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Appello Anief-Confedir al Ministro Carrozza e al Governo: urge un emendamento al decreto Milleproroghe n. 151, che apra le graduatorie a giovani già abilitati e selezionati con Tfa, agli idonei al concorso a cattedra e ai laureati in scienze della formazione primaria. Marcello Pacifico: sarebbe un provvedimento a costo zero, anzi farebbe addirittura risparmiare allo Stato riducendo la spesa maggiorata che deve affrontare per gli stipendi dei precari.

L’Italia è il Paese con meno giovani docenti di tutta l’area Ocse: solamente lo 0,1% dei nostri insegnanti di ruolo ha meno di 30 anni. Mentre il 60% ha più di 50 anni, contro una media Ocse del 36%. Se si vuole invertire questo triste doppio primato occorrono interventi urgenti e mirati. Ad iniziare dall’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento dei circa 11mila nuovi abilitati con il Tfa ordinario, dei 7mila laureati risultati idonei all’ultimo concorso a cattedra ancora non immessi in ruolo e delle tante migliaia di ragazzi e ragazze che ogni anno si laureano in scienze della formazione primaria. Sono tutti aspiranti docenti, in larga parte giovani e già selezionati dallo Stato, ma ai quali oggi non si dà alcuna possibilità di potere essere stabilizzati. La loro graduale assunzione a tempo indeterminato, invece, svecchierebbe il corpo docente italiano portando nuova linfa a un sistema diventato sempre più autoreferenziale.

A chiederlo al Ministro Carrozza è l’Anief, dopo che lo stesso Ministro ha detto, nel corso dell’intervista rilasciata sabato sera a Fabio Fazio su Rai3, che “si tratta di un tema da affrontare, come si è iniziato con la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno”. Il sindacato indica con prontezza al rappresentante del Governo quale sarebbe la modalità immediata per introdurre il provvedimento: il D.L. 151/2013 Milleproroghe, in questi giorni all’esame del Parlamento. Nella parte dell’articolo 6 del decreto, dedicata alla scuola, va aggiunto un emendamento che oltre a prevedere l’inserimento dei nuovi abilitati nelle GaE, preveda anche la riduzione delle graduatorie su tre scaglioni, anziché cinque, eliminando in tal modo anche quella fascia aggiuntiva reputata incostituzionale prima dal tribunale amministrativo e poi dalla Consulta. Si tratterebbe di un provvedimento, tra l’altro, già prodotto nel decreto Milleproroghe del 2012, all’articolo 14. E, soprattutto, senza costi: anzi, trasformare questi giovani abilitati in supplenti comporterebbe un sicuro aggravio di spesa per l’erario, visto che i precari della pubblica amministrazione fanno sprecare allo Stato 700 milioni di euro l’anno per effetto della legge 92/2012, che ha introdotto le indennità AspI e mini-AspI.

“Se il tema vuole essere affrontato - sostiene Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – lo si faccia finalmente con le azioni concrete. E non i con i soliti proclami. A costo di rivedere la questione a 360 gradi. Anche perché anche su questo fronte i numeri ci dicono che siamo impietosamente indietro rispetto a tutti gli altri: l’Ocse ha detto che nel 2011 nelle scuole secondare italiane di insegnanti sotto i 30 anni non c’era traccia. Ed è tutto dire che il nostro era l’unico Paese a trovarsi in questo stato”.

“I primi (800 in totale, non ancora compresi nelle statistiche) sono arrivati nell'ultimo anno – ha scritto in questi giorni “Il Sole 24 Ore” - grazie al concorsone voluto dall'ex ministro Profumo, ma rappresentano appena il 10% del totale dei vincitori della selezione”. Le assunzioni di 800 nuovi docenti under 30 non cambiano però la sostanza: rappresentano appena lo 0,1% degli oltre 800mila docenti italiani in servizio. In pratica, una goccia nel mare. E anche se si sale di una decina di anni di età anagrafica, tra i 30 e i 39, il risultato rimane misero: oggi costituiscono appena il 9% del corpo docente totale. Considerando che gli effetti nefasti della riforma Fornero devono ancora iniziare, i nostri studenti sono destinati ad avere il 90% del loro corpo docente coi capelli bianchi.

Per approfondimenti:

Carriere senza “merito”

 

È l’effetto della legge 92/2012, che ha introdotto le indennità AspI e mini-ASpI, per indennizzare i lavoratori subordinati rimasti disoccupati: un versamento all’Inps, riservato al personale non di ruolo, che per l’amministrazione pubblica comporta un aggravio variabile tra i 2.500 e i 3mila euro annui a lavoratore. Pacifico (Anief-Confedir): viene da chiedersi quale vantaggio può ancora avere il nostro Stato nel mantenere una posizione anacronistica e per cui presto la Corte di Giustizia europea potrebbe decidere di infliggere sanzioni da milioni di euro.

Si parla tanto di spending review e di spesa pubblica eccessiva. Per questo il Governo starebbe preparando altri tagli. Ma farebbe bene a guardare anche agli sprechi. Come quello che da un paio di anni le amministrazioni statali attuano per mantenere in vita il proprio “esercito” di 250mila dipendenti precari. Secondo l’ufficio studi dell’Anief, la loro assunzione in ruolo permetterebbe un risparmio annuo immediato di almeno 750 milioni di euro l’anno: basterebbe che lo Stato italiano decidesse finalmente di assumerli a tempo indeterminato, mettendo così anche la parola fine alle procedure di infrazione attivate dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia per l’abuso di contratti a tempo determinato.

L’esborso si deve a una normativa relativamente recente, contenuta nella Legge 92 del 2012, che solo per il personale non di ruolo prevede un versamento ulteriore all’Inps, in proporzione allo stipendio, come conseguenza di due nuove indennità (ASpI e mini-ASpI) finalizzate a finanziare un “tesoretto” utile a indennizzare i lavoratori subordinati che, loro malgrado, dovessero rimanere disoccupati: in media, per il personale della scuola si tratta di circa 2.500 euro l’anno che lo Stato deve pagare in più. Una sorta di tassa sulla precarietà, che lo stesso “datore di lavoro” ha deciso di non estirpare. Ora, essendo diventati oltre 140mila i supplenti annuali della scuola, con contratto sino al 30 giugno o al 31 agosto (dati Ragioneria dello Stato, attraverso il Conto annuale, pubblicati appena qualche giorno fa), il salasso che lo Stato è chiamato a pagare ogni anno per loro è di ben 350mila euro.

“Ma negli altri comparti della pubblica amministrazione – sottolinea Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - ci sono altri 110mila precari con almeno tre anni di servizio svolto: 30mila nella sanità e quasi 80mila tra ministeri vari, enti locali e regioni. Considerando che gli stipendi medi della scuola sono inferiori a quelli percepiti negli altri apparati pubblici, vanno considerati come inutilmente spesi almeno altri 350 milioni di euro l’anno. Sempre per la doppia indennità, AspI e mini-AspI, riservata a dipendenti non di ruolo. Viene da chiedersi – incalza il sindacalista - quale vantaggio può avere il nostro Stato nel continuare a mantenere una posizione sbagliata sull’assunzione definitiva dei 250mila precari dell’amministrazione pubblica”.

Va ricordato, inoltre, che all’inutile esborso di 700 milioni di euro annui va aggiunto il rimborso economico che il Paese potrebbe essere chiamato a saldare per l’abuso di ricorso al precariato. Tanto è vero che, oltre alle procedure di infrazione avviate ormai da tempo, il 12 dicembre scorso la Corte di Giustizia Europea con due provvedimenti coordinati ha bocciato senza appello la legislazione italiana in materia di negazione delle tutele effettive contro gli abusi nell’utilizzazione dei contratti a tempo determinato alle dipendenze di pubbliche amministrazioni. Con le ordinanze Carratù e Papalia ha indicato allo Stato italiano la necessità impellente di rivedere le norme e la prassi in materia.

Ma i rilievi della Commissione Ue sul tema sono continui. Pochi giorni prima, a novembre, Bruxelles aveva ricordato al governo italiano che tanti suoi dipendenti continuano ad essere “impiegati con contratti a termine ma 'continuativi', per molti anni”, lasciati “in condizioni precarie nonostante svolgano un lavoro permanente come gli altri”. E questa situazione “è contraria alla direttiva sul lavoro a tempo determinato”. Senza dimenticare che con l’ordinanza n. 207/13, la Corte Costituzionale ha rinviato alla stessa Corte di Giustizia europea la questione sulla compatibilità della normativa italiana con la direttiva comunitaria, sempre sulla reiterazione dei contratti a termine e sul mancato risarcimento del danno per docenti e Ata precari della scuola con almeno 36 mesi di servizio.

“Se la Corte di Giustizia di Lussemburgo dovesse condannare l’Italia – ricorda Pacifico – per le casse statali sarebbero guai ancora più seri: la Corte, infatti, potrebbe condannare il nostro Paese a pagare fino a 8 milioni di euro per ogni singolo caso esaminato. In tal caso sarebbe ancora più evidente che sui contratti a termine la pubblica amministrazione italiana è il primo ‘attore’ che tradisce la normativa comunitaria in materia. Non a caso i pubblici dipendenti di ruolo sono scesi in pochi anni da 3 milioni e mezzo a poco più di 3 milioni. Peccato che non si servito a nulla, visto che l’indebitamento statale nello stesso periodo si è alzato di 10 punti”.

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ISTRUZIONE – L’inarrestabile ascesa dei precari della scuola: superata quota 140mila, la metà di tutta la PA

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Il titolo è riservato a chi ha svolto almeno tre anni di supplenze e dovrà essere conseguito entro fine luglio 2014. Ma il cambio di regole ne vanifica la spendibilità: non servirà all’inserimento nelle graduatorie pre-ruolo. Ed ora si scopre pure che anziché essere gratuito, come in passato, costerà anche tra i 2.000 e i 2.500 euro. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): siamo all’assurdo, per continuare a fare i precari si deve pure pagare. Così ci allontaniamo sempre più dall’Europa.

Sono circa 67mila i docenti precari della scuola che si accingono ad iniziare, nelle prime settimane del 2014, i corsi di abilitazione a pagamento: si tratta dei Pas, i Percorsi Abilitanti Speciali riservati ai supplenti che hanno maturato almeno tre anni di servizio. I corsi, tenuti dalle Università, termineranno in estate, ma chi conseguirà il titolo non ha alcuna garanzia sulla sua spendibilità. Come se non bastasse, mentre il Ministero dell’Istruzione non accenna a cambiare idea sul voler tenere blindate le graduatorie ad esaurimento - quindi il titolo servirà solo per l’inserimento nella seconda fascia d’istituto delle graduatorie d’istituto nelle scuole secondarie, primarie e dell’infanzia - , ora si scopre che per svolgere i corsi abilitanti, sino a qualche anno fa gratuiti, i docenti precari dovranno pagare tra i 2.000 euro (Usr del Lazio) e i 2.500 euro (Università di Camerino).

In pratica, viene chiesto a decine di migliaia di supplenti di acquisire un titolo di cui non si avverte più alcuna necessità. In cambio di una considerevole somma in denaro, che non può certamente essere considerata, come sostiene il Miur, un contributo alle spese organizzative delle procedure abilitanti. E questo anche perché, dopo aver accusato il taglio progressivo del fondo ordinario, gli atenei sono stati costretti a prevedere dei rimborsi cospicui per mettere in piedi dei corsi formativi di cui fino all’anno 2000 lo Stato si era fatto totalmente carico.

Il sindacato non può essere indifferente a tutto questo. Perché, se le abilitazioni all’insegnamento, al pari delle idoneità conseguite al termine dei concorsi a cattedra, non servono ad essere collocati nelle graduatorie pre-ruolo, per quale motivo si chiede ad un docente di conseguirlo? Perché si dice ad un precario, che per almeno tre anni scolastici ha già svolto a tutti gli effetti le mansioni di insegnante nel sistema d’istruzione pubblico, anche come commissario di esame, che se vuole continuare a svolgere questo mestiere deve conseguire una certificazione fittizia?

“La verità è che dopo aver trattato i futuri docenti di sostegno come una sorta di ‘bancomat’ - sostiene Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - stiamo assistendo all’ennesima truffa ai danni di tantissimi precari che da anni già svolgono la professione. Si chiede loro di sostenere l’ennesimo corso, ma senza che questo gli permetta di inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro, ovvero nelle graduatorie ad inserimento. Estremizzando il concetto – continua Pacifico - si potrebbe dire che siamo arrivati al punto che per continuare a fare i precari si deve pagare. E nemmeno poco”.

Quanto sta accadendo, tra l’altro, tiene lontano il nostro Paese del sistema di reclutamento che l’Europa indica ai suoi stati membri attraverso una precisa direttiva comunitaria, la quale prevede il riconoscimento formale della professionalità acquisita dopo tre anni di servizio: per questo motivo il mancato inserimento degli abilitati nella GaE non ha motivo di fondamento. E per questi motivi, per via dell’aggiramento dell’Italia delle indicazioni che arrivano da Bruxelles, l’Anief si è fatto carico della presentazione di migliaia di ricorsi.

“Non si comprende per quale motivo – continua Pacifico – , sovvertendo il nostro ordinamento, l’amministrazione abbia prima chiuso l’accesso alle GaE e poi deciso di impedire l’accesso ai corsi abilitanti riservati a coloro che hanno maturato 360 giorni di servizio, inserendo una nuova normativa sui requisiti di accesso. Con minimo tre annualità, da almeno 180 giorni ciascuna, di cui una sulla disciplina: anziché regolarizzare la posizione di chi ha insegnato senza abilitazione, ma si è formato sul campo garantendo la funzionalità del servizio formativo statale, si creano artificiosamente degli ostacoli. Chiudendo di fatto le strade che portano al ruolo. Senza dimenticare che in questo modo – conclude il sindacalista Anief-Confedir – si sta pure tradendo la volontà del Parlamento, il quale in più occasioni ha chiesto di tenere unita la formazione al reclutamento”.

 

Pubblicato il Conto annuale della Ragioneria dello Stato: dei 307.000 dipendenti pubblici con contratti di lavoro flessibili, quasi la metà sono docenti e Ata. Pacifico (Anief-Confedir): ecco perché l’Unione Europea ci condanna, siamo all’allarme rosso e il Governo assume solo per coprire il turn over.

L’inerzia del governo italiano sulla stabilizzazione dei dipendenti pubblici precari sta producendo numeri sempre più da record: in queste ore la Ragioneria dello Stato, attraverso il Conto annuale, ha quantificato che nel 2012 lavoravano nella pubblica amministrazione 3.036.000 lavoratori con contratti a tempo indeterminato. Di questi, 307.000 erano precari con contratti di lavoro flessibili: quasi la metà di costoro (140.557) era impegnato nella scuola.

“I numeri emessi dai contabili pubblici confermano quanto denunciato dall’Anief dal 2010 - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir –: l’abuso del personale precario con contratti a termine sta producendo una situazione da allarme rosso. Soprattutto nella scuola, dove oltre il 15% del personale è precario lasciato in questo stato per troppi anni: basta dire che costituiscono la metà dei precari di tutta l’amministrazione pubblica. E poco servono le 69mila assunzioni previste dal Governo in tre anni: poiché i dipendenti del comparto scuola vanno in pensione al ritmo di 20-25mila l’anno, si è provveduto semplicemente a coprire il turn over”.

Le decisioni prese dai nostri governanti non fanno altro che confermare la sistematica violazione della normativa comunitaria in tema di precariato della scuola: prima si è recepita la direttiva 199/70/CE, attraverso l’art. 6 del decreto legislativo 368/01. Ma successivamente si è preferito adottare degli escamotage di Stato, culminati con la legge derogatoria 106/2011. Peraltro rafforzati da una sentenza della Cassazione che nell’estate del 2012 ha recepito l’interpretazione autentica del legislatore.

Quando tutto sembrava avallare il ricorso sistematico ai precari per continuare ad abusare degli incarichi anche su posti vacanti e disponibili – basti pensare che in un decennio ne sono stati utilizzati oltre 300mila - , in soccorso dei nostri supplenti, del loro diritto di vedersi trasformato il contratto da tempo determinato a indeterminato, è intervenuto un giudice di Napoli, il dott. Coppola. Il quale ad inizio 2013 ha rinviato alla Corte di giustizia dell'Ue un ricorso “pilota” in merito alla legge derogatoria n. 106/11: l’esito interesserà quelli presentati da più di 20mila precari della scuola con contratti a tempo determinato, anche non continuativo, per un periodo superiore ai tre anni. “A tal proposito – commenta ancora Pacifico – c’è da ricordare che secondo il trattato di funzionamento della Comunità europea, una sentenza della Corte di giustizia dell'Ue è vincolante per ogni giudice nazionale. Il quale, anche in presenza di una sentenza della Corte di Cassazione o della Corte costituzionale italiana, dovrà adeguarsi sul tema decidendum”.

“In attesa di questa sentenza decisiva da parte dei giudici di Lussemburgo – continua il sindacalista Anief-Confedir – l’Italia è impegnata a difendersi anche da una serie di procedure d’infrazione attivate dall’Ue nei suoi confronti. Come la 2020/2010, già trasformata in atto di messa in mora a seguito della presentazione del ricorso da parte di un precario non docente: il concetto di fondo dell’Ue è che le ragioni di finanza pubblica, seppur comprensibili, non possono mortificare la professionalità dei lavoratori e discriminarli sia in tema di retribuzione sia di stabilizzazione”.

I rilievi della Commissione Ue sul tema sono continui. L’ultimo è giunto meno di un mese fa: Bruxelles ha ricordato al governo italiano che tanti suoi dipendenti continuano ad essere “impiegati con contratti a termine ma 'continuativi', per molti anni”, lasciati “in condizioni precarie nonostante svolgano un lavoro permanente come gli altri”. E questa situazione “è contraria alla direttiva sul lavoro a tempo determinato”. A questo punto, l'Italia ha pochi giorni di tempo per rispondere. Altrimenti la Commissione la porterà dinanzi alla Corte Ue. Il tempo sta scadendo.

Per approfondimenti:

Per la Commissione UE la normativa italiana sui precari viola la direttiva comunitaria

Commissione Ue mette alle strette l’Italia: stipendi supplenti come personale di ruolo

Pubblica Amministrazione: il Consiglio di Stato dà il via libera al blocco dei contratti degli statali fino al 2014

Precariato: la Corte di giustizia dell'Unione europea deciderà se stabilizzare nella scuola

 

Sono docenti e Ata che hanno stipulato contratti con gli istituti per sostituire colleghi collocati in malattia o in aspettativa: a causa del mancato rifornimento del Sistema informatico di contabilità e gestione economica da parte del Mef, slittano i pagamenti di novembre e dicembre. Anief invita il personale coinvolto a diffidare la Ragioneria territoriale e la scuola di servizio, recuperando in tal modo le mensilità non corrisposte ed i relativi interessi di mora.

Per migliaia di docenti e Ata precari quello del 2013 sarà un Natale davvero magro: nelle passate settimane il Ministero dell’Istruzione non ha inviato a diverse scuole i fondi necessari per pagare le mensilità di novembre e dicembre dei supplenti cosiddetti “brevi”. Un’operazione che andava assolta entro lo scorso 13 dicembre: per motivi tecnici se ne riparlerà non prima di gennaio. Lasciando così “a bocca asciutta”, senza nemmeno la percentuale di tredicesima dovuta, i tanti docenti e Ata che anche nel corrente anno scolastico hanno stipulato un contratto con la scuola di servizio, in modo da sostituire dei colleghi collocati in malattia o in aspettativa per vari motivi.

Dopo aver corrisposto, seppure con ritardo, le due mensilità di inizio d’anno scolastico, anche a seguito delle forti proteste dell’Anief, il Miur sta di nuovo ritardando sine die il diritto la retribuzione di tanti supplenti. La motivazione della mancata corresponsione degli stipendi è dovuta alla non completa “emissione speciale accessori dicembre 2013” da parte del Ministero dell'Economia e Finanze sul ‘Sicoge’, il Sistema informatico di contabilità e gestione economica. E ciò malgrado l’emissione speciale, di diversi milioni di euro ma evidentemente insufficiente, avvenuta nelle ultime settimane.

Quel che è sicuro, è che l’amministrazione statale non riesce più a finanziare regolarmente una parte degli oltre 8mila istituti scolastici italiani. E a saltare sono, per ora, gli emolumenti da assegnare ai dipendenti più deboli: i supplenti “brevi”. Che ogni giorno sono sempre più privati dell’adeguata considerazione, professionale e sociale.

“Si tratta di una situazione intollerabile – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – perché si va a infierire sulle già pessime condizioni economiche e lavorative che i docenti della scuola italiana devono affrontare. Basta ricordare che sono quelli a ricevere lo stipendio tra i più bassi dell’area europea, in media tra i 1.200 ed i 1.300 euro: a fare peggio è solo la Grecia. Come se non bastasse, adesso si aggiunge il mancato pagamento. E ciò va a minare ancora di più la dignità di tanti lavoratori che, ricordiamolo, - conclude Pacifico - mettono quotidianamente la loro professionalità al servizio di alunni e famiglie”.

Alla luce dalla grave mancanza di cui l’amministrazione si sta rendendo artefice, rendendo opzionale la regolarità dei pagamenti per i supplenti, anche stavolta l’Anief non si limiterà a denunciare il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori: il giovane sindacato ha predisposto un modello di diffida e messa in mora che il personale interessato potrà direttamente inviare, con urgenza, alla Ragioneria territoriale di competenza (ufficio pagatore della provincia in cui si svolge o si è svolto il servizio) e alla scuola di servizio. Allo scadere degli 8 gg. di tempo, entro cui l’amministrazione dovrà liquidare le somme non corrisposte, il personale interessato dovrà segnalarlo all’Anief inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

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Marco Giordano – Coordinatore RSU Area Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, FVG, Veneto, E. Romagna) - 3277970636 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Gianmauro Nonnis – Coordinatore RSU Area Centro (Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Sardegna, Umbria) - 327.7970642 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Stefano Cavallini – Coordinatore RSU Area Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) - 327.7970638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovanni Portuesi Coordinatore RSU Area Sicilia - 328.1673121 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Segreteria nazionale Settore RSU (da lun. a ven.  ore: 8.30 – 18.30)

Alessandra Cannizzaro – Coordinatore Settore RSU - tel. 3270231029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 393.8279610/ 091/7098360

 

Le consulenze in presenza presso la Segreteria nazionale saranno effettuate previo appuntamento telefonico (393 8279610).

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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti il PAS

Tutti i ricorsi riguardanti il TFA

 
Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso alle prove scritte del TFA
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONERicorso al TAR per ottenere la partecipazione alle prove scritte successive ai Test di accesso al TFA dei candidati esclusi o per ottenere la riproposizione delle prove stesse.

REQUISITI: Partecipanti ai Test del Tirocinio Formativo Attivo che non hanno superato la selezione.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso e ricevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “ricorso per accedere alle prove scritte”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva adesione al ricorso è necessario inviare i documenti richiesti nelle istruzioni operative attraverso l'invio a mezzo raccomandata1.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio del plico cartaceo di adesione al ricorso. L’invio cartaceo del plico deve pervenire, entro la data indicata, con il mezzo postale denominato Raccomandata 1. 

SCADENZA ADESIONI: 20 agosto 2012. Prorogata al 7 settembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti i precari

 
Ricorsi per ottenere la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e/o il risarcimento del danno - il riconoscimento degli scatti biennali per i precari -  l'estensione (fino al 31/08) dei contratti stipulati al 30/06 su posti vancanti  
RICORSO STABILIZZAZIONE

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere la trasformazione in contratto a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato su posti vacanti e disponibili illegittimamente reiterati per oltre 36 mesi con richiesta di relativo risarcimento.

REQUISITI: Docenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STABILIZZAZIONE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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RICORSO SCATTI BIENNALI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento degli scatti biennali anche al personale precario con relativo recupero delle spettanze non percepite.

REQUISITIDocenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). 

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: Gratuito 

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RICORSO CONTRATTI 30/06 - 31/08  

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il prolungamento al 31/08 del contratto al 30/06 stipulato su posto vacante e disponibile con relativo recupero degli stipendi non percepiti.

REQUISITIDocenti e ATA che hanno stipulato almeno un contratto al 30/06 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 31 AGOSTO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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 RICORSI AVVERSO IL D.M. 44/2011 PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI TITOLI E SERVIZI NON VALUTATI O VALUTATI SOLO PARZIALMENTE NELLE GAE
 

Selezionare il ricorso d'interesse dalla lista:

RICORSO 6 PUNTI SSIS

 

RICORSO 24 PUNTI SSIS

RICORSO PUNTEGGIO ABILITAZIONE STRUMENTO MUSICALE

RICORSO PUNTEGGIO SERVIZIO MILITARE

RICORSO INSERIMENTO IN I/II FASCIA DELLE GAE

RICORSO SPOSTAMENTO PUNTEGGIO DI SERVIZIO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO ASPECIFICO COME SPECIFICO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO CONTEMPORANEO SFP

RICORSO SALVA-PRECARI 2009/2011

RICORSO INSERIMENTO/REINSERIMENTO IN GAE

NEWS RICORSI GAE


NUOVE ADESIONI

 DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID o AFAM inseriti in GaE

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 6 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 6 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 5053/09, 5054/09, 5055/09 è consigliabile attendere l'imminente pronuncia del Consiglio di Stato. I ricorrenti degli altri ricorsi 6 punti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati tramite SSIS in diverse classi di concorso.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento dei 24 punti SSIS.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 24 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONIAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento dei 24 punti nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 24 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 24 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro in modo da ottenere l'effettivo spostamento dei 24 punti o mantenere in via definitiva quello ottenuto tramite Ordinanze TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale (da 4 a 12 punti). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITI: Docenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STRUMENTO MUSICALE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione (o il mantenimento ottenuto con Ordinanza TAR) del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale. La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITIDocenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Strumento Musicale TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Strumento Musicale” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 2010 e 2011 è necessario, prima di proseguire il ricorso al GdL, attendere la risoluzione del ricorso pendente al TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Abilitati già inseriti nelle GaE  che hanno svolto il servizio militare (o assimilati) dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse (diploma o laurea).

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'ultimo aggiornamento nelle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO MILITARE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - DELLA SEDE STATALE DI ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio militare nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Ricorrenti TAR che hanno intenzione di proseguire il ricorso al GdL.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio Militare” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR che hanno ottenuto il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare in seguito a Ordinanza favorevole, devono segnalarlo nella mail di preadesione.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO FASCIA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti in III Fascia delle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso I/II Fascia al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Fascia” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento del punteggio di servizio già dichiarato.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO DI SERVIZIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento del servizio già attribuito nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati inseriti nelle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Spostamento Punteggio Servizio al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Servizio” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO SPECIFICO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI Docenti pluriabilitati già inseriti nelle GaE  che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Punteggio Specifico al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Specifico” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP e che hanno prestato servizio di insegnamento contemporaneo per almeno 3 anni durante la frequenza dei corsi SFP

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, la valutazione del servizio svolto durante la frequenza dei corsi SFP.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio contemporaneo nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE che non hanno ottenuto l'inserimento negli elenchi Salva-Precari nel biennio 2009-2011 pur avendo prestato servizio, nell'anno di riferimento, per almeno 180 giorni ma su più istituzioni scolastiche e/o con contratti non continuativi e che, a causa di tale esclusione, non potranno richiedere l'attribuzione dell'intero punteggio di servizio per il biennio 2009-2011

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver presentato domanda di inserimento nelle graduatorie prioritarie Salva-Precari.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SP 180 GIORNI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto l'inserimento negli elenchi prioritari Salva-precari 2009/2011.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere  l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE esclusi dagli elenchi Salva-Precari 2009-2011 che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Salva-precari TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso SP 180 Giorni” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 AVVISO AI RICORRENTI 2011

ATTENZIONESi ricorda che in virtù del nuovo Decreto Ministeriale 53/2012 per l’inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento, chi ha aderito al ricorso inserimento/reinserimento GaE nell'anno 2011 deve comunque espletare entro il 10 luglio quanto indicato nelle istruzioni ricevute a mezzo newsletter (invio del modulo cartaceo di richiesta inserimento). 

Chi non avesse ricevuto le istruzioni, può chiedere i modelli cartacei e le istruzioni complete scrivendo una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando la sede territoriale Anief più vicina.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

 NUOVE ADESIONI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento/reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento degli abilitati/abilitandi esclusi dal D.M.53/2012 

REQUISITI: Abilitandi SFP, abilitati all’estero, aspiranti in possesso didiploma magistrale abilitante, abilitati ex D.M. 21 e 85 del 2005, abilitati con semestre aggiuntivo IX ciclo SSIS e chi è stato depennato per non aver prodotto l'aggiornamento.

MODALITA'DI ADESIONE:Richiedere i modelli cartacei di inserimento scrivendo una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.';document.getElementById('cloak928a05d0d27dcd3998e865fd002cf575').innerHTML += ''+addy_text928a05d0d27dcd3998e865fd002cf575+'<\/a>'; avente per oggetto “Ricorso inserimenti 2012” e per testo i propri dati anagrafici completi e la propria sede diservizio statale. PRIMA DI INVIARE LA MAIL LEGGERE LE ISTRUZIONI COMPLETE 

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

MAGGIORI INFORMAZIONI:vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA:10 LUGLIO 2012

 NEWS:Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

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Ricorso per ottenere l'inserimento "a pettine" nelle GaE 2009/2011.
PROSECUZIONE RICORSO TAR AL GDL

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il recupero del ruolo o il risarcimento del danno per mancata supplenza a causa dell'inserimento "in coda" nelle Graduatorie ad Esaurimento 2009/2011.

REQUISITI: Ricorrenti TAR Pettine 2009 e 2010 che, in virtù dell'inserimento "a pettine" nelle Graduatorie "di coda", possono vantare il diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato o il risarcimento del danno per mancata supplenza.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Pettine” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti devono specificare nella mail il numero di ruolo TAR cui hanno aderito nel 2009 o nel 2010. 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR 2009 e 2010

NEWS RICORSO PETTINE

Tutti i ricorsi riguardanti i il personale di ruolo

 
Ricorso contro il blocco del contratto e delle progressioni stipendiali.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere lo sblocco del contratto e il recupero, anche ai fini previdenziali, degli scatti di anzianità che l'art. 9 (commi 17, 21 e 23) della Legge 122/2010 blocca per il periodo 2011-2013.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI STIPENDIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio della e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei titoli e dei servizi cui la tabella di valutazione titoli non attribuisce alcun punteggio o cui attribuisce punteggio solo parzialmente.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei seguenti titoli: abilitazioni diverse dal Concorso Ordinario (12 punti), titolo SSIS o specializzazione sostegno (5 punti), servizio pre-ruolo (da far valutare 6 punti invece di soli 3 punti), incarico in qualità di supervisore Tirocinio (12 punti), incarico di presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità dopo l'a.s. 2000/2001 (1 punto per ogni servizio).

REQUISITI: Docenti di ruolo in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: abilitazione tramite SSIS o concorsi riservati, specializzazione sul sostegno, incarico di Tutor di Tirocinio, servizio di insegnamento pre-ruolo, servizio post 2000/2001 come presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario indicare, sia nella domanda di mobilità on-line, sia nella dichiarazione cartacea per la graduatoria interna d'istituto, i titoli di cui si chiede la corretta valutazione.

MODULO DI PREADESIONE: Scarica il modulo

MODALITA' DI PREADESIONE: Scaricare e inviare in allegato il modulo di preadesione all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO TABELLA TITOLI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: 9 aprile 2013. PROROGA: 11 aprile 2013Adesioni aperte.

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta obbligatoria in busta paga di un ente (Enam) ormai completamente privo di utilità

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta Enam sullo stipendio e far risarcire le quote illegittimamente trattenute, al netto degli interessi maturati, a far fede dalla soppressione dell’ente (30 luglio 2010).

REQUISITI: Docenti di ruolo e dirigenti della scuola dell'Infanzia e della Primaria

MODELLO REVOCA ENAM: Inviare il modello di revoca della trattenuta Enam a mezzo raccomandata a/r alla Ragioneria provinciale dello Stato di propria pertinenza (provincia della sede di servizio) e per conoscenza all’INPS. Contestualmente si deve inoltrare, in allegato alla mail di preadesione, copia del modello di revoca inviato e qualsiasi eventuale risposta ricevuta dall'amministrazione all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Dopo aver spedito il modello di revoca per raccomandata, allegarlo tramite mail e inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO ENAM” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

 

 
Ricorso per recuperare il 2,69% per gli anni 2011 e 2012 e il 2,50% trattenuto negli ultimi 5 anni 

 

DESCRIZIONE: Il D.L. 185/2012 ripristina per il TFR dei precari e dei neo-assunti dopo il 2001, contro la Costituzione, quota 6,91% e trattenuta 2,5%. Per gli assunti prima del 2001, invece, ritornati a quota 9,60%, mistero sul 2,69% in più che lo Stato dovrebbe versare per il 2011 e il 2012. Mef e Inps bloccano, per ora, tutto al 30.12.10, al netto delle riliquidazioni entro un anno previste. Procedure per ottenere quanto dovuto, almeno 1.000 euro a lavoratore, attraverso l'invio di una diffida e di un modello di decreto ingiuntivo in caso di risposta negativa. 

REQUISITI: Docenti e ATA precari e di ruolo

MODELLO DIFFIDA TFRI nuovi modelli di diffida sono disponibili online a questo link.

MODALITA' DI PREADESIONE: Scarica gratuitamente e invia le nuove diffide, che puoi scaricare da questo link

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Richiedi le istruzioni per ricorrere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTI: Modello di diffida: gratuito. Ricorso: € 100

NEWS RICORSO TFR/TFS

 

 
Ricorso contro la valutazione parziale dell'esperienza pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera.

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione per intero di tutto il periodo pre-ruolo oggi illegittimamente valutato per intero solo fino a 4 anni, con la parte eccedente valutata per soli 2/3 ai fini giuridici e il restante 1/3 ai soli fini economici.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo con più di 4 anni di servizio pre-ruolo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO RICOSTRUZIONE CARRIERA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 

  Anief, attivato il master del Prof. Marcello Pacifico:

Legislazione Scolastica e Metodologie Didattiche

L’Anief, Associazione Sindacale Professionale, in convenzione con Eurosofia, Ente Italiano di Formazione europea e di Ricerca accreditato dal MIUR, e con l'Università Telematica Pegaso organizza:

Master di I livello on line, con esame in presenza, di durata annuale, per complessive 1.500 ore; il Master dà diritto all'acquisizione di 60 CFU.

Il Master è destinato a tutti coloro che sono in possesso di:

- Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento e/o laurea magistrale,

- Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.

I moduli didattici saranno svolti dal Presidente Nazionale Anief, professore Marcello Pacifico, docente di elevata e riconosciuta professionalità nonché competenza scientifica nel settore.

Obiettivo del Master è di fornire una preparazione esaustiva sulla legislazione scolastica e nozioni di diritto sindacale, diritto privato, diritto pubblico, diritto amministrativo, fornendo al personale scolastico gli elementi per un aggiornamento professionale qualitativo e per una difesa attiva e consapevole dei propri diritti. Al termine del percorso sarà rilasciato un “Diploma Universitario Master di I livello” spendibile per arricchire il tuo curriculum formativo.

Modalità di iscrizione:

Per iscriversi basta inviare la scheda di adesione  insieme alla copia del bonifico, a mezzo posta raccomandata a: Università telematica Pegaso, Piazza Trieste e Trento n.48,80132 Napoli.

Trasmettere la stessa documentazione anche all 'indirizzo email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scheda di adesione

Programma Master

Per info contattare la segreteria di Eurosofia al numero 091.7098311 oppure 091.7098357 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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  posta raccomandata a: Eurosofia - Corso P. Pisani n. 254 - 90129 Palermo

Per qualsiasi informazione, anche su corsi di laurea,

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AREA SCUOLA – ANNO ACCADEMICO 2015/2016

LEGISLAZIONE SCOLASTICA E METODOLOGIE DIDATTICHE

·         Sigla: MA450

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELLE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA

·         Sigla: MA411

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: MA433

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE

·         Sigla: MA434

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE PER LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

·         Sigla: MA435

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: MA436

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA RICERCA METODOLOGICA NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

·         Sigla: MA438

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE DISCIPLINE GIURICHE ED ECONOMICHE

·         Sigla: MA439

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE MUSICALE

·         Sigla: MA440

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE LETTERARIE

·         Sigla: MA441

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE ATTIVITA’ MOTORIE E SOCIALI

·         Sigla: MA442

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: MA466

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL TUTOR ONLINE

·         Sigla: MA415

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 1575

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

MASTER 2° LIVELLO

LA GOVERNANCE DELLA SCUOLA E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

·         Sigla: MA400

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA

·         Sigla: MA423

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL NUOVO RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E LA GESTIONE DELLA GOVERNANCE

·         Sigla: MA443

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

·         Sigla: MA465

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

CORSI DI PERFEZIONAMENTO

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF114

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF116

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF117

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF118

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

PER UNA NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA: APPRENDERE ED EDUCARE NELLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA

·         Sigla: PERF120

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF121

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 400 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 200 al momento dell’iscrizione + € 200 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: PERF122

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

 

L'ANIEF è soggetto qualificato per la formazione del personale della Scuola ai sensi della direttiva n. 90/2003.

·           Corso di formazione online rivolto al personale docente in servizio e agli aspiranti candidati alla professione di insegnante
·           - 
·           Definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di TFA per l'a.a. 2011/12  - Tabelle A e B
·           Requisiti per accedere al TFA 
         Requisiti per accedere in sovrannumero al TFA 
·           Dal 06 al 31 luglio 2012
 FAQ
·           Il vademecum 
·           Offerta formativa Anief
Altri corso ANIEF di formazione riguardanti il TFA
·         
·         Corso ANIEF di formazione TFA Blended (iscrizioni chiuse)
·         Corso di formazione “Le competenze e le abilità del docente Tutor del TFA (Tirocinio Formativo Attivo)”  -
Il corso è rivolto Docenti che aspirano a svolgere il ruolo di Tutor dei tirocinanti nel Tirocinio Formativo Attivo (T F A) del nuovo percorso di formazione iniziale degli insegnanti

 

I corsi on-line di lingua inglese dell’Università Telematica Pegaso sono concepiti per essere interattivi e consentono a tutti di raggiungere i propri obiettivi linguistici in modo rapido e flessibile. Innovativi e pratici, combinano una grande semplicità di esposizione a una ricca esemplificazione di casi concreti: in questo modo le peculiarità della grammatica inglese vengono rese più fruibili anche da parte degli studenti meno esperti.

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA INGLESE

Lingua inglese Livello A1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello A2

Scheda tecnica - Domanda Adesione 

Lingua inglese Livello B1

Scheda tecnica Domanda Adesione

Lingua inglese Livello B2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

  • Convenzione con gli studi legali su tutto il territorio nazionale per il contenzioso seriale e personale promosso presso Tar Lazio, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Giudice del Lavoro, Corte di Cassazione, Corte costituzionale;
  • convenzione con Eurosofia per la formazione in servizio;
  • convenzione con Pegaso per la formazione universitaria;
  • assicurazione responsabilità civile che copre rischi, situazioni e responsabilità specifiche;
  • assicurazione infortuni che copre i danni provocati da un eventuale infortunio sul posto di lavoro;
  • convenzione con i CAF CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale, per la compilazione dei modelli 730, DSU/ISEE, redditi PF, successioni, IMU/TASI/IUC, amministrazione condomini, colf e badanti, locazione, F24/Ravvedimento, RED/INVCIV/DET;
  • convenzione con Patronato CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale  per pratiche di pensione di vecchiaia, di invalidità, reversibilità; invalidità civile, assegno sociale, inabilità lavorativa, maternità; assegno nucleo familiare; ratei maturati e non riscossi; rilascio CU INPS; Naspi, DIS-COLL, ricostruzioni pensioni, disoccupazioni agricole, malattia professionale; assistenza per immigrati, assistenza legale, assistenza medico legale; variazioni posizioni contributive; indennità di frequenza; richiesta e controllo estratti contributivi; richiesta e controllo estratto previdenziale; 
  • consulenza relativa a procedimenti disciplinari;
  • consulenza su problematiche relative al contenzioso scolastico individuale e collettivo;
  • aggiornamenti costanti attraverso l'esclusivo servizio di newsletter dedicata che racchiude tutte le principali notizie del mondo scolastico;
  • consulenza telefonica e telematica sulle principali notizie del mondo scolastico e sullo stato dei contenziosi da te avviati;
  • consulenza PON.

 

Spazio Anief di mainstreaming per un cambiamento culturale e strategico di professionalità docente dai contesti educativi alla didattica: conoscere e praticare attività inclusive nella scuola.

A cura di Elena Duccillo

LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA

SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI


SCARICA LULTIMO NUMERO

 

XXIV2012

 

 

 

In questo numero:

IL PUNTO

I RICORSI

Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione

Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo 

Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti

 

ADL

PRECARIAMENTE

A cura di Antonietta De Luca

Anche tu da queste parti? Sono almeno dieci click che ti osservo, sai?

Scommetto che apparteniamo allo stesso popolo.

Lasciami indovinare…anche tu vai in crisi quando ti chiedono: “Dove abiti?”, ti imbarazzano domande come: “Da dove vieni?”, “Dove vai?”, “Quanto tempo rimani?”? Allora sei dei nostri. Se poi cominci addirittura a balbettare quando qualcuno vuole sapere dove lavori, be’, collega, sai cosa c’è? Sei proprio al posto giusto qui ed ora, almeno su questa pagina e l’inchiostro seminato dall’aratro digitale della mia tastiera è proprio per te.

 

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