Miriadi di sentenze vinte, anche in Cassazione, centinaia di emendamenti ai progetti di legge, partecipazione attiva ai tavoli di contrattazione per la stipula di accordi nazionali sulla scuola, ma anche le storiche vertenze sulla parità di trattamento dei precari, sul riconoscimento dell’intera anzianità di carriera e sugli scatti di anzianità, sulla necessità estrema di assumere su tutti i posti vacanti mentre si veleggia verso l’ennesimo record della vergogna di supplenti annuali, sul sostegno negato ai disabili. Sono i punti salienti che hanno contraddistinto il 2020 del sindacato Anief: un anno in cui la scuola è stata piegata dal Covid19, di fronte al quale gli insegnanti e il personale tutto della scuola hanno comunque saputo reagire con la professionalità che li contraddistingue, dando l’ennesima dimostrazione di grande attaccamento al lavoro e al bene degli alunni.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si compiace per l’azione prodotta dal sindacato, nell’anno di consacrazione ai tavoli di contrattazione nazionale dopo il conseguimento ufficiale della rappresentatività: “Siamo stati artefici di tantissimi provvedimenti prodotti dall’amministrazione scolastica. Siamo stati ricevuti e ascoltati anche dal Governo, in occasione degli Stati Generali della Scuola: in quella sede, alla presenza del premier Giuseppe Conte, abbiamo indicato una percentuale minima di fondi del Recovery fund da assegnare alla scuola: i fatti ci hanno dato ragione. Come siamo stati ascoltati in Parlamento, con la tramutazione in leggi di alcune delle nostre proposte: anche sulla Legge di Bilancio 2021 approvata in questi giorni c’è stata la mano dell’Anief. E pure i tribunali hanno dato ragione al sindacato: sulle vertenze prodotte per il mancato riconoscimento del servizio pre-ruolo, della carriera mancata, della mobilità negata, dei docenti di sostegno, degli stipendi inadeguati e molto altro”.
“Rimane il rammarico – continua l’analisi del presidente - per il personale scolastico che rimane una situazione di limbo e troppi precari senza prospettive di stabilizzazione, per la mancata cancellazione delle classi pollaio, delle sedi, degli organici e del tempo scuola precedenti al dimensionamento del 2008. Risulta indispensabile, a questo punto, che i fondi della Commissioni europea che arriveranno in primavera siano utilizzati con priorità per una migliore distribuzione e composizione delle classi, per ridare alla scuola 4mila plessi tagliati, per rendere possibile il distanziamento sociale, per valorizzare il personale dandogli finalmente possibilità di fare carriera e di contare a fine mese su uno stipendio degno di questo nome”, conclude Pacifico.
UN ANNO DI SUCCESSI ANIEF
Qui di seguito, riportiamo alcuni degli eventi, delle azioni e delle sentenze di cui il sindacato Anief è stato protagonista.
GENNAIO 2020
Prevedere la Naspi anche per il personale docente, a partire dai maestri con diploma magistrale, già assunto con contratto a tempo indeterminato con clausola risolutiva per contenzioso pendente e successivamente licenziato a seguito di sentenze di merito negative: a chiederlo al presidente dell’Inps Pasquale Tridico, attraverso un documento formale motivato, è il sindacato rappresentativo Anief, dopo avere preso atto che il decreto salva-precari, approvato in via definitiva al Senato, ha chiuso la porta ai maestri con diploma magistrale conseguito fino al 2002. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “È bene che alla Naspi possano avere accesso tutti i lavoratori che si trovino in una posizione di lavoro interrotto dopo non avere avuto alcuna garanzia di stabilità, avendo sottoscritto un contratto a tempo indeterminato di tipo condizionato: è una situazione analoga a chi oggi ne ha già accesso”
Appuntamento il 16 gennaio a Trieste dalle 12 alle 14 presso il Liceo artistico Nordio, per parlare in presenza di cosa rinnovare nel contratto nazionale per il 2019/21, come richiedere i diritti relativi ai risarcimenti dei danni da precariato anche per le ricostruzioni di carriera alla luce delle pronunce della Cassazione, perché riscrivere le contrattazioni d'istituto. Può aderire tutto il personale docente, educativo ed ata ai sensi dell'art. 23 del CCNL vigente. Scarica la locandina
LE VITTORIE DEI LEGALI ANIEF IN CASSAZIONE FANNO GIURISPRUDENZA
L’operato vincente dell’Anief nei tribunali sta producendo frutti importanti sugli stipendi del personale: la doppia recente sentenza della Suprema Corte sulla considerazione integrale del servizio prestato negli anni di pre-ruolo potrebbe avere influenze sia sull’operato del legislatore sia sul nuovo Ccnl, alla cui stesura parteciperà lo stesso giovane sindacato, nel frattempo diventato rappresentativo a livello nazionale. Lo stesso Governo potrebbe tenerne conto, prevedendo un finanziamento per gli aumenti di stipendio maggiorato rispetto agli altri comparti, come richiesto sempre da Anief, per via del precariato lungo e generalizzato tra docenti e Ata della scuola. Tutto ciò comporterebbe infatti l’assorbimento di cifre importanti da assegnare d’ora in poi ai supplenti, proprio in virtù della presa di posizione dei giudici ermellini. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “I 4 miliardi da introdurre nel Documento di Economia e Finanza di primavera da noi indicati sono il minimo sindacale per incrementare i 70 euro di incrementi mensili già finanziati e che ora si scoprono insufficienti per allineare gli aumenti contrattuali di un milione e 200 mila lavoratori almeno al tasso di inflazione certificata”.
SCATTI PRERUOLO: È NUOVA VITTORIA ANIEF IN TRIBUNALE. MIUR CONDANNATO PER DISCRIMINAZIONE
Un altro successo targato Anief in merito ai ricorsi per il riconoscimento degli scatti di anzianità durante il precariato, anche a beneficio dei lavoratori successivamente immessi in ruolo e per la corresponsione dei relativi incrementi retributivi. Questa volta è il Tribunale del Lavoro di Belluno che accoglie le richieste di una docente - che si è affidata con fiducia ai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli, Maria Maniscalco e Denis Rosa - dichiarando il suo diritto al riconoscimento degli scatti di anzianità mai riconosciuti durante gli anni di servizio svolti a tempo determinato. Marcello Pacifico (Anief): “Dopo la sentenza della Corte di Cassazione ottenuta dai nostri legali, il Ministero non può più negare la discriminazione posta in essere a discapito dei lavoratori durante il precariato e si dovrà intervenire modificando la normativa interna per riconoscere piena dignità al lavoro con contratti a termine, anche per quanto riguarda il diritto alle progressioni di carriera”. Ancora possibile aderire agli specifici ricorsi promossi dall'Anief per ottenere gli scatti di anzianità del servizio preruolo o il riconoscimento integrale degli anni di precariato nella ricostruzione di carriera
Si è svolto ieri pomeriggio, presso l'Aran, un nuovo incontro con i sindacati per la modifica dell'accordo sui servizi minimi essenziali da garantire durante gli scioperi per il comparto Istruzione e Ricerca, ma i presupposti per un buon esito delle trattative, non ci sono. Marcello Pacifico (Anief): “La necessità di ridefinire il concetto di servizi minimi essenziali da garantire in caso di sciopero non può essere intesa come occasione per limitare in modo così rilevante diritti tutelati dalla Costituzione e da norme eurounitarie. Anief ribadisce il proprio secco NO a un accordo che comprime non solo il diritto allo sciopero dei lavoratori, ma anche il diritto dei sindacati a indire azioni di astensione dal lavoro in tutto il corso dell'anno”.
Il Ministero dell'Istruzione subisce due nuove pesanti sconfitte in Corte d'Appello contro i legali Anief e viene condannato a riconoscere nella ricostruzione di carriera immediatamente e per intero tutto il servizio svolto durante il precariato applicando, anche, il previgente gradone stipendiale 3-8 anni. Marcello Pacifico (Anief): “Necessario adeguare la contrattazione interna alle direttive comunitarie. Stop a qualsiasi discriminazione a discapito dei precari”. Al via le assemblee in orario di servizio organizzate dall'Anief per informare tutti i lavoratori anche riguardo la possibilità di proporre ricorso per ottenere il riconoscimento integrale degli anni di precariato nella ricostruzione di carriera.
Call veloce dalle GI, in attesa dell’espletamento dei nuovi concorsi ordinari e straordinari, riapertura delle GaE, modifiche al concorso straordinario, incremento posti di sostegno, conferma dei ruoli per chi ha superato l’anno di prova, stabilizzazione personale ATA, adeguamento organico di fatto a quello di diritto, abolizione vincolo quinquennale mobilità, corsi abilitanti ordinari, tutela personale scuole italiane all’estero. Questi i temi affrontati dal presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico
FEBBRAIO 2020
REVISIONE PROFILI PROFESSIONALI PERSONALE ATA, RICERCA, UNIVERSITÀ: LE PROPOSTE DI ANIEF ALL’ARAN
Una delegazione di Anief è stata convocata all’Aran oggi, nel primo pomeriggio. Agli interlocutori dell’amministrazione pubblica il giovane sindacato, confermando posizioni espresse già in occasione dei precedenti incontri, ha avanzato alcune proposte per il personale Ata (sulla revisione dei profili), per la Ricerca e per l’Università
SCIOPERO GENERALE DEL 14 FEBBRAIO, ANIEF È PER LA LIBERTÀ DI ADESIONE
Solidarietà ai precari per le ragioni della protesta. Fino a quando non si otterrà la piena stabilizzazione attraverso l'utilizzo delle graduatorie esistenti, è giusto ricordare all'opinione pubblica l'esistenza di un problema.
Nel frattempo, perché l'azione sia più incisiva, Anief getta anche le basi per una nuova mobilitazione nazionale, stavolta estesa al personale dell’Afam, dell’Università e della Ricerca, che, questa volta, alla luce della rappresentatività, sarà organizzata soltanto dopo avere svolto un’adeguata informazione ai lavoratori sui diritti maturati per i contratti a termine. Un’operazione a largo spettro, che si realizzerà attraverso le mille assemblee sindacali, sempre che non sia necessario, come il 12 novembre, programmarne una urgente in occasione di un provvedimento utile a dialogare con il legislatore per l'introduzione di una specifica modifica normativa della stessa legge 159/19.
Marcello Pacifico (Anief): “L’importante è coinvolgere quanto più personale possibile e farsi ascoltare dal Parlamento, perché senza un deciso intervento legislativo la supplentite, ‘incarnita’ ormai nell’organizzazione scolastica italiana, non si potrà di certo sconfiggere. Nel frattempo, continua la nostra class action in tribunale per condannare lo Stato al pagamento dei risarcimenti, degli scatti di anzianità, del salario accessorio per le supplenze brevi, della ricostruzione di carriera per intero del servizio prestato e non riconosciuto”
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: L’ANIEF OTTIENE GIUSTIZIA PER IL PERSONALE ATA
Miur ancora una volta travolto dall’Anief presso il Tribunale del Lavoro di Larino (CB) in favore di una DSGA che chiedeva il riconoscimento immediato e per intero del servizio svolto a tempo determinato nella ricostruzione di carriera. Il Ministero dovrà immediatamente re-inquadrare la lavoratrice e pagare le differenze retributive non corrisposte. Marcello Pacifico (Anief): "Basta discriminazioni. Anief sempre al fianco dei lavoratori della scuola"
DIPLOMA MAGISTRALE ABILITANTE: È VITTORIA DEFINITIVA PER L'ANIEF
Il Ministero dell'Istruzione non poteva negare, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto 2017, l'inserimento in II fascia ai docenti in possesso di diploma magistrale a indirizzo sperimentale linguistico conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, essendo titolo abilitante all'insegnamento nella scuola Infanzia e nella Scuola Primaria al pari del diploma magistrale a indirizzo ordinario. Questo quanto emerge dalla nuova sentenza ottenuta per l'Anief dall'avvocato Simona Rotundo presso il TAR del Lazio che dà nuova conferma della correttezza delle tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato. Marcello Pacifico (Anief): “Il diploma magistrale a indirizzo sperimentale linguistico conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 ha pieno valore di abilitazione all'insegnamento, questo è finalmente chiaro anche all'Amministrazione che non poteva interpretare in modo restrittivo e arbitrario la normativa primaria di riferimento. Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti grazie alla costanza e alla professionalità dei nostri legali per la tutela dei diritti dei docenti abilitati con diploma magistrale”
DS: APPROVATO EMENDAMENTO RICHIESTO DA ANIEF E UDIR SULLO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA DEGLI IDONEI
In 500 potranno essere assunti in caso di posti vacanti e disponibili nei prossimi anni per aver superato l'ultimo concorso. Lo prevede una modifica al Mille-proroghe approvato in Commissione richiesto da Italia Viva e suggerito dai due giovani sindacati del personale del comparto e della dirigenza pubblica. I legali di Anief avevano presentato un ricorso al Tar Lazio di cui chiederanno la cessazione della materia del contendere all'atto dell'approvazione definitiva della legge
INCONTRO ANIEF-CEI SUL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI IRC
Il giovane sindacato ha chiesto l'assunzione entro settembre di tutti gli idonei e vincitori del precedente concorso, un concorso riservato per titoli e servizio come nella provincia di Trento o come per quelli previsti per gli altri docenti curriculari, mentre per il nuovo bando di concorso ordinario, la super valutazione del servizio, l'esclusione del punteggio minimo e l’aumento della quota riservata per il personale precario, una graduatoria permanente ad esaurimento.
All'incontro ha partecipato il presidente dell'Anief Pacifico insieme ai suoi delegati Alessandro Manfridi e Stefano Santonico, e don Daniele Saottini, responsabile dell'ufficio degli insegnanti di religione cattolica. Scarica la memoria
La delegazione con il presidente Marcello Pacifico e Daniela Rosano della segreteria nazionale è stata ricevuta insieme alle altre sigle rappresentative. Tanti i temi trattati su stato giuridico, reclutamento, organici, regolamenti. Nelle prossime settimane partiranno nuovi tavoli tematici
Il Tribunale ordinario di Roma, con provvedimento urgente ed emanato “inaudita altera parte” ordina al Ministero dell'Istruzione la cessazione del comportamento discriminatorio e l'immediata attribuzione a un alunno con disabilità grave iscritto alla scuola dell'Infanzia del massimo delle ore di sostegno consentito, pari a 25 ore settimanali. Marcello Pacifico (Anief): “Orgoglioso della nostra battaglia per tutelare i nostri figli più deboli su cui lo Stato vorrebbe risparmiare”. Sempre possibile contattare il nostro sindacato per nuove segnalazioni di sostegno negato scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: ANIEF INCONTRA IL MINISTRO DADONE SUL MEMORANDUM DELLA PA
L'intervento di Chiara Cozzetto della segreteria nazionale dopo quello del segretario confederale Cisal Velardi ha riguardato i temi del reclutamento, degli organici, dei profili professionali di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca. Dal MEF possibile apertura su nuove risorse da destinare nel DEF per il rinnovo dei contratti.
Pacifico (presidente Anief): "Bene, ma chiediamo un impegno preciso del Governo ad investire un punto più di PIL entro il triennio nel settore della conoscenza per raggiungere la media europea. Ad oggi spendiamo l'8% rispetto al 30% della previdenza ed ammortizzatori sociali. Bisogna lottare e sconfiggere la piaga della precarietà con la ridefinizione degli organici di diritto, la stabilizzazione di tutto il personale con 24 mesi di servizio su posti vacanti, nuovi profili professionali rispondenti al lavoro di ogni professionalità impegnata. Come sindacato, siamo pronti a partecipare a tavoli politici per spiegare le nostre proposte e soluzioni per una PA più efficiente".
SCUOLE ITALIANE ALL'ESTERO - ANIEF A LONDRA PER PARLARE DI DIRITTI DEI LAVORATORI
Si è svolta ieri la prima assemblea Sindacale Anief rivolta a tutto il personale scolastico nella circoscrizione consolare di Londra. Marcello Pacifico (Anief): “Il nostro sindacato ha incontrato il personale che opera nei corsi di lingua italiana in Gran Bretagna in un’assemblea che è stata partecipata e vivace, segno dell’attenzione che i lavoratori hanno verso le politiche sindacali Anief nel settore estero”.
I sindacati Anief e Udir hanno predisposto una scheda di approfondimento circa l’emergenza Covid-19, così da saperne di più sulla chiusura delle scuole, sugli assenti per paura di contagio, sul lavoro agile, sui viaggi d’istruzione e su altri elementi utili al personale scolastico e non solo. Infatti, la chiusura delle scuole per causa di forza maggiore, disposta in alcuni territori del Paese, suggerisce di compendiare i tratti essenziali degli istituti che generano legittimamente l'interruzione straordinaria dell'attività delle istituzioni scolastiche
MARZO 2020
Ora è ufficiale: viene accolta la richiesta del presidente Anief-Udir, Marcello Pacifico, che fin dal primo caso di contagio del Covid-19 manifestato in Italia, aveva chiesto al presidente del Consiglio e ai ministri competenti la sospensione di ogni attività. Il sindacalista autonomo: “Per non compromettere l'avvio del prossimo anno scolastico, bisogna anche rinviare le procedure concorsuali in essere, che interessano un milione di persone, oltre che procedere alla stabilizzazione, nel frattempo, dei precari docenti e Ata con anni di servizio, inseriti nelle vigenti graduatorie. Siamo pronti – continua Pacifico - ad un confronto con il Governo sulle misure da porre in essere per garantire il diritto all'istruzione degli studenti e nel contempo la salute dei lavoratori del comparto”
GRADONE 3-8 NELLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: L'ANIEF VINCE IN TUTTA ITALIA
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha dato piena ragione al nostro sindacato, continuano le vittorie in tribunale per l'Anief a tutela dei diritti del personale immesso in ruolo dall'a.s. 2011/2012, ma con almeno un anno di servizio precedente. Marcello Pacifico (Anief): “La Cassazione è stata chiara nell'accogliere in toto le nostre tesi: il CCNL economico 2011 discrimina i lavoratori che hanno prestato servizio precedente al 2011 con contratti a termine e la clausola di salvaguardia prevista solo per il personale in servizio con contratti a tempo indeterminato va estesa a tutto il personale e, dunque, anche a quanti lavoravano alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione con contratti a tempo determinato”. Ancora possibile aderire al ricorso Anief per ottenere il corretto inquadramento stipendiale anche con l'applicazione del gradone 3-8 anni e il computo integrale e immediato del servizio svolto durante il precariato nella ricostruzione di carriera
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: IN TRIBUNALE È VITTORIA PIENA PER L'ANIEF
Arriva un nuovo successo targato Anief con un'altra sentenza che dà piena ragione al nostro sindacato e ordina al Ministero dell'Istruzione il riconoscimento per intero e immediato del servizio pre-ruolo effettivamente svolto ai fini della ricostruzione di carriera. Marcello Pacifico (Anief): non ci fermeremo finché tutte le discriminazioni contenute nella normativa interna e nella contrattazione non saranno superate.
Gli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Salvatore Russo e Marcello Frau ottengono un’importante vittoria presso il tribunale del lavoro di Nuoro con la conferma dell'illegittimità della normativa italiana che regola il computo del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera e la condanna del Ministero dell’Istruzione per evidente discriminazione nei confronti dei lavoratori del comparto scolastico che hanno svolto servizio con contratti a termine prima della loro immissione in ruolo. Per ottenere l'immediato e integrale riconoscimento del servizio effettivamente svolto durante il precariato nella ricostruzione di carriera, è ancora possibile ricorrere in tribunale aderendo allo specifico ricorso promosso dall'Anief.
Garantita la consulenza telefonica e telematica a tutto il personale della scuola, università, ricerca, Afam. Sospese le assemblee sindacali. Disposta la chiusura di sedi e sportelli nelle zone rosse fino al 5 aprile. Richiesta la chiusura al pubblico delle altre sedi nel resto d’Italia, fatta salva diversa determinazione del presidente regionale. Vai alla Direttiva del presidente Anief, Marcello Pacifico.
Pronto il calendario webinar su legislazione scolastica, vertenze sindacali, didattica a distanza (10 marzo primo incontro, per registrarsi clicca qui). Raccomandazione sulle informazioni igienico-sanitarie da rispettare, a seguito dell’ultimo DPCM 8 marzo 2020.
La misura richiesta dovrà essere attivata a partire da domani, 14 marzo, fino al 3 aprile 2020. Vai alla lettera inviata da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir
CORONAVIRUS – IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE ASCOLTA ANIEF E UDIR
Chiuse le sedi delle istituzioni scolastiche anche per i dirigenti scolastici e il personale Ata ed educativo. La decisione avviene più di un mese dopo l'appello del presidente dell’Anief e dell’Udir, Marcello Pacifico, e a un giorno dalla lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. “Ora si continui con il lavoro agile e la didattica a distanza per i nostri studenti. I sindacati autonomi garantiscono l'attività di consulenza a distanza per tutto il personale dipendente e dirigente del Comparto e dell'area”, afferma Pacifico.
CORONAVIRUS – IL MAECI ACCOGLIE LE PROPOSTE DELL’ANIEF
Dopo la lettera inviata da Anief ai Ministri degli Affari Esteri, della Pubblica Istruzione e della Salute, oggi l’ufficio V ha diramato alle sedi ulteriori disposizioni relative all’emergenza Covid 19, a firma del Direttore della DGSP Min Roberto Vellano
CORONAVIRUS - ANIEF PRESENTA AL SENATO 15 PROPOSTE DI MODIFICA DEL DECRETO ‘CURA ITALIA’
In considerazione dei limiti ai movimenti per personale e studenti, al rinvio dei concorsi, ai finanziamenti sulla didattica a distanza, chieste procedure straordinarie di assunzione del personale precario, per il conseguimento dell'abitazione e della specializzazione sul sostegno, per garantire il corretto avvio del prossimo anno scolastico. Sono state inviate in V commissione Senato le proposte emendative al DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico: “L’obiettivo centrale del sindacato è agevolare lavoratori e studenti, salvaguardare l'inizio del prossimo anno scolastico, tutelare il diritto al lavoro, alla famiglia, alla salute. Bisogna intervenire ora per contrastare la precarietà che, in vista della sospensione di tutte le procedure concorsuali prevista dal decreto, mette a rischio il prossimo anno scolastico e fa salire a quota 250 mila le cattedre vacanti da coprire per il 2020/21. Le nostre proposte intendono semplificare le procedure di reclutamento, di abilitazione, di mobilità di tutto il personale della scuola. E migliorare la vita delle famiglie in questo momento di diffusa precarietà lavorativa”. I suggerimenti dell’Anief su reclutamento, contrasto alla precarietà, incentivi per le famiglie sono al vaglio delle commissioni.
Prof. Marcello Pacifico, National President of ANIEF Associazione Nazionale Insegnanti E Formatori, as well as CISAL Confederal Secretary and CONFEDIR Organizing Secretary, spoke on the dramatic situation in Italy, about the consequences related to the unrestrained spread of Covid-19 and the trade union activities
APRILE 2020
INSEGNATI RELIGIONE CATTOLICA – L'ANIEF FA RISARCIRE I PRECARI SFRUTTATI
Arriva una nuova soddisfacente vittoria targata Anief nella battaglia in favore di tutti i lavoratori precari della scuola. Questa volta sono i docenti di religione cattolica precari ad aver trovato, grazie al nostro sindacato, la giusta tutela dei propri diritti. Il Tribunale del Lavoro di Torino, infatti, con una sentenza esemplare ottenuta dai legali Anief Giovanni Rinaldi, Fabio Ganci e Walter Miceli dà piena ragione a una docente precaria “storica” di IRC della provincia e condanna il Ministero dell'Istruzione a un risarcimento danni che supera i 30mila euro. Marcello Pacifico (Anief): “Orgogliosi di dare voce e tutela a tutti i precari sfruttati”. Ancora possibile aderire gratuitamente allo specifico ricorso promosso dall'Anief per i precari IRC.
L’ARAN CONFERMA LA POSIZIONE DELL’ANIEF
Marcello Pacifico (Anief): “Finalmente ci viene riconosciuta la giustezza di ciò che abbiamo più volte ribadito, anche durante le assemblee sindacali: in sede di contrattazione integrativa nazionale si individuano i criteri di riparto che assicurino l’utilizzo integrale delle risorse disponibili in ciascun anno scolastico, incluse quelle eventualmente non assegnate negli anni scolastici precedenti; queste risorse possono essere destinate anche a finalità diverse da quelle originarie”
MATURITÀ, SOLO COLLOQUIO ONLINE? ANIEF DICE SÌ: GLI ESAMI VIA INTERNET SI FANNO GIÀ ALL’UNIVERSITÀ
Perché ci si scandalizza se in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, il ministero dell’Istruzione decide di fare gli esami di Stato per via telematica? A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. In una intervista rilasciata alla rivista Orizzonte Scuola, il sindacalista autonomo viene sollecitato sulla liceità dei contenuti dell’ultima bozza di Decreto Legge su scrutini, esami e fine anno che il Consiglio dei ministri emanerà nelle prossime ore
Durante l’audizione svolta stamattina presso la Commissione Cultura di Palazzo Madama, il leader del giovane sindacato ha illustrato la serie di emendamenti proposti per rendere davvero efficace il Decreto Legge n. 22 sulla Scuola, sul quale tra un paio di settimane si esprimerà il Governo con il voto di fiducia. Il sindacalista a capo dell’Anief ha chiesto prima di tutto un intervento bipartisan del Parlamento su procedure di reclutamento di 250 mila insegnanti, educatori, Ata, Dsga facenti funzione, al di là dei concorsi da bandire e autorizzati dal ministro, la conferma dei contratti per il prossimo anno scolastico, vincoli relativi alla mobilità, la soluzione del contenzioso relativo a concorsi per dirigenti scolastici, passaggi verticali e di qualificazione professionale, corsi abilitanti e di specializzazioni riservati. Guarda il suo intervento dal minuto 5.30 al minuto 10.55/File 2 di 3.
“Dinanzi ad una situazione di vera emergenza – ha detto Marcello Pacifico - occorre che si risponda con uguale emergenza, con un accordo tra maggioranza e opposizione sulle modifiche da fare rispetto al testo elaborato dal Governo. Bisogna risolvere il problema della supplentite ora, assumendo i supplenti con almeno 24 mesi svolti, salvaguardare la continuità didattica, aprire il nuovo anno scolastico in sicurezza e finalmente senza classi pollaio, garantire la carriera professionale, il diritto al ricongiungimento alla famiglia e dare il giusto merito a tutto il personale della scuola, cui va il ringraziamento delle famiglie italiane per lo spirito di abnegazione e il senso dello Stato che sta mostrando”.
FUNZIONE PUBBLICA - CONFEDIR PRESENTA IL DOCUMENTO CONGIUNTO DI ANIEF E UDIR SUL LAVORO AGILE
Nel pomeriggio, tavolo tecnico di confronto in materia di Smart Working nel lavoro pubblico, a seguito dell’emergenza Covid-19, al ministero per la pubblica amministrazione, titolare Fabiana Dadone. Per Marcello Pacifico, segretario organizzativo, bisogna subito riaprire i tavoli per la contrattazione, ridefinire organici, luoghi di erogazioni del servizio per tutelare la salute e i diritti dei lavoratori, siano essi dirigenti che dipendenti, e degli utenti. No didattica a distanza h24, bisogna regolare con norme pattizie la materia
D-DAY COVID-19, EVENTO ANIEF PER RSU E TAS: INCONTRO CON IL PRESIDENTE PACIFICO
Oggi, 27 aprile, dalle ore 15 alle 17, il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, presiederà l’evento. Per partecipare e registrarti, clicca qui
MAGGIO 2020
1° MAGGIO 2020: UNA DATA DA RICORDARE
Per più di un milione di lavoratori che sono stati licenziati, alcuni in cassa integrazione, a causa del blocco delle attività imposto dal COVID-19; per 40 mila maestre che saranno licenziate il 30 giugno dopo esser state per un triennio al servizio dello Stato, anche durante la pandemia, impegnate nella didattica a distanza; per 8,5 milioni di studenti che hanno riscoperto come andare a scuola rappresenti un diritto, il diritto alla libertà, al poter diventare cittadini; per 200 mila precari della scuola italiana che vorrebbero riconosciuto il merito di aver militato quali servitori silenti dello Stato e che ora si devono giocare tutto con un quiz in 80 minuti piuttosto che ottenere l'agognato ruolo; per i 40 mila edifici scolastici chiusi da due mesi e per 1,3 milioni di personale docente, amministrativo, educativo e dirigente scolastico, che si è messo in gioco nel difficile lavoro della didattica a distanza e del lavoro agile, sempre accanto agli studenti e alle loro famiglie, senza orario ma con tanta passione
Il sindacato Anief ha ideato una serie di eventi, “Le tavole della giurisprudenza”, che si terranno a partire da giorno undici maggio alle ore 19.00 alle 19.30. Potrai partecipare al webinar registrandoti al seguente link
GIUGNO 2020
SINDACATI CONVOCATI DA CONTE IN VISTA RIAPERTURA DI SETTEMBRE, ANIEF: AL PRIMO POSTO LA SICUREZZA
Oggi pomeriggio il giovane sindacato è stato convocato a Palazzo Chigi per un incontro con il presidente del Consiglio al tavolo coordinato con la protezione civile, Upi e Anci per la ripresa delle attività scolastiche a settembre. ANIEF chiede un impegno di 10 miliardi, tanti quanti sottratti alla scuola negli ultimi dieci anni in tema di organici (-150 mila posti Ata e docenti), classi pollaio (in media con più di 20 alunni contro le norme sul distanziamento sociale), precariato (+100 mila contratti termine negli ultimi cinque anni)”
Obiettivo cominciare a riprogrammare il numero di alunni per classe e metri quadri, procedere a un piano straordinario di immissioni in ruolo di ulteriori 140 mila insegnanti ed educatori e 40 mila collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, riaprire gli istituti a settembre in sicurezza. Queste le richieste ribadite anche all’incontro a distanza organizzato dal CESI con i sindacati europei del personale scolastico, dopo l’incontro con il Premier italiano, Giuseppe Conte. Si aspetta di legge la bozza delle linee di indirizzo elaborate dal presidente, Ursula Von der Leyen.
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: ILLEGITTIMO NON RICONOSCERE PER INTERO IL SERVIZIO PRERUOLO
Arriva una nuova vittoria per l'Anief sul riconoscimento immediato e per intero nella ricostruzione di carriera del servizio svolto a termine in favore del personale ATA assunto a tempo indeterminato. Marcello Pacifico (Anief): “Basta discriminazioni a discapito del lavoro precario nella scuola. I Tribunali confermano un diritto previsto dalla normativa europea e che la contrattazione e la normativa interna ancora disattendono, ribadiamo la necessità di sanare immediatamente queste storture anche riavviando immediatamente le procedure per il rinnovo del contratto nazionale ormai scaduto”. Ancora possibile aderire allo specifico ricorso per rivendicare l'integrale ricostruzione di carriera computando tutto il servizio svolto a termine.
DAL DECRETO “RILANCIO” PRENDE AVVIO LA COLLABORAZIONE ANIEF-ABC
Il 4 giugno, in Commissione Bilancio alla Camera, sono stati presentati gli emendamenti per Scuola, Università, Ricerca ed AFAM. Con la presentazione congiunta delle proposte di modifica al DL 34/2020 (Decreto “Rilancio”) prende corpo la collaborazione strutturata tra ANIEF – sindacato rappresentativo nazionale del Comparto Scuola, Università e Ricerca – ed ABC – giovane soggetto sindacale già rappresentativo nel settore AFAM.
«La supplentite è il male vero, lo scoglio da superare e il muro da abbattere in ogni settore del Sapere e della Formazione: perciò abbiamo ritenuto di poter assumere le proposte di ABC, facendone un'unica proposta insieme a quelle di ANIEF. Perché ne condividiamo l’impostazione di fondo: che cioè sulla Formazione non possa che esserci una sola parola d’ordine: investimento», questo ha affermato il presidente di ANIEF, Marcello Pacifico
SCATTI DI ANZIANITÀ DURANTE IL PRECARIATO: È NUOVA VITTORIA PER ANIEF
Arriva una nuova vittoria targata Anief dal Tribunale del Lavoro di Parma con una sentenza ottenuta dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Irene Lo Bue che riconosce il diritto alla corresponsione degli scatti di anzianità ai docenti anche durante il periodo di precariato. Marcello Pacifico (Anief): “Sanare immediatamente tutte le illegittimità contenute nel contratto e nella normativa interna che discriminano i precari”. Ancora possibile preaderire gratuitamente allo specifico ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e al ricorso per il riconoscimento degli scatti preruolo anche per il personale già assunto a tempo indeterminato.
In una Villa Pamphili blindata, il premier ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. Il segretario confederale Cisal, Marcello Pacifico, presidente Anief e Udir, nel suo intervento di oggi ha chiesto al Governo, in un documento articolato, di stanziare per questo settore almeno il 10% delle risorse del prossimo Recovery Fund: si tratta di 17 miliardi, indispensabili per riprogrammare gli organici nel rapporto tra alunni-personale-edifici, mettere in sicurezza gli edifici per il rientro in presenza a settembre con nuove classi, per reclutare personale docente e amministrativo afferente a scuola, università, conservatori, accademie ed enti di ricerca. I fondi sono poi necessari per stabilizzare il precariato, per digitalizzare e innovare le strutture, per garantire una maggiore efficienza della PA, anche attraverso voucher formativi e assistenti tecnici digitali, ma anche per introdurre equità e inclusione sociale attraverso una didattica personalizzata. Il sindacalista autonomo ha anche presentato un piano per la tutela e promozione del patrimonio culturale.
Pacifico, in particolare, ha ricordato come “molte proposte sono state presentate come emendamenti al Decreto legge Rilancio all'esame della V Commissione Bilancio della Camera. A giorni, il sindacato renderà pubblico uno studio analitico sulle schede e sulle relazioni presentate dal dottor Vittorio Colao, presidente del comitato di esperti, su contesti e azioni da perseguire”.
LUGLIO 2020
VITTORIA ANIEF PER I DIPLOMATI MAGISTRALE: SE LICENZIATI IL MINISTERO DOVRÀ RISARCIRLI
Arriva dal Tribunale del Lavoro di Verbania una soddisfacente vittoria targata Anief in favore dei docenti inseriti in GaE come diplomati magistrale e immessi in ruolo “con riserva” in attesa dell'esito definitivo del contenzioso presso il TAR Lazio. Marcello Pacifico (Anief): “licenziare chi da anni assicura il corretto svolgimento delle attività didattiche non ha mai avuto senso e ora il Ministero ha chiaro, anche, che in caso di licenziamento questi lavoratori avranno diritto a un congruo risarcimento. Ribadiamo che l'unica strada percorribile è confermare nei ruoli questi lavoratori, non appena superato l'anno di prova”.
Intanto il sindacato ha inviato una missiva al ministero dell’istruzione con un sollecito incontro tavolo politico urgente, congiuntamente con le altre organizzazioni sindacali rappresentative, concernente il personale docente in possesso del titolo abilitante di maturità magistrale. Infatti, vista la precedente richiesta inviata in data 27 marzo 2020 di apertura di un tavolo politico inerente alle questioni in oggetto; considerato che le ultime pronunce della magistratura del lavoro riconoscono ai docenti inseriti in GaE come diplomati magistrale e immessi in ruolo con riserva, in caso di licenziamento, il diritto all’immediato riconoscimento degli scatti mai percepiti durante gli anni di precariato e il risarcimento dei danni in caso di licenziamento per violazione delle norme comunitarie in materia di reiterazione dei contratti a termine, mentre le ultime pronunce amministrative ricordano la facoltà dell'amministrazione di valutare in auto-tutela la conferma dei contratti in essere in caso di sentenza negativa, rispetto a eventuali clausole contrattuali e preso atto dell’imminente procedura dell’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, della richiesta di parere dell'avvocatura dello Stato in merito al parere pro veritate da codesta organizzazione sindacale inviato a firma del presidente emerito della Corte di Cassazione sulla legittima conferma dei contratti a tempo indeterminato in caso di superamento dell'anno di prova, del prezioso lavoro assicurato, anche nella didattica a distanza, dall’attuale personale docente di ruolo o con contratto determinato, in possesso del diploma magistrale, si chiede, infatti, di convocare con urgenza un tavolo politico anche in teleconferenza.
EDUCAZIONE CIVICA, IL RESOCONTO ANIEF DELL’INCONTRO COL MI
Venerdì 10 luglio ha avuto luogo l'incontro col ministero dell’istruzione per le comunicazioni riguardanti la formazione dei docenti di Educazione Civica. Ha preso parte la delegazione ANIEF che ha ribadito le forti perplessità già sollevate da ANIEF durante l’iter legislativo della contestata L. 92/2019.
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA: DA NORD A SUD È VITTORIA ANIEF
Da Nord a Sud Italia sono ormai inarrestabili le vittorie Anief sul diritto alla ricostruzione integrale e immediata della carriera computando tutto il servizio svolto durante il precariato. Dai Tribunali del Lavoro di Bologna, Trapani e Verona, infatti, arrivano altre tre nuove sentenze di pieno accoglimento che dichiarano illegittime le ricostruzioni di carriera dei lavoratori della scuola che non riconoscono immediatamente tutto il precariato. Marcello Pacifico (Anief): “Piena equiparazione del lavoro precario al lavoro a tempo indeterminato in primis dal punto di vista economico”. Ancora possibile agire in tribunale per rivendicare l'integrale ricostruzione di carriera computando tutto il servizio svolto a termine.
SCUOLA ITALIANA DI ASMARA: INCONTRO ANIEF E VICEMINISTRA SERENI
Si è tenuto ieri l’incontro tra Anief e la viceministra Sereni sull’evoluzione della trattativa diplomatica tra Governo italiano e Governo eritreo, finalizzata a scongiurare la chiusura della scuola italiana statale di Asmara. Per l’Anief hanno preso parte all’incontro il delegato per il settore Estero, prof. Salvatore Fina, e il coordinatore dell'ufficio relazioni sindacali della segreteria nazionale Anief, prof. Giuseppe Gullo
AGOSTO 2020
Sarà compito degli uffici scolastici regionali intervenire su segnalazione di quei dirigenti che segnalano difficoltà sulla sua attuazione. Il ministro s’impegna politicamente con i sindacati ad attivare la contrattazione per la definizione del lavoro agile del personale docente e amministrativo, a ricercare risorse per rivedere i criteri del dimensionamento scolastico, a garantire la continuità didattica nel reclutamento, specie su posti di sostegno.
Marcello Pacifico (presidente Anief): “Siamo consapevoli che ci sono ancora diverse criticità ma la scuola deve ripartire in presenza e senza più classi pollaio o istituti dimensionati; questo presuppone, però, un ripensamento della gestione degli organici e del precariato. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per far destinare alle scuole almeno 15 miliardi del Recovery Fund e vigilare, supportare ogni dirigente scolastico nell’avvio dell’anno scolastico a settembre. Dopo 12 anni di tagli, la scuola finalmente potrà essere rivista come un investimento per la crescita del Paese”.
All’incontro presente il giovane sindacato Anief, con il vicepresidente nazionale Gian Mauro Nonnis e il presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato. Marcello Pacifico (Anief): Restano alcuni nodi in materia di reclutamento e in particolare sulla necessità di inserire in organico di diritto i posti relativi al personale delle sezioni primavera e sulla necessità di introdurre o potenziare per le scuole dell'infanzia la figura dell'insegnante di sostegno
SETTEMBRE 2020
Il 4 settembre 2020 l’atto del Senato 1883 è stato approvato con il nuovo titolo “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Diverse erano state le proposte emendative portate avanti dal giovane sindacato ANIEF specialmente all’art. 19 proponendo l’introduzione di un articolo, il 19 bis, ad hoc per creare una nuova procedura straordinaria per il personale della scuola dell’infanzia e la scuola primaria, nonché per i docenti di religione cattolica e per l’utilizzo delle GPS anche per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2020-2021. Tutte le proposte richieste per ottenere una semplificazione nel reclutamento dei docenti e uno snellimento considerevole del bacino di precari che ruota ancora di più nel mondo della scuola sono state dichiarate inammissibili
Marcello Pacifico (Anief): Persa un’occasione; avremo in ruolo meno della metà degli 82 mila insegnanti autorizzati nonostante la giostra delle chiamate dalle nuove graduatorie
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge n. 111 sulle ‘Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19’. Subito dopo il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 223 del 08-09-2020). Tra le varie disposizioni introdotte, i contenuti del provvedimento riguardano i finanziamenti di spazi aggiuntivi per svolgere l’attività didattica in presenza, il lavoro agile per i genitori di giovani e studenti fino a 14 anni contagiati dal Covid e costretti alla quarantena, oltre che la possibile loro astensione dal lavoro (con compenso al 50%) e la sostituzione dello stesso personale dispensato.
Marcello Pacifico (Anief): “I fondi previsti nel decreto 111 rappresentano una prima risposta alle necessità che le scuole devono assumere per permettere una ripartenza in sicurezza di oltre 8 milioni di alunni 1,2 milioni di docenti, Ata e dirigenti scolastici, così come previsto dai protocolli, sottoscritti anche da noi, e degli esperti in campo sanitario. È importante che nel corso dei prossimi giorni, a fronte di nuove esigenze e impellenze derivanti dalle dinamiche che si verranno a realizzare negli istituti scolastici, in periodo ancora di emergenza epidemiologica, si preveda un immediato incremento delle risorse pubbliche, ad iniziare da una maggiore copertura del trasporto locale e dello smart working da poter attuare, laddove ve ne siano le condizioni, anche non in presenza di figli contagiati”.
Oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale dei sindacati Anief e Udir, ha indirizzato una lettera al personale scolastico tutto, agli studenti e alle loro famiglie, alla vigilia del ritorno in classe. Infatti, ha affermato Pacifico, “la scuola deve ripartire, è responsabilità di ognuno di noi” e “nel ripartire si deve avere chiaro un nuovo patto educativo tra le famiglie e tutta la comunità educante con una particolare attenzione alla cura della salute, delle relazioni sociali, di chi è rimasto indietro, di chi è più debole, di chi è fragile, del nostro ambiente”. Leggi la lettera integrale inviata oggi alla vigilia del 14 settembre.
Colpo di scena nell'annosa vicenda sull'espulsione delle maestre dalle GaE dopo l’assunzione in ruolo. Dopo l’Adunanza Plenaria, la Cassazione e il Parlamento, i giudici ordinano un’istruttoria al Ministero dell’Istruzione che consente, nelle more, la conferma degli incarichi ricevuti. Marcello Pacifico (Anief): Si apra subito un tavolo di confronto per sanare il contenzioso ed evitare di disperdere professionalità anche prima della pronuncia del Consiglio UE sul reclamo collettivo presentato dal sindacato.
Anief ancora una volta riesce a intervenire per tutelare la professionalità di migliaia di insegnanti con diploma magistrale che da anni insegnano nelle nostre scuole e hanno anche superato l’anno di prova: il Consiglio di Stato sospende le sentenze TAR che le avrebbero cancellate dalla scuola italiana.
La straordinaria azione legale è coordinata dai legali Anief Walter Miceli, Nicola Zampieri e Fabio Ganci: in Consiglio di Stato, emanate tre ordinanze cautelari che chiedono dettagliati chiarimenti al Ministero dell'Istruzione e sospendono l’esecuzione dei provvedimenti negativi del TAR Lazio. Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): “Il Ministero ha il dovere di chiarire e di confrontarsi in uno specifico tavolo tecnico su come garantire la continuità didattica ed evitare il licenziamento a fronte anche di migliaia di immissioni in ruolo andate vacanti, nel rispetto delle decisioni assunte dagli organi collegiali di ciascuna istituzione scolastica, nel frattempo e in attesa dell'udienza di merito del prossimo 25 febbraio 2021”.
OTTOBRE 2020
RSU/TAS DAY, ANIEF ORGANIZZA UN INCONTRO ON LINE CON IL PRESIDENTE NAZIONALE PACIFICO
Il giovane sindacato invita all’evento Rsu/Tas Day che si terrà lunedì 12 ottobre, dalle ore 18 alle 19, presieduto dal presidente nazionale Anief, professore Marcello Pacifico. Possibile partecipare al webinar cliccando e registrandosi al seguente link: RSU/TAS ANIEF DAY 2020. Scarica la locandina Rsu/Tas Day 2020
INIZIA LA MOBILITAZIONE. ANIEF ANNUNCIA ASSEMBLEE SINDACALI ON LINE IN OGNI ISTITUTO
Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, nel D-Day celebrato a distanza e dedicato ai 5 mila dirigenti sindacali nel territorio: “Bisogna informare e consultare i lavoratori in questo momento difficile dove regna la precarietà e il timore da contagio da Covid-19. Servono un nuovo contratto, il riconoscimento del rischio biologico e la stabilizzazione di migliaia di supplenti, nuove regole contro i vincoli sulla mobilità, sulla contrattazione integrativa di istituto e sulle pensioni. Il sindacato riparte dall'ascolto dei bisogni di chi lavora fuori e dentro le aule e dall’informazione sulle tavole della giurisprudenza, un prontuario riassunto in dieci punti dei diritti riconosciuta dalla giurisprudenza”
RINVIO DELLE ELEZIONI PREVISTE IN PRIMAVERA PER IL RINNOVO DELLA RAPPRESENTATIVITÀ PER IL 2019/2021
È del Governo l'intenzione di rispondere positivamente alla richiesta inoltrata da CGIL, CISL, UIL dopo che CISAL ha chiesto al presidente dell'ARAN di avviare le procedure per il rinnovo e ANIEF ha celebrato la RSU-DAY. La ministra per la pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, con una nota indirizzata ai sindacati confederali annuncia una norma ad hoc nel primo provvedimento utile (legge di bilancio). Marcello Pacifico (Anief): “Peccato, per noi ci sono tutte le condizioni per votare, siamo cresciuti in questi tre anni. Oggi più che mai c'è bisogno di consultare i lavoratori in un mondo che è diverso da prima. Continueremo la nostra mobilitazione e lo svolgimento delle assemblee in ogni scuola, università, accademia, ente di ricerca. Perché abbiamo il dovere di informare dei loro diritti migliaia di amministrativi e docenti del comparto istruzione e ricerca”.
L'Anief vince ancora in tribunale e ottiene conferma che anche ai docenti immessi in ruolo dopo il 1° settembre 2011, ma con almeno un anno di precariato svolto entro il 2010/2011, va applicata la “clausola di salvaguardia” prevista dal CCNL 2011 che prevede il diritto al mantenimento del gradone stipendiale “3-8 anni”. Marcello Pacifico (Anief): “La contrattazione collettiva continua a discriminare i precari anche dopo l'immissione in ruolo. Saremo noi a portare la voce dei lavoratori precari della scuola pubblica ai tavoli delle trattative”. Ancora possibile aderire allo specifico ricorso Anief per vedersi riconosciuto il diritto all'integrale ricostruzione di carriera commisurata agli effettivi anni di servizio prestati con contratti a tempo determinato e per ottenere immediatamente il corretto inquadramento stipendiale anche per quanto riguarda l'applicazione del “gradone” stipendiale 3-8 anni.
AZZOLINA INCONTRA I SINDACATI, ANIEF PRESENTA LE SUE PROPOSTE PER LA LEGGE DI BILANCIO
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, ha oggi incontrato in videoconferenza il ministro dell’istruzione rivolgendo lo sguardo all’istruzione del futuro, messa alle corde dall’emergenza pandemica: “dobbiamo pensare alla scuola di domani, l’istruzione è di tutti e tutte le parti sociali hanno quindi il diritto di occuparsene”, ha detto il sindacalista. “Abbiamo preparato una memoria con 15 temi essenziali da affrontare per far ripartire l’intero Paese: reclutamento, organici, edifici, mobilità, concorsi, formazione, sostegno, rinnovo del contratto, precari, Recovery Fund”. Sono i punti trattati nel suo intervento.
NOVEMBRE 2020
Arriva dal Consiglio di Stato una nuova conferma dell'azione legale promossa dall'Anief a tutela dei diritti dei docenti con diploma magistrale inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento. Il Consiglio di Stato, infatti, rigetta l'istanza di revoca del Ministero dell'Istruzione e conferma in toto la sospensione delle sentenze di rigetto emanate dal TAR Lazio nello scorso mese di luglio. Marcello Pacifico (Anief): “Tutti i nostri ricorrenti mantengono l’inserimento nelle graduatorie e possono continuare a prestare servizio in forza dei contratti già stipulati. Adesso urge una soluzione politica per tutti gli insegnanti"
Oggi pomeriggio, nel corso dell’approfondimento giornalistico di Orizzonte Scuola Tv, sono intervenuti Maddalena Gissi segretaria di Cisl Scuola, Pino Turi segretario di Uil Scuola e Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief. Tema del dibattito il contratto sulla didattica a distanza. Marcello Pacifico(Anief): Abbiamo firmato il contratto perché tutela e dà regole semplici su come si debba portare avanti. Sicuramente va migliorato ma abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla confusione dei mesi passati. Il parlamento ha chiesto una sessione contrattuale con chi rappresenta i lavoratori su come regolare la dad: a marzo e aprile c’era assenza di regole, non c’era diritto alla disconnessione, molti docenti stavano davanti al pc anche nei weekend. Ora si hanno delle regole che tutelano anche la salute dei docenti, in più è il collegio docenti che decide. Necessario riconoscere il rischio biologico ai docenti in classe. Fine di tutti è permettere ai lavoratori della scuola di portare avanti il loro compito in sicurezza e serenità
RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI AI SUPPLENTI TEMPORANEI: ANIEF VINCE IN TUTTA ITALIA
L'Anief continua la serie ormai interminabile di vittorie in tribunale per il riconoscimento del diritto dei supplenti temporanei a percepire la Retribuzione Professionale Docenti e Compenso Individuale Accessorio per il personale ATA. Ancora possibile aderire gratuitamente allo specifico ricorso promosso dal nostro sindacato per vedersi riconosciuto l’assegno dal valore di 164,00 euro fino a 257,50 euro per i docenti e da 58,50 fino a 64,50 euro per gli ATA per ogni mese di servizio prestato.
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, in coincidenza con la storica data dell'approvazione (il 20 novembre del 1989) della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il documento sui diritti umani è il più ratificato nella storia della comunità internazionale: ad oggi sono 196 gli Stati che si sono vincolati giuridicamente, tramite la ratifica, al rispetto dei diritti previsti dal documento internazionale, il più importante strumento giuridico di enunciazione e tutela dei diritti di ogni bambina e bambino, ragazza e ragazzo.
Anief ritiene che i diritti dei bambini e dei ragazzi siano alla base di ogni organizzazione territoriale: tra i diritti da salvaguardare senza se e senza ma, c’è sicuramente quello all’istruzione. E bisogna rimboccarsi le maniche, perché solo qualche giorno fa il rapporto annuale Education and Training Monitor 2020 sull’istruzione nei 27 Paesi UE ci ha detto che le competenze dei nostri giovani in matematica, lettura e scienze sono in preoccupante calo. Una circostanza che va di pari passo con un calo anche della spesa dell’Italia per l’Istruzione rispetto al Pil. Poi bisogna fare i conti con il periodo di pandemia, durante il quale il digital divide rischia di escludere in modo sostanziale solo in Italia circa un milione e mezzo di alunni in età di obbligo formativo, ma anche di aumentare il già alto tasso di dispersione scolastica, con l’Italia sopra di almeno tre punti percentuali di abbandoni rispetto alla media UE. Sul lungo periodo, invece, l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund non potrà non tenere conto di queste esigenze, andando a colmare i gap tecnologici nelle scuole e tra i suoi iscritti, oltre che tra il personale scolastico incaricato di formare le nuove generazioni.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la sottoscrizione del contratto integrativo che regola la didattica digitale integrata, è servita anche a garantire che gli alunni, rispettando i livelli minimi settimanali di didattica già previsti dalle linee guida ministeriale sulla didattica a distanza, possano usufruire di lezioni rapportate ai loro bisogni formativi rispettando comunque il diritto alle pause compensative e alla prevenzione di patologie derivanti da un utilizzo eccessivo dei device collegati in video-conferenza con il corpo docente. Una riflessione ulteriore merita il sostegno, troppo spesso negato, con docenti che con arrivano, cambiano in modo continuo e ore settimanali non concesse dagli Uffici scolastici in contrasto con quanto stabilito dal Pei e dagli organi preposti a verificare quali sono le esigenze formative del disabile. Una modalità che penalizza gli alunni più indifesi e che come sindacato non possiamo che combattere quotidianamente”.
La tutela Anief nei confronti dei docenti con diploma magistrale immessi in ruolo “con riserva” non si arresta neanche dopo l'accettazione di un “nuovo” ruolo da Graduatorie di Merito. L'Anief, unico sindacato che da sempre si batte al fianco dei docenti con diploma magistrale per tutelare il loro giusto diritto all'inserimento in GaE e all'accesso al ruolo, avvia altre due azioni legali dedicate ai docenti immessi in ruolo da GaE “con riserva” per ricorso pendente e ora nuovamente immessi in ruolo per scorrimento delle Graduatorie di Merito 2016 o 2018 per ottenere la retrodatazione giuridica della nuova immissione in ruolo che elimina de facto il “vincolo quinquennale” nella sede di titolarità e l'integrale computo del precedente ruolo nella ricostruzione di carriera. Marcello Pacifico: “Ribadiamo il nostro NO a qualsiasi tipo discriminazione posta a discapito del personale che da anni lavora nella scuola con professionalità”.
UNIVERITÀ - NUOVO INCONTRO TRA SINDACATI RAPPRESENTATIVI E MIUR SU FONDI E SALARIO ACCESSORIO
La delegazione Anief, composta da Luigi Rotundo e Carlo Daddio, ha ribadito la necessità di superare la logica del costo zero utilizzando le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per le nuove generazioni, anche in ragione del fatto che gli atenei devono muoversi nell’ambito degli indicatori di sostenibilità economico-finanziaria. Marcello Pacifico (Anief): Necessario intervento parlamentare nella direzione dell'emendamento presentato da Anief in commissione bilancio della Camera per valorizzare il lavoro del personale amministrativo
INCONTRO TRA MIUR E ANIEF SUL TEMA POLICLINICI UNIVERSITARI
Ha avuto luogo oggi l’incontro tra il MUR e l’ANIEF sul tema Policlinici Universitari (AOU). L’ANIEF ha aperto l’intervento puntando sul fatto che qualsiasi proposta non può prescindere da quanto previsto dall’art.13 della L.240/2010, ovvero dalla definizione di uno schema tipo di convenzione che renda omogenei sul territorio nazionale i Protocolli d’Intesa Regioni-Università, senza comunque pregiudicare le specificità territoriali, che porti al superamento delle criticità attuali generate per lo più dai diversi sistemi/accordi regionali. Si è evidenziata la necessità di valorizzare la specificità del personale che opera presso i Policlinici universitari.
Quello delle difficoltà di reclutamento nella scuola diventa un tema del Disegno di Legge di Bilancio 2021, in questi giorni esaminato dalla Camera dopo il testo varato dal CdM: a porre il problema, che quest’anno ha toccato l’apice della consistenza con più di 250 mila supplenze annuali, 50 mila immissioni in ruolo saltate e oltre il 20% di supplenti rispetto al totale dell’organico, è il sindacato Anief con la proposta di alcuni emendamenti specifici. Ne ha parlato il presidente nazionale Marcello Pacifico in una intervista ad Italia Stampa: “Abbiamo chiesto da una parte l’applicazione delle assunzioni previste dalla Comunità Europea, ma anche in Italia nel settore privato. Si tratta di assunzioni che riguardano tutti i docenti e il personale della scuola con dopo 36 mesi di supplenze, ma anche con altri ruoli, pure nell’Università, nell’Afam e negli enti di ricerca”. Per raggiungere questo obiettivo sacrosanto, il sindacalista chiede “di riattivare quel doppio sistema di reclutamento che per la Cassazione italiana e la Corte Costituzionale, ma anche per la Corte di Giustizia europea, sono stati sempre lo strumento principale per evitare l’abuso dei contratti a termine”.
DICEMBRE 2020
In attesa del nuovo Dpcm dicembre, Anief rilancia la notizia delle proposte emendative alla Legge di Bilancio 2021 inviate alla V Commissione della Camera: sono quasi 70 le proposte specifiche per il settore. Sono sempre tante le iniziative del sindacato: il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, ha anche tenuto un webinar durante il quale ha illustrato gli emendamenti: “Siamo certi che le nostre proposte daranno sostegno a una categoria provata da mesi di incertezze, che hanno messo a dura prova tutti. Il Paese deve ripartire e la chiave sta in mano alla Scuola”.
RECOVERY PLAN – IL GOVERNO MANTIENE LE PROMESSE
L’assegnazione prevista dalla bozza di riparto dei fondi che l’Italia si appresta a presentare a Bruxelles prende corpo dopo gli incontri avvenuti nei passati mesi agli Stati Generali, dove il presidente nazionale Anief aveva chiesto di destinare almeno 17 miliardi al settore istruzione e ricerca. I miliardi sarebbero tre in più rispetto alla richiesta iniziale, da spendere entro il 2026 e da impegnare per il 70% entro il 2022 e il restante 30% nel 2023. Nel secondo semestre del 2021 potranno essere utilizzate le risorse fino al 10% come anticipo. Secondo Marcello Pacifico, leader dell’Anief, rimane “prioritaria la riforma del reclutamento, la formazione, il digitale, la lotta alla dispersione scolastica e universitaria, la diminuzione dei Next, l'incremento della ricerca, il collegamento scuola-impresa, il miglioramento degli apprendimenti, il rapporto alunni-personale in base agli standard comunitari”.
DIRITTO ALLO SCIOPERO: FIRMATO IL NUOVO ACCORDO TRA ARAN E SINDACATI
È stato sottoscritto oggi dall’ARAN e dalle organizzazioni e confederazioni sindacali rappresentative, dopo più di vent’anni dall’ultimo, il nuovo accordo per l’attuazione della legge sul diritto di sciopero nel comparto istruzione e ricerca. Firma anche ANIEF ma con una dichiarazione a verbale sulle criticità che permangono nel testo finale
MARCELLO PACIFICO RICONFERMATO PER 4 ANNI PER ACCLAMAZIONE PRESIDENTE NAZIONALE ANIEF
La rielezione è avvenuta oggi con il consenso unanime dei delegati del giovane sindacato, al termine del terzo congresso nazionale Anief che conta quasi 50 mila iscritti e un numero di consensi in costante crescita: si è trattato anche del primo congresso che ha visto il sindacato rappresentativo del settore Scuola, quindi titolato a sedersi ai tavoli della contrattazione nazionale con l’amministrazione centrale, dopo aver superato la soglia della rappresentatività nell’ultimo rinnovo delle Rsu.
Subito dopo la conferma, Marcello Pacifico ha dichiarato: “Stiamo crescendo, assieme ai diritti dei docenti e del personale Ata che tuteliamo e che abbiamo sempre protetto con tutte le nostre forze a disposizione. Certamente, sono ancora molte le cose da fare e il fine da raggiungere rimane sempre quello di costruire una scuola più giusta, equa e solidale”.
Tornano i giudizi descrittivi per gli allievi dai 6 agli 11 anni, vanno in archivio le valutazioni in decimi che hanno contrassegnato gli ultimi anni. A stabilirlo è stato il ministero dell’Istruzione con l’Ordinanza 172 del 4 dicembre inviata alle scuole: niente più voti numerici nella valutazione periodica e finale, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato lo scorso mese di giugno. Per l’amministrazione scolastica il ritorno al giudizio descrittivo per ognuna delle materie scolastiche è importante perché permette una valutazione più trasparente ed esaustiva per ogni alunno; il voto numerico non permette di fare una disanima differenziata da studente a studente. Da quest’anno, quindi, i maestri dovranno apporre dei giudizi per descrivere il comportamento, l’educazione, il rispetto dei loro alunni per gli altri. Le scuole avranno due anni di tempo per portare a regime le indicazioni contenute nelle Linee Guida.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “ben vengano i giudizi descrittivi, poiché aiutano molto nella valutazione delle attitudini e specificità dell’alunno, mettendo in risalto le sue predisposizioni. Ci aspettiamo anche, a questo punto, che si dia seguito a un piano di formazione sia dei docenti della scuola primaria sia dei dirigenti scolastici a capo degli istituti comprensivi, quindi chiamati a predisporre le deliberazioni collegiali necessarie e provvedere all’aggiornamento del Ptof dell’istituto da loro diretto. In questo senso c’è un impegno dell’amministrazione ed è bene che si realizzi subito”.
IL COVID HA AUMENTATO I PRECARI, SENZA CONTROMISURE A SETTEMBRE IL 30% DI SUPPLENTI
L’emergenza sanitaria ferma i concorsi per l’assunzione di quasi 75 mila docenti, ma non blocca i pensionamenti andando a determinare grossi rischi per la tenuta del sistema didattico in vista del prossimo settembre: secondo le stime odierne di Tuttuscuola, “se tutto andrà bene a settembre, attraverso il concorso straordinario della secondaria, entreranno in ruolo 8-10 mila professori”. Inoltre, “è del tutto improbabile che i concorsi ordinari di infanzia, primaria e secondaria si svolgano in tempo utile per nominare i primi vincitori al prossimo settembre, mentre nel frattempo aumenta il numero di posti vacanti da coprire.
L’allarme di oggi della rivista specializzata è lo stesso che l’Anief ha lanciato da tempo: il sistema di reclutamento italiano, almeno nella scuola, fa acqua da tutte le parti. I concorsi ordinari e straordinari non bastano a sopperire all’altissimo numero di cattedre vacanti: occorre tornare al doppio canale, un sistema che nella fase emergenziale che stiamo vivendo sarebbe ampiamente giustificato. Perché chi ha acquisito titoli, specializzazioni e almeno 36 mesi di servizio ha pieno diritto a essere immesso in ruolo. Ancora di più perché il nostro Paese ha neanche due mesi di tempo per rispondere all’UE e dimostrare che non produce dei danni professionali e una discriminazione reiterata verso i precari nella pubblica amministrazione. La scadenza è scritta in una recente lettera fatta pervenire da Bruxelles al nostro Governo, dopo che le risposte fornite a seguito della procedura d’infrazione avviata nel luglio 2019 sono state inadeguate.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “i concorsi lumaca (straordinari e ordinari, ora pure bloccati per via del Covid-19) hanno mostrato tutta la loro inadeguatezza. Per fare assunzioni ed evitare che a settembre un terzo delle cattedre siano vuote, è giunto il tempo di tornare al doppio canale di reclutamento, ma anche all’utilizzo delle graduatorie d’istituto per assumere in ruolo. Cosa aspettiamo, visto che già quest’anno abbiamo avuto 250 mila supplenze annuali, di cui oltre 70 mila su sostegno. Se l’Italia continua a temporeggiare significa che si esporrà alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora pendente. La nostra strada l’abbiamo indicata anche con una serie di emendamenti sul precariato al Disegno di Legge di Bilancio 2021. E ribadita in occasione del Congresso nazionale svolto alcuni giorni fa, dove abbiamo approvato una mozione specifica sul precariato per l’approvazione a livello nazionale di ‘procedure snelle di reclutamento a tempo indeterminato con graduatorie per titoli e servizio’. Adesso, però, passiamo ai fatti: settembre non è lontano”.
Tra i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani figura l’articolo 23 che “tutela i lavoratori nella libera scelta d’impiego e nella lotta alla disoccupazione. Si affermano inoltre i principi di equità salariale e garanzia di remunerazione soddisfacente ai bisogni del lavoratore e di ricorso ad associazioni sindacali”
Marcello Pacifico (Anief): “Lottiamo affinché i diritti dei lavoratori vengano difesi e diamo voce a chi spesso una voce forte non ha. Una parte compatta delle nostre battaglie è proprio indirizzata verso l’abbattimento del precariato e riteniamo che il diritto al lavoro sia uno dei principi più importante da salvaguardare. Indispensabile fare in modo che ognuno possa giungere là dove spera: crediamo che chi ha la passione e ha scelto di insegnare, vivendo la professione come una missione, debba poter raggiungere questo traguardo. Come associazione sindacale tuteliamo i diritti dei lavoratori in tutte le sedi, dal parlamento, attraverso la richiesta di emendamenti, ai tribunali, con azioni legali atte a far rispettare un diritto leso. Se si vuole almeno limare l’inflazione che nell’ultimo decennio ha sovrastato di oltre il 10% gli stipendi fermi del personale della scuola si deve procedere con maggiori finanziamenti diretti. Ma anche adottando delle indennità specifiche, come l’elevato rischio biologico, sinora riconosciuto solo ad altri comparti”
Marcello Pacifico, Vice-presidente uscente dell'Accademia Europa della Cesi e delegato: “Stiamo lavorando per essere più vicini a tanti milioni di lavoratori europei nel momento difficile della pandemia tra lavoro precario, servizi per i cittadini, utilizzo delle ricorse del Recovery plan, rilancio dell'economia e resilienza, distanziamento sociale e lavoro agile. Bisogna essere più vigili che mai nella tutela del diritto alla salute, alla parità di genere, alla tutela del lavoro investendo negli assi fondamentali della salute e dell'istruzione e della ricerca, senza dimenticare i trasporti e i problemi legali alla mobilità transfrontaliera. Dobbiamo rinforzare l'identità europea e ricostruire la storia di una civiltà che deve tendere a costruire una società plurale, giusta, pacifica”.
Il concorso per Dsga si conferma lungo e complesso: dopo lo svolgimento delle prove orali, nei mesi scorsi, la conclusione delle operazioni per le oltre 2mila assunzioni previste dal bando si sta rivelando lenta e macchinosa. Nello specifico, la formazione delle graduatorie si è infatti differenziata da regione a regione, con il ministero dell’Istruzione che in vista delle nomine in ruolo dei vincitori ha dato loro l’opportunità di scegliere la sede in corso d’anno scolastico e creando diversi problemi: entro il 18 dicembre, questi avrebbero dovuto prendere servizio nelle scuole loro assegnate, senza optare per una nomina economica al primo settembre 2021, con decorrenza giuridica al 1° settembre 2020. Ma vi sono anche Uffici scolastici che risultano ancora alle prese con la formulazione delle liste di attesa: uno di questi è il Lazio, dove le graduatorie saranno pronte non prima di febbraio 2021. Sullo sfondo, intanto, non si hanno notizie per risolvere la questione degli amministrativi facenti funzione Dsga. Per questo l’Anief ha scritto al Ministero, perché crei un tavolo tecnico e bandisca al più presto un corso-concorso anche per il personale amministrativo facente funzione come Dsga, citando posizioni favorevoli espresse dai Tribunali, dalla Corte Costituzione e dal Consiglio di Stato.
Marcello Pacifico (Anief): “Stiamo parlando di personale che ha ricoperto un ruolo superiore per anni, assumendosi enormi responsabilità, consentendo agli istituti di funzionare, in cambio di compensi irrisori. Il legislatore ha più volte riservato concorsi riservati al personale della scuola per assicurare la stabilità dello stesso nelle istituzioni scolastiche: bisogna assumerli e finirla con il ricorso a contratti a termine, autorizzando anche la possibilità di bandire concorsi ordinari con cadenza biennale. Anche perché i posti vacanti sono ben superiori al numero dei vincitori del concorso per Dsga”.
ASSEMBLEA NAZIONALE CON IL MONDO DELLA SCUOLA, PACIFICO (ANIEF): “RICOSTRUIAMOLA CONFRONTANDOCI”
È ancora in corso l’incontro “Assemblea nazionale con il mondo della scuola” organizzato dal Partito Democratico. Il segretario Nicola Zingaretti ha aperto i lavori. Presente anche Anief, giovane sindacato ormai rappresentativo: Marcello Pacifico, suo presidente nazionale, è intervenuto affermando che “è arrivato il momento per la politica di risolvere i problemi dell’istruzione: ricostruiamo la scuola e l’Italia partendo dal confronto e dal dialogo”. Vai al video dell'intervento del presidente Anief
GRANDE SUCCESSO PER LE ASSEMBLEE ANIEF ESCLUSIVAMENTE DEDICATE AL PERSONALE EDUCATIVO
Con la prima assemblea sindacale indetta esclusivamente per il Personale Educativo in Friuli Venezia Giulia, il 14 dicembre 2020, ANIEF ha dato inizio alla mobilitazione della categoria, con una stagione di incontri e iniziative al fianco della stessa. Marcello Pacifico, Presidente Nazionale del Sindacato Anief, è stato molto chiaro: “Bisogna informare e consultare i lavoratori in questo difficile momento, dove regna la precarietà e il timore da contagio da Covid-19".
È arrivato nella serata di ieri il via libera dell’Aula di Montecitorio alla Manovra di Bilancio 2021: il voto finale ha ottenuto 298 sì, 125 no e 8 astenuti. Il testopassa ora al Senato, dove in un paio di giorno avrà il via libera definitivo senza alcuna correzione poiché altrimenti il provvedimento decadrebbe per via dell’imminente obbligo di approvazione da realizzare entro il 31 dicembre.
Sono diverse le disposizioni che riguardano la scuola: 25.000 posti aggiuntivi in organico di diritto per il sostegno; 10 milioni di euro per la formazione dei docenti; 1.000 assistenti tecnici nel primo ciclo dal 2021/2022 e prosecuzione al 30 giugno dei contratti a tempo determinato previsti fino al 31 dicembre 2020; 1.000 posti per potenziamento per la scuola dell’Infanzia; 60 milioni di investimenti sulla fascia 0-6; 50 milioni per il 2021 e 50 milioni per il 2022 per il sistema duale; 8 milioni per il potenziamento area digitale, animatori digitali, équipes formative, anche per la formazione del personale docente; 117 milioni per il 2021 e 106 milioni per il 2022 per aumento posti asili nido; 20 milioni per inclusione alunni con disabilità nelle paritarie; incremento dei fondi dell’autonomia pari a 100 milioni nel 2021; 12 milioni di euro per incremento tecnologie e sistema SIDI; 1.500 milioni per edilizia scolastica con proroga poteri commissariali comuni; 200 milioni alle regioni e 150 milioni ai comuni per il trasporto scolastico.
Alcune delle novità approvate ed in procinto di essere tramutare in legge sono state promosse dal sindacato Anief: sicuramente l’incremento dei posti di sostegno, l’introduzione della figura del tecnico nel primo ciclo e dei docenti di potenziamento nella scuola dell’infanzia; la formazione digitale del personale sempre più impegnato con le tecnologie digitali interattive. Ci sono pure l’abbattimento della soglia del 50% per l’assunzione degli idonei del concorso Dsga, l’avvio del concorso riservato per la stabilizzazione dei docenti di sostegno, la riduzione dei parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche e per il mantenimento dell’autonomia (da 600 a 500 alunni ovvero da 400 a 300 alunni per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche). E altro ancora.