguito delle “misure volute dai ministri Gelmini e Tremonti con la legge 133/2008”, sono state riscontrate “importanti differenze regionali, con province del Sud, dove la popolazione studentesca è in forte calo, che hanno registrato diminuzioni dei docenti di ruolo fino al 18%”. I tagli maggiori al corpo docente di ruolo hanno riguardato tutte province del Sud: Frosinone, Matera, Avellino, Messina, Catanzaro, Cosenza, Potenza, Nuoro, Reggio Calabria e Isernia.

Il problema è che scorrendo il rapporto territoriale Abi–Censis, realizzato su dati Istat, si evidenza che le aree dove lo “squilibrio socio-economico” è maggiore sono quelle del Sud e delle Isole. E lo stesso, tranne rare eccezioni, vale per quelle che hanno il più “basso tenore di crescita” a livello di “potenzialità rurale” o che sono “a rischio involuzione”. Mentre i territori dove c’è maggiore possibilità di crescita e sviluppo sono quelli del Nord, in particolare il Friuli, il Trentino, il Veneto, la Lombardia e il Piemonte. Con il settentrione che fa quindi “da traino”.

Anief ha appurato che queste zone coincidono (dati Miur) con quelle dove gli alunni iscritti, sia nella scuola di primo che di secondo grado, presentano un “maggior rischio di abbandono” scolastico: anche in questo caso, le regioni dove i giovani lasciano i banchi prima dei 16 anni, sono Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo. E, per chiudere il cerchio, sempre il sindacato ha rilevato, attraverso un apposito dossier sul fenomeno dei Neet (Not in education, employment or training), che complessivamente in Italia conta 2 milioni 250 mila giovani tra i 15 e i 29 anni, pari al 23,9%, che il numero di gran lunga maggiore di giovani che non lavorano e non studiano è radicato sempre Sud. Con zone dove coinvolge un giovane su due.

“Questi dati – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – dimostrano che gli attuali criteri sulla formazione dell’organico dei docenti, derivanti dal D.P.R. 81 del 2009, con gruppi-classi che possono raggiungere 27-28 alunni, non può essere adottata anche nelle aree disagiate e a rischio: in quelle del Sud, in pratica, sono altri i parametri da adottare. È giunta l’ora di introdurre quindi dei criteri diversificati, sulla base dei parametri di disagio socio-economico delle singole aree. E per questo occorre prevedere delle risorse aggiuntive, ad iniziare da un diverso rapporto docenti-studenti, facendo così cadere l’unicità degli organici e della formazione delle classi. Il premier Renzi ne tenga conto nel piano di rilancio della scuola, che ha detto di voler presentare nei prossimi giorni”.

“La scuola – continua Pacifico - è fatta di alunni in carne e ossa, che hanno esigenze diverse: non è una fabbrica, non si può pensare di comparare i giovani che studiano a dei robot o a degli operai. Anche la più recente giurisprudenza sul dimensionamento scolastico ha confermato questa linea: il numero di scuole e di alunni va rapportato alle esigenze territoriali, tanto è vero che la competenza rimane esclusiva degli enti locali. A fronte, del resto, di un maggior tasso di abbandono scolastico, di Neet e di flussi migratori particolarmente accentuati, è evidente che va ripensata la modalità del servizio formativo pubblico che si va ad offrire. Solo così – conclude il rappresentante Anief-Confedir - si può pensare di rilanciare il capitale umano italiano, senza abbandonare al suo destino chi ha minori possibilità”.

Per approfondimenti:

Fondazione Agnelli: la scuola ha già dato molto

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Servizio statistico Miur: Focus ‘La dispersione scolastica’ (2013)

E li chiamano Neet: dossier Anief-Confedir sull’evoluzione del quadro formativo e occupazionale dell’ultimo decennio

 

E dove vengono organizzati, in un anno raddoppiano i casi di pagamento dei corsi da parte delle famiglie. Alcuni istituti li affidano addirittura agli alunni più bravi. Un fenomeno che va di pari passo al crollo di tutte le attività extra-didattiche: dalle gite all’attività motoria pomeridiana, fino ai corsi di teatro, fotografia, lingua, recupero e di valenza sociale. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): tutta colpa dei tagli al Miglioramento dell’offerta formativa attuati dai Governi nell’ultimo biennio: quest’anno il Miur ha stanziato per le scuole appena un terzo dei fondi del 2011. E poi ci meravigliamo se in Italia i dati sull’abbandono scolastico rimangono elevati.

L’abbattimento dei fondi destinati al Miglioramento dell’offerta formativa sta costringendo le scuole superiori a non rispettare l’attivazione dei corsi dei recupero previsti per gli studenti con una o più materie insufficienti: le indicazioni introdotte con l’articolo 2 dell’ordinanza ministeriale 92/2007, voluta dall’ex ministro Giuseppe Fioroni per fare in modo che alle istituzioni scolastiche superiori venga conferito “l’obbligo di attivare gli interventi di recupero” da destinare anche agli “studenti che riportano voti di insufficienza negli scrutini intermedi”, si sono piegate agli interessi ragionieristici del Ministero dell’Economia. Sino a trasformarsi in una debacle del servizio pubblico di recupero dei cosiddetti “debiti”.

Quanto accaduto nelle ultime settimane, in corrispondenza della fine del primo quadrimestre, vale più di qualsiasi commento. Da un’indagine del portale Skuola.net, che è andato ad intervistare 2.250 studenti delle superiori, è emerso che in media a uno studente su due quest’anno non viene data la possibilità di frequentare i corsi di recupero: è un dato preoccupante, perché è raddoppiato rispetto a quello dello scorso anno, quando da un’indagine dello stesso tipo era stata solo una scuola su quattro a non organizzare le attività pomeridiane.

Altrettanto preoccupante è il fatto che anche laddove si svolgono i corsi, vi sono comunque tanti problemi organizzativi di cui fanno le spese gli alunni: appena il 15% ha infatti dichiarato di poterli frequentare per tutte le discipline, mentre il 35% ha ammesso che la scuola li ha attivati solo per alcune materie. Ma la notizia che fa più riflettere è che sono in sensibile crescita (l’11%, contro il 5% dello scorso anno) gli istituti che pretendono dei contributi per la frequenza.

Come il liceo scientifico ‘Fermi’ di Cosenza, dove il dirigente scolastico, con l’avallo degli organi collegiali, ha deciso di istituire solo lezioni di recupero a pagamento: dimenticando l’ordinanza Fioroni, che non prevedeva di certo sovvenzioni da parte dei discenti, per 7-8 euro l’ora è stata data la possibilità agli studenti di vedersi garantire una didattica aggiuntiva, ha spiegato il capo d’istituto, Michela Bilotta, tenuta dai docenti dello stesso liceo. A Bologna, addirittura, ci sono istituti, come il Copernico, dove i corsi di recupero sono tenuti dagli alunni più bravi. Sempre nel capoluogo emiliano, in alcune scuole superiori, come l’Aldini e il Manfredi-Tanari, si fa anche ricorso agli studenti universitari perché garantiscono “costi più che contenuti”.

Ma come è stato possibile arrivare a questa situazione? Alla base di tutto c’è senz’altro la riduzione progressiva del Mof, il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Che nell’anno scolastico in corso ha raggiunto il top di decurtazione: dai 1.480 milioni del 2010/11 si è passati a 521 milioni. C’è la possibilità che possano essere integrati, ma in pochi ci credono. In ogni caso, ad oggi ciò ha prodotto un forte taglio di risorse dal Fondo d’Istituto, quello che attraverso la contrattazione integrativa va a retribuire le attività definite dall'articolo 88 del Contratto collettivo nazionale. Tra cui figurano, oltre i corsi di recupero, anche l’impegno dei docenti "in aula" per le innovazioni, la ricerca e la flessibilità organizzativa e didattica, le attività aggiuntive di insegnamento per l’arricchimento dell’offerta formativa, la progettazione e produzione di materiali utili alla didattica, le prestazioni aggiuntive del personale Ata.

Il flop non è, quindi, solo nel mancato supporto per colmare le carenze disciplinari degli alunni. Ma di tutte le attività a supporto della didattica. Spariscono quindi corsi di teatro, fotografia, lingua, recupero, progetti di valenza sociale come quelli sul bullismo e la dislessia. Esemplare il caso di Treviso, dove a causa dei “contributi dimezzati”, sta accadendo che “dopo le attività sportive pomeridiane, rischiano di saltare anche le gite”. E che dire di quanto sta accadendo a Firenze, dove le scuole sono sempre più “aggrappate” ai contributi delle famiglie, che arrivano anche a 160 euro l’anno? Oppure a Brescia, dove si è arrivati a capitalizzare la disponibilità di ex insegnanti, oggi in pensione, per garantire, gratuitamente, l'alfabetizzazione degli stranieri?

Quest’anno a far precipitare la situazione è stata la decisione del Governo, presa in accordo con i soliti sindacati, di andare a decurtare almeno 300 milioni di euro del Mof per coprire un diritto del personale: gli scatti automatici in busta paga, divenuti noti all’opinione pubblica con il pasticcio Mef-Miur di inizio anno, quando a decine di migliaia di docenti sono stati prelevati 150 euro mensili alle buste paga più povere dell’area Ocde. Tanto da costringere il Governo a varare in fretta un decreto riparatorio per l’immediato, ma poco rassicurante per coprire gli aumenti degli anni a venire.

“Quanto sta accadendo in oltre 2mila istituti superiori italiani – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – è l’inevitabile conseguenza dei tagli ai finanziamenti alle scuole, ‘figli’ della politica all’insegna del risparmio ad oltranza. Che ha come agnelli sacrificali il personale scolastico e sui utenti, alunni e famiglie. Ora, è evidente che il Mof non doveva essere toccato: è un capitolo di spesa che il Miur doveva continuare a far confluire interamente agli istituti. Privarli di questi fondi significa condannarli al disservizio sicuro. E all’innalzamento del tasso di dispersione scolastica, che in regioni come la Sardegna è doppio rispetto alla media Ue”.

Il problema è che, in prospettiva, andrà sempre peggio: l’amministrazione scolastica, come ha anche confermato in questi giorni il nuovo Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha intenzione, attraverso il rinnovo del Ccnl, di trasformare il Fondo d’Istituto in un “tesoretto” per il merito dei docenti. “La vera intenzione dei nostri governanti – continua Pacifico – è quella di arrivare a pagare gli aumenti in busta paga, gli attuali scatti automatici, esclusivamente attraverso il Fis: quando il neoministro parla di merito e premialità, del resto, a cosa si può riferire visto che da parte dell’amministrazione l’unica politica attuata nell’ultimo quinquennio è stata quella del risparmio?”.

“Tornando ai corsi di recupero, tutto questo significa che saranno sempre più gli istituti a dover ricorrere a recuperi scolastici ‘in itinere’. Con la didattica bloccata per settimane e gli insegnanti impegnati nelle attività di ripetizione non più di pomeriggio, ma nelle ore normalmente dedicate alla didattica ordinaria. Per i dirigenti, del resto, è l’unico modo per avviare i recuperi, visto che i soldi a disposizione sono pochi. Così alla fine a pagare saranno gli alunni. E per due volte: perche usufruiranno di recuperi a singhiozzo e dovranno pure collaborare di tasca propria. Seppure nelle scuole statali la frequenza e i servizi della scuola dell'obbligo, sino al terzo anno compreso delle superiori, dovrebbe essere gratuita, come previsto – conclude il sindacalista Anief-Confedir - dall'articolo 34 della Costituzione”.

Per approfondimenti:

Scuola al palo: Governo e sindacati cancellano, in tre anni, 1 miliardo di finanziamenti per attività aggiuntive degli studenti. Tagliati 2/3 delle risorse stanziate nel 2011

Istituti allo sbando: il Miur taglia i fondi e i dirigenti si 'aggrappano' ai contributi delle famiglie

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In Sardegna e Sicilia è record: abbandona troppo presto un ragazzo su quattro (il 25%), mentre la media europea è del 12,8% e in diversi paesi dell’Est si arriva anche al 5%. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): si continua a perpetrare la stessa politica che negli ultimi sei anni ha fatto ridurre il tempo scuola dei nostri alunni di un sesto. Se il Governo Renzi vuole puntare sul rilancio dell’istruzione non segua l’apertura del Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, alla cancellazione dell’ultimo anno della secondaria di secondo grado. Le vere armi per combattere la dispersione sono l’elevazione dell’obbligo scolastico a 18 anni e il rilancio dell’alternanza scuola-lavoro.

In Italia la dispersione scolastica si conferma a livelli altissimi: anche se tra il 2004 e il 2012 il fenomeno si è ridotto, ad oggi la quota di giovani che interrompe precocemente gli studi rimane del 17,6 per cento, il 20,5 tra i ragazzi e il 14,5 tra le ragazze. Tanto è vero che siamo terzultimi in Europa. A sostenerlo, attraverso un dettagliato report, realizzato su dati Istat, è oggi la rivista specializzata Orizzonte Scuola. Che si sofferma sul gap a livello nazionale tra Nord e Sud, con Sardegna e Sicilia a guidare la classifica degli abbandoni prematuri con percentuali vicine al 25%.

Per comprendere il grave ritardo rispetto all’Europa, basta dire che nel 2012 il valore medio dell’indicatore nell’Ue27 si è attestato al 12,8%. Con alcuni Paesi dell’Est, come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, che vantano quote particolarmente virtuose: addirittura attorno al 5 per cento. Inoltre, con quali prospettive l’Italia si avvicina al 2020, quando, secondo le indicazioni di Bruxelles, la dispersione scolastica massima di ogni Paese dovrebbe essere del 10%?

Preso atto di questo ritardo particolarmente grave, Anief-Confedir reputa illogico che il nuovo corso del Miur, attraverso le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che ha parlato di “modello internazionale” da importare, sia orientato a ridurre di un anno il percorso formativo della scuola superiore: trasformare l’attuale sperimentazione, oggi concessa a nove istituti, in una organizzazione da far adottare all’intera filiera scolastica sarebbe un errore imperdonabile. Anche perché occorre ricordare che la stessa sperimentazione è viziata dal mancato via libera, indispensabile per le norme vigenti, del Cnpi. Il quale, nel frattempo, è stato anche fatto illegittimamente decadere.

Come già rilevato più volte dal sindacato e ribadito nel corso della conferenza “Spendere meno, spendere meglio”, a seguito dei tagli draconiani adottati in Italia negli ultimi sei anni l’orario scolastico dei nostri alunni è stato ridotto di un sesto. Con il risultato che oggi l’Italia detiene il triste primato di proporre un’offerta formativa di 4.455 ore studio nell’istruzione primaria (rispetto alle 4.717 dell’Ocse) e 2.970 in quella superiore di primo grado (rispetto alle 3.034 sempre dell’Ocse), con un tasso di Neet tra i 15 e i 29 anni del 23,2% rispetto al 15,8% dell’Ocse.

“L’alto tasso di abbandono scolastico che permane nel nostro Paese – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – è la dimostrazione che diminuendo il tempo scuola non si migliora affatto la formazione scolastica. Se il Governo vuole veramente puntare sul rilancio della scuola e ridurre la disoccupazione, che ha raggiunto il 12,9% con un milione di posti persi dal 2008, porti l’obbligo formativo da 16 a 18 anni. E investa finalmente sull’alternanza scuola-lavoro: su stage e tirocini occorre una seria riforma, in modo da costituire dei poli formativi alternativi ai licei”.

“È avvilente pensare – continua Pacifico – che invece di puntare su questi investimenti, si continui a pensare di ridurre di un anno il percorso della scuola superiore: si tratta di un’operazione anti-pedagogica che non farebbe altro che incrementare la dispersione scolastica. Il tutto per agevolare, è inutile negarlo, il cinico piano ministeriale di soppressione di 40mila cattedre e 50mila posti complessivi: un’operazione che già il Governo Monti aveva quantificato in un risparmio nazionale pari a 1.380 milioni di euro. Producendo su larga scala – conclude il rappresentante Anief-Confedir – quella contestazione che in questi giorni stanno conducendo i docenti di Filosofia, ma anche di Latino e Greco, a cui si vorrebbero già sottrarre le ore di insegnamento”.

 

Anief-Confedir ricorda al nuovo responsabile di Viale Trastevere che nell’ultimo quinquennio il costo della vita è aumentato del 12%, mentre le buste paga dei nostri insegnanti sono state incrementate meno del 10%. Tanto è vero che sono i peggio pagati della PA italiana e risultano in fondo alla classifica degli stipendi di categoria dell’area Ocde. Marcello Pacifico: esemplare quanto accaduto nel 2012, quando sono stati penalizzati più di tutti con un decremento medio retributivo del -2,6%. Non ha senso parlare di meritocrazia se non si portano risorse aggiuntive.

“Prima di concentrarsi sul merito degli insegnanti, il nuovo Ministro dell’Istruzione farebbe bene ad adeguare i loro stipendi al costo della vita e alla media dei paesi Ocde, impegnandosi innanzitutto per far stanziare risorse aggiuntive e interrompendo la prassi di effettuare prelievi forzati dai fondi destinati dalle istituzioni scolastiche, ridotti ormai quasi all’osso”: è la risposta di Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, alle intenzioni espresse sulla carta stampata dal neo-Ministro, Stefania Giannini, riguardo alla necessità di rivedere il modello degli scatti d'anzianità stipendiali, reputati in vita solo per “un mancato coraggio politico del passato”.

“Il Ministro Giannini – sottolinea Pacifico – fa bene a preoccuparsi di incentivare la professionalità, ma prima di tutto ha l’obbligo di allineare le buste paga dei docenti italiani all’inflazione, visto che questa nell’ultimo quinquennio è aumentata di circa il 12%. Mentre nello stesso periodo gli stipendi di chi insegna, con l’ultimo Contratto collettivo nazionale di lavoro, si sono attestati attorno ad un incremento del 10%. Per poi bloccarsi con l’approvazione della Legge 122/2010. Tanto da farli sprofondare in fondo alla classifica di quelli percepiti dagli insegnanti europei. È evidente che non si può parlare di introdurre la meritocrazia senza adeguare gli stipendi base al costo della vita indicato dall’Istat”.

Anief-Confedir non può che esimersi dal denunciare che finché ciò non si concretizzerà, le nostre istituzioni continueranno a tradire l’articolo 36 della Costituzione, oltre che a umiliare la professionalità di centinaia di migliaia di insegnanti che operano nei nostri istituti. A tutti i livelli: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. La riprova di tutto ciò è sostenuta anche da diversi studi internazionali, tutti concordi nel dire che oggi a fine carriera i nostri docenti percepiscono tra i 6 e gli 8 mila euro in meno rispetto alla media dei colleghi dei paesi avanzati.

E anche a livello nazionale sono i meno pagati nella PA. Scorrendo l’ultimo ‘Conto annuale’, realizzato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, emerge che nel 2012 docenti e Ata della scuola hanno percepito in media 29.548 euro annui: un compenso inferiore anche ai dipendenti dei ministeri, delle regioni e delle autonomie locali. Le professioni ‘in divisa’ percepiscono circa 10 mila euro annui in più. Rispetto ai lavoratori della presidenza del Consiglio del ministri, il gap sale a 20mila euro. Per non parlare dei magistrati, che, forti della sentenza n. 223/2012 favorevole alla concessione degli ‘scatti, viaggiano su parametri completamente diversi portando a casa ogni anno oltre 140 mila euro.

Gli effetti dei dispositivi normativi che hanno portato a questa situazione, hanno comportato per i dipendenti della scuola un danno crescente: ai ‘tiepidi’ incrementi del triennio 2007-2009, è seguito un progressivo peggiorare della situazione. Dopo il 2010, contrassegnato da appena un +0,4%, oltre che dall’entrata in vigore del decreto legge 78 che è andato a bloccare pure la vacanza contrattuale, abbiamo assistito a un 2011 caratterizzato da una crescita retributiva individuale praticamente nulla. E un 2012 che ha comportato addirittura un decremento medio retributivo nella PA dell’1% rispetto all’anno precedente, con la scuola più penalizzata di tutti con un preoccupante -2,6%.

“Prima di progettare qualsiasi riforma – spiega quindi Pacifico – occorre quindi affrontare l’allineamento stipendiale. E per farlo, il legislatore dovrà necessariamente avviare un confronto con tutte le componenti, ad iniziare da associazioni e sindacati, che operano nel settore scolastico. Ed è anche indispensabile che si interrompa la prassi di includere nelle Leggi di Stabilità delle manovre al risparmio che vedono il settore della scuola sistematicamente bersagliato. Come non si possono più approvare dei provvedimenti, come il decreto legislativo 150/2009, voluto dall’allora ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, che pongono l’istruzione pubblica alla pari degli altri comparti statali. Salvo poi cercare di rettificare l’errore strada facendo, come è accaduto nel 2010 e 2011 quando per recuperare gli scatti di anzianità bloccati per legge – conclude il sindacalista Anief-Confedir – si è andati a ‘raschiare’ quasi un terzo dei risparmi derivanti dalla legge 133/2008 Tremonti-Gelmini”.

Per approfondimenti:

Il conto annuale della Ragioneria Generale dello Stato

 

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Autocertificazione dei servizi prestati (art 15, Legge 183/2011) 

Nota MIUR - Chiarimenti contingente e posti accantonati

Applicazione Direttiva del Ministro per la funzione pubblica n. 14 del 22/12/2011 – Chiarimenti dell'AT di Torino su autocertificazione e documenti da allegare all’istanza di ricostruzione della carriera (con Modello di autocertificazioneN.B. l'istanza deve essere prodotta dopo aver superato l'anno di prova.

SETTORE RSU ANIEF

I CONTATTI RIPORTATI IN QUESTA PAGINA SONO DESTINATI ESCLUSIVAMENTE ALLE RSU ANIEF

PER INFORMAZIONI E CONSULENZA I SOCI DOVRANNO UTILIZZARE I CONTATTI DELLA SEGRETERIA NAZIONALE E DELLE SEDI TERRITORIALI

Consulenza e-mail

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Consulenza telefonica settore RSU

 
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato 
Prof. Giovanni
Portuesi 
Cell. 3281673121                    
 
9-13   
 
9-13          
 
9-13   
 
 
9-13                
 
9-13    
                         
Prof. Stefano
Cavallini            
Cell. 3277970638                
 
14-18              
 
14-18             
 
14-18          
14-18
 
14-18              
9-11
 

In alternativa: supporto giornaliero alla consulenza e al pronto intervento curato dalla Segreteria nazionale - settore RSU, coordinato dalla prof.ssa Maria Cettina Conte (fax 091 6455845 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 091 6452827) dal lunedì al venerdì ore 8:30-18:30.

ALTRI SERVIZI RSU

Forum dedicato vai al Forum RSU

 di formazione RSU (Palermo 13 dicembre 2013) vai al Seminario

Seminario di formazione RSU (Cefalù -PA- 20-21 aprile 2012) vai al Seminario

Seminario di formazione RSU (Arborea -OR- 19-22 luglio 2012) vai al Seminario

Le istruzioni per accedere al forum dedicato e al seminario di formazione Rsu sonoriservate alle Rsu accreditate. Per qualsiasi problema tecnico scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Cosenza

24 febbraio dalle 16.30 alle 18.30 presso studio Mendicino Longo in Via Serra, 125 - Cosenza

Napoli

23 febbraio ore 16:00- 17:00 presso I.T.N. Duca degli Abruzzi – via di Pozzuoli, 5 - Napoli

Caserta

23 febbraio ore 18.00 - 19.00 presso lo sportello Anief, Studio Legale Abbate - via Mazzocchi 143 S.Maria C.V. (CE) 

Avellino e Salerno

27 febbraio ore 15:00 - 16:30 presso ITAS "S. Caterina da Siena" Via Smaldone, snc - Salerno

 

 

0 0 1 12 72 ANIEF - Palermo 1 1 83 14.0 Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE

 

Roma
24 febbraio ore 16:00 presso la sede CONFEDIR
Largo dell'Amba Aradam, 1

Frosinone
21 febbraio ore 15:00 presso il Patronato Fenalca
Via Isonzo n.5 - Frosinone

Latina
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Viterbo
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Rieti
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Messina

 

 

 

22 febbraio ore 16:00 - 18:00 IIS Minutoli presso sede associata Istituto Quasimodo -  Fondo Fucile Contrada Gazzi Messina

24 febbraio  ore 16:00 - 18:00 IIS Minutoli presso sede associata Istituto Quasimodo -  Fondo Fucile Contrada Gazzi Messina

 

 

 

Palermo

22 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso Istituto "Mario Rutelli", Piazza Gian Giacomo Ciaccio Montalto, n. 3 - Palermo

Catania

22 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso I.T.I. "S. Cannizzaro", via C. Pisacane, 1 - Catania  annullato causa maltempo

Trapani

23 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso IPSSAR "V. e I. Florio", via Barresi, 26 - Erice (Casa Santa) (TP)

Agrigento


24 febbraio ore 16:00 - 18:00  presso I. C."Garibaldi" Via Diodoro Siculo, Agrigento

 

 

 

Contatti dei Coordinatori d’area settore RSU.

Per eventuali informazioni o consulenze rivolgersi al Coordinatore di

       area di appartenenza o alla Segreteria tecnica che provvederà ad inoltrare il quesito:

 

Responsabile Campagna nazionale RSU

Alessandra Cannizzaro – Coordinatore Campagna RSU - tel. 3270231029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Coordinatori d’Area:

Marco Giordano – Coordinatore RSU Area Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, FVG, Veneto, E. Romagna) - 3277970636 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Gianmauro Nonnis – Coordinatore RSU Area Centro (Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Sardegna, Umbria) - 327.7970642 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Stefano Cavallini – Coordinatore RSU Area Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) - 327.7970638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovanni Portuesi Coordinatore RSU Area Sicilia - 328.1673121 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Segreteria nazionale Settore RSU (da lun. a ven.  ore: 8.30 – 18.30)

Alessandra Cannizzaro – Coordinatore Settore RSU - tel. 3270231029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 393.8279610/ 091/7098360

 

Le consulenze in presenza presso la Segreteria nazionale saranno effettuate previo appuntamento telefonico (393 8279610).

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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti il PAS

Tutti i ricorsi riguardanti il TFA

 
Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso alle prove scritte del TFA
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONERicorso al TAR per ottenere la partecipazione alle prove scritte successive ai Test di accesso al TFA dei candidati esclusi o per ottenere la riproposizione delle prove stesse.

REQUISITI: Partecipanti ai Test del Tirocinio Formativo Attivo che non hanno superato la selezione.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso e ricevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “ricorso per accedere alle prove scritte”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva adesione al ricorso è necessario inviare i documenti richiesti nelle istruzioni operative attraverso l'invio a mezzo raccomandata1.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio del plico cartaceo di adesione al ricorso. L’invio cartaceo del plico deve pervenire, entro la data indicata, con il mezzo postale denominato Raccomandata 1. 

SCADENZA ADESIONI: 20 agosto 2012. Prorogata al 7 settembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti i precari

 
Ricorsi per ottenere la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e/o il risarcimento del danno - il riconoscimento degli scatti biennali per i precari -  l'estensione (fino al 31/08) dei contratti stipulati al 30/06 su posti vancanti  
RICORSO STABILIZZAZIONE

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere la trasformazione in contratto a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato su posti vacanti e disponibili illegittimamente reiterati per oltre 36 mesi con richiesta di relativo risarcimento.

REQUISITI: Docenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STABILIZZAZIONE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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RICORSO SCATTI BIENNALI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento degli scatti biennali anche al personale precario con relativo recupero delle spettanze non percepite.

REQUISITIDocenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). 

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: Gratuito 

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RICORSO CONTRATTI 30/06 - 31/08  

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il prolungamento al 31/08 del contratto al 30/06 stipulato su posto vacante e disponibile con relativo recupero degli stipendi non percepiti.

REQUISITIDocenti e ATA che hanno stipulato almeno un contratto al 30/06 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 31 AGOSTO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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 RICORSI AVVERSO IL D.M. 44/2011 PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI TITOLI E SERVIZI NON VALUTATI O VALUTATI SOLO PARZIALMENTE NELLE GAE
 

Selezionare il ricorso d'interesse dalla lista:

RICORSO 6 PUNTI SSIS

 

RICORSO 24 PUNTI SSIS

RICORSO PUNTEGGIO ABILITAZIONE STRUMENTO MUSICALE

RICORSO PUNTEGGIO SERVIZIO MILITARE

RICORSO INSERIMENTO IN I/II FASCIA DELLE GAE

RICORSO SPOSTAMENTO PUNTEGGIO DI SERVIZIO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO ASPECIFICO COME SPECIFICO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO CONTEMPORANEO SFP

RICORSO SALVA-PRECARI 2009/2011

RICORSO INSERIMENTO/REINSERIMENTO IN GAE

NEWS RICORSI GAE


NUOVE ADESIONI

 DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID o AFAM inseriti in GaE

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 6 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 6 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 5053/09, 5054/09, 5055/09 è consigliabile attendere l'imminente pronuncia del Consiglio di Stato. I ricorrenti degli altri ricorsi 6 punti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati tramite SSIS in diverse classi di concorso.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento dei 24 punti SSIS.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 24 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONIAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento dei 24 punti nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 24 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 24 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro in modo da ottenere l'effettivo spostamento dei 24 punti o mantenere in via definitiva quello ottenuto tramite Ordinanze TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale (da 4 a 12 punti). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITI: Docenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STRUMENTO MUSICALE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione (o il mantenimento ottenuto con Ordinanza TAR) del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale. La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITIDocenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Strumento Musicale TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Strumento Musicale” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 2010 e 2011 è necessario, prima di proseguire il ricorso al GdL, attendere la risoluzione del ricorso pendente al TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Abilitati già inseriti nelle GaE  che hanno svolto il servizio militare (o assimilati) dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse (diploma o laurea).

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'ultimo aggiornamento nelle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO MILITARE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - DELLA SEDE STATALE DI ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio militare nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Ricorrenti TAR che hanno intenzione di proseguire il ricorso al GdL.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio Militare” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR che hanno ottenuto il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare in seguito a Ordinanza favorevole, devono segnalarlo nella mail di preadesione.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO FASCIA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti in III Fascia delle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso I/II Fascia al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Fascia” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento del punteggio di servizio già dichiarato.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO DI SERVIZIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento del servizio già attribuito nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati inseriti nelle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Spostamento Punteggio Servizio al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Servizio” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO SPECIFICO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI Docenti pluriabilitati già inseriti nelle GaE  che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Punteggio Specifico al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Specifico” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP e che hanno prestato servizio di insegnamento contemporaneo per almeno 3 anni durante la frequenza dei corsi SFP

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, la valutazione del servizio svolto durante la frequenza dei corsi SFP.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio contemporaneo nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE che non hanno ottenuto l'inserimento negli elenchi Salva-Precari nel biennio 2009-2011 pur avendo prestato servizio, nell'anno di riferimento, per almeno 180 giorni ma su più istituzioni scolastiche e/o con contratti non continuativi e che, a causa di tale esclusione, non potranno richiedere l'attribuzione dell'intero punteggio di servizio per il biennio 2009-2011

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver presentato domanda di inserimento nelle graduatorie prioritarie Salva-Precari.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SP 180 GIORNI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto l'inserimento negli elenchi prioritari Salva-precari 2009/2011.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere  l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE esclusi dagli elenchi Salva-Precari 2009-2011 che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Salva-precari TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso SP 180 Giorni” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 AVVISO AI RICORRENTI 2011

ATTENZIONESi ricorda che in virtù del nuovo Decreto Ministeriale 53/2012 per l’inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento, chi ha aderito al ricorso inserimento/reinserimento GaE nell'anno 2011 deve comunque espletare entro il 10 luglio quanto indicato nelle istruzioni ricevute a mezzo newsletter (invio del modulo cartaceo di richiesta inserimento). 

Chi non avesse ricevuto le istruzioni, può chiedere i modelli cartacei e le istruzioni complete scrivendo una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando la sede territoriale Anief più vicina.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

 NUOVE ADESIONI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento/reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento degli abilitati/abilitandi esclusi dal D.M.53/2012 

REQUISITI: Abilitandi SFP, abilitati all’estero, aspiranti in possesso didiploma magistrale abilitante, abilitati ex D.M. 21 e 85 del 2005, abilitati con semestre aggiuntivo IX ciclo SSIS e chi è stato depennato per non aver prodotto l'aggiornamento.

MODALITA'DI ADESIONE:Richiedere i modelli cartacei di inserimento scrivendo una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.';document.getElementById('cloak131cc667ac3dd3c08727a2b98e660bc5').innerHTML += ''+addy_text131cc667ac3dd3c08727a2b98e660bc5+'<\/a>'; avente per oggetto “Ricorso inserimenti 2012” e per testo i propri dati anagrafici completi e la propria sede diservizio statale. PRIMA DI INVIARE LA MAIL LEGGERE LE ISTRUZIONI COMPLETE 

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

MAGGIORI INFORMAZIONI:vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA:10 LUGLIO 2012

 NEWS:Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

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Ricorso per ottenere l'inserimento "a pettine" nelle GaE 2009/2011.
PROSECUZIONE RICORSO TAR AL GDL

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il recupero del ruolo o il risarcimento del danno per mancata supplenza a causa dell'inserimento "in coda" nelle Graduatorie ad Esaurimento 2009/2011.

REQUISITI: Ricorrenti TAR Pettine 2009 e 2010 che, in virtù dell'inserimento "a pettine" nelle Graduatorie "di coda", possono vantare il diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato o il risarcimento del danno per mancata supplenza.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Pettine” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti devono specificare nella mail il numero di ruolo TAR cui hanno aderito nel 2009 o nel 2010. 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR 2009 e 2010

NEWS RICORSO PETTINE

Tutti i ricorsi riguardanti i il personale di ruolo

 
Ricorso contro il blocco del contratto e delle progressioni stipendiali.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere lo sblocco del contratto e il recupero, anche ai fini previdenziali, degli scatti di anzianità che l'art. 9 (commi 17, 21 e 23) della Legge 122/2010 blocca per il periodo 2011-2013.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI STIPENDIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio della e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei titoli e dei servizi cui la tabella di valutazione titoli non attribuisce alcun punteggio o cui attribuisce punteggio solo parzialmente.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei seguenti titoli: abilitazioni diverse dal Concorso Ordinario (12 punti), titolo SSIS o specializzazione sostegno (5 punti), servizio pre-ruolo (da far valutare 6 punti invece di soli 3 punti), incarico in qualità di supervisore Tirocinio (12 punti), incarico di presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità dopo l'a.s. 2000/2001 (1 punto per ogni servizio).

REQUISITI: Docenti di ruolo in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: abilitazione tramite SSIS o concorsi riservati, specializzazione sul sostegno, incarico di Tutor di Tirocinio, servizio di insegnamento pre-ruolo, servizio post 2000/2001 come presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario indicare, sia nella domanda di mobilità on-line, sia nella dichiarazione cartacea per la graduatoria interna d'istituto, i titoli di cui si chiede la corretta valutazione.

MODULO DI PREADESIONE: Scarica il modulo

MODALITA' DI PREADESIONE: Scaricare e inviare in allegato il modulo di preadesione all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO TABELLA TITOLI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: 9 aprile 2013. PROROGA: 11 aprile 2013Adesioni aperte.

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta obbligatoria in busta paga di un ente (Enam) ormai completamente privo di utilità

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta Enam sullo stipendio e far risarcire le quote illegittimamente trattenute, al netto degli interessi maturati, a far fede dalla soppressione dell’ente (30 luglio 2010).

REQUISITI: Docenti di ruolo e dirigenti della scuola dell'Infanzia e della Primaria

MODELLO REVOCA ENAM: Inviare il modello di revoca della trattenuta Enam a mezzo raccomandata a/r alla Ragioneria provinciale dello Stato di propria pertinenza (provincia della sede di servizio) e per conoscenza all’INPS. Contestualmente si deve inoltrare, in allegato alla mail di preadesione, copia del modello di revoca inviato e qualsiasi eventuale risposta ricevuta dall'amministrazione all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Dopo aver spedito il modello di revoca per raccomandata, allegarlo tramite mail e inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO ENAM” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

 

 
Ricorso per recuperare il 2,69% per gli anni 2011 e 2012 e il 2,50% trattenuto negli ultimi 5 anni 

 

DESCRIZIONE: Il D.L. 185/2012 ripristina per il TFR dei precari e dei neo-assunti dopo il 2001, contro la Costituzione, quota 6,91% e trattenuta 2,5%. Per gli assunti prima del 2001, invece, ritornati a quota 9,60%, mistero sul 2,69% in più che lo Stato dovrebbe versare per il 2011 e il 2012. Mef e Inps bloccano, per ora, tutto al 30.12.10, al netto delle riliquidazioni entro un anno previste. Procedure per ottenere quanto dovuto, almeno 1.000 euro a lavoratore, attraverso l'invio di una diffida e di un modello di decreto ingiuntivo in caso di risposta negativa. 

REQUISITI: Docenti e ATA precari e di ruolo

MODELLO DIFFIDA TFRI nuovi modelli di diffida sono disponibili online a questo link.

MODALITA' DI PREADESIONE: Scarica gratuitamente e invia le nuove diffide, che puoi scaricare da questo link

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Richiedi le istruzioni per ricorrere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTI: Modello di diffida: gratuito. Ricorso: € 100

NEWS RICORSO TFR/TFS

 

 
Ricorso contro la valutazione parziale dell'esperienza pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera.

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione per intero di tutto il periodo pre-ruolo oggi illegittimamente valutato per intero solo fino a 4 anni, con la parte eccedente valutata per soli 2/3 ai fini giuridici e il restante 1/3 ai soli fini economici.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo con più di 4 anni di servizio pre-ruolo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO RICOSTRUZIONE CARRIERA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 

  Anief, attivato il master del Prof. Marcello Pacifico:

Legislazione Scolastica e Metodologie Didattiche

L’Anief, Associazione Sindacale Professionale, in convenzione con Eurosofia, Ente Italiano di Formazione europea e di Ricerca accreditato dal MIUR, e con l'Università Telematica Pegaso organizza:

Master di I livello on line, con esame in presenza, di durata annuale, per complessive 1.500 ore; il Master dà diritto all'acquisizione di 60 CFU.

Il Master è destinato a tutti coloro che sono in possesso di:

- Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento e/o laurea magistrale,

- Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.

I moduli didattici saranno svolti dal Presidente Nazionale Anief, professore Marcello Pacifico, docente di elevata e riconosciuta professionalità nonché competenza scientifica nel settore.

Obiettivo del Master è di fornire una preparazione esaustiva sulla legislazione scolastica e nozioni di diritto sindacale, diritto privato, diritto pubblico, diritto amministrativo, fornendo al personale scolastico gli elementi per un aggiornamento professionale qualitativo e per una difesa attiva e consapevole dei propri diritti. Al termine del percorso sarà rilasciato un “Diploma Universitario Master di I livello” spendibile per arricchire il tuo curriculum formativo.

Modalità di iscrizione:

Per iscriversi basta inviare la scheda di adesione  insieme alla copia del bonifico, a mezzo posta raccomandata a: Università telematica Pegaso, Piazza Trieste e Trento n.48,80132 Napoli.

Trasmettere la stessa documentazione anche all 'indirizzo email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scheda di adesione

Programma Master

Per info contattare la segreteria di Eurosofia al numero 091.7098311 oppure 091.7098357 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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ISCRIVITI AI MASTER/CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI

ENTRO IL 30 GENNAIO 2016

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Scegli il Master o il Corso di perfezionamento che fa per te!

I corsi sono valutabili nella scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola superiore di I° e II° grado ai sensi del D.M. 44 del 12/05/2011

Scarica la scheda tecnica e la domanda d'iscrizione e invia tutta la documentazione entro il 31 GENNAIO 2016  tramite email e posta raccomandata:

  email a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  posta raccomandata a: Eurosofia - Corso P. Pisani n. 254 - 90129 Palermo

Per qualsiasi informazione, anche su corsi di laurea,

scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

AREA SCUOLA – ANNO ACCADEMICO 2015/2016

LEGISLAZIONE SCOLASTICA E METODOLOGIE DIDATTICHE

·         Sigla: MA450

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELLE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA

·         Sigla: MA411

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: MA433

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE

·         Sigla: MA434

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE PER LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

·         Sigla: MA435

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: MA436

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA RICERCA METODOLOGICA NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

·         Sigla: MA438

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE DISCIPLINE GIURICHE ED ECONOMICHE

·         Sigla: MA439

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE MUSICALE

·         Sigla: MA440

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE LETTERARIE

·         Sigla: MA441

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE ATTIVITA’ MOTORIE E SOCIALI

·         Sigla: MA442

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: MA466

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL TUTOR ONLINE

·         Sigla: MA415

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 1575

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

MASTER 2° LIVELLO

LA GOVERNANCE DELLA SCUOLA E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

·         Sigla: MA400

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA

·         Sigla: MA423

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL NUOVO RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E LA GESTIONE DELLA GOVERNANCE

·         Sigla: MA443

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

·         Sigla: MA465

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

CORSI DI PERFEZIONAMENTO

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF114

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF116

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF117

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF118

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

PER UNA NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA: APPRENDERE ED EDUCARE NELLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA

·         Sigla: PERF120

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF121

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 400 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 200 al momento dell’iscrizione + € 200 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: PERF122

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

 

L'ANIEF è soggetto qualificato per la formazione del personale della Scuola ai sensi della direttiva n. 90/2003.

·           Corso di formazione online rivolto al personale docente in servizio e agli aspiranti candidati alla professione di insegnante
·           - 
·           Definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di TFA per l'a.a. 2011/12  - Tabelle A e B
·           Requisiti per accedere al TFA 
         Requisiti per accedere in sovrannumero al TFA 
·           Dal 06 al 31 luglio 2012
 FAQ
·           Il vademecum 
·           Offerta formativa Anief
Altri corso ANIEF di formazione riguardanti il TFA
·         
·         Corso ANIEF di formazione TFA Blended (iscrizioni chiuse)
·         Corso di formazione “Le competenze e le abilità del docente Tutor del TFA (Tirocinio Formativo Attivo)”  -
Il corso è rivolto Docenti che aspirano a svolgere il ruolo di Tutor dei tirocinanti nel Tirocinio Formativo Attivo (T F A) del nuovo percorso di formazione iniziale degli insegnanti

 

I corsi on-line di lingua inglese dell’Università Telematica Pegaso sono concepiti per essere interattivi e consentono a tutti di raggiungere i propri obiettivi linguistici in modo rapido e flessibile. Innovativi e pratici, combinano una grande semplicità di esposizione a una ricca esemplificazione di casi concreti: in questo modo le peculiarità della grammatica inglese vengono rese più fruibili anche da parte degli studenti meno esperti.

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA INGLESE

Lingua inglese Livello A1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello A2

Scheda tecnica - Domanda Adesione 

Lingua inglese Livello B1

Scheda tecnica Domanda Adesione

Lingua inglese Livello B2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

  • Convenzione con gli studi legali su tutto il territorio nazionale per il contenzioso seriale e personale promosso presso Tar Lazio, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Giudice del Lavoro, Corte di Cassazione, Corte costituzionale;
  • convenzione con Eurosofia per la formazione in servizio;
  • convenzione con Pegaso per la formazione universitaria;
  • assicurazione responsabilità civile che copre rischi, situazioni e responsabilità specifiche;
  • assicurazione infortuni che copre i danni provocati da un eventuale infortunio sul posto di lavoro;
  • convenzione con i CAF CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale, per la compilazione dei modelli 730, DSU/ISEE, redditi PF, successioni, IMU/TASI/IUC, amministrazione condomini, colf e badanti, locazione, F24/Ravvedimento, RED/INVCIV/DET;
  • convenzione con Patronato CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale  per pratiche di pensione di vecchiaia, di invalidità, reversibilità; invalidità civile, assegno sociale, inabilità lavorativa, maternità; assegno nucleo familiare; ratei maturati e non riscossi; rilascio CU INPS; Naspi, DIS-COLL, ricostruzioni pensioni, disoccupazioni agricole, malattia professionale; assistenza per immigrati, assistenza legale, assistenza medico legale; variazioni posizioni contributive; indennità di frequenza; richiesta e controllo estratti contributivi; richiesta e controllo estratto previdenziale; 
  • consulenza relativa a procedimenti disciplinari;
  • consulenza su problematiche relative al contenzioso scolastico individuale e collettivo;
  • aggiornamenti costanti attraverso l'esclusivo servizio di newsletter dedicata che racchiude tutte le principali notizie del mondo scolastico;
  • consulenza telefonica e telematica sulle principali notizie del mondo scolastico e sullo stato dei contenziosi da te avviati;
  • consulenza PON.

 

Spazio Anief di mainstreaming per un cambiamento culturale e strategico di professionalità docente dai contesti educativi alla didattica: conoscere e praticare attività inclusive nella scuola.

A cura di Elena Duccillo

LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA

SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI


SCARICA LULTIMO NUMERO

 

XXIV2012

 

 

 

In questo numero:

IL PUNTO

I RICORSI

Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione

Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo 

Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti

 

ADL

PRECARIAMENTE

A cura di Antonietta De Luca

Anche tu da queste parti? Sono almeno dieci click che ti osservo, sai?

Scommetto che apparteniamo allo stesso popolo.

Lasciami indovinare…anche tu vai in crisi quando ti chiedono: “Dove abiti?”, ti imbarazzano domande come: “Da dove vieni?”, “Dove vai?”, “Quanto tempo rimani?”? Allora sei dei nostri. Se poi cominci addirittura a balbettare quando qualcuno vuole sapere dove lavori, be’, collega, sai cosa c’è? Sei proprio al posto giusto qui ed ora, almeno su questa pagina e l’inchiostro seminato dall’aratro digitale della mia tastiera è proprio per te.

 

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