Il DG per il personale scolastico - Uff.III ha diramato (17 giugno) una nota con cui conferma i chiarimenti (con effetti restrittivi) di cui a una nota del 17 giugno 2009.
Il DG per il personale scolastico - Uff.III ha diramato (17 giugno) una nota con cui conferma i chiarimenti (con effetti restrittivi) di cui a una nota del 17 giugno 2009.
Sta per giungere al capolinea la battaglia avviata prima di tutti dall'Anief, nel 2010, per far considerare illegittima l'assunzione reiterata nel tempo su posti vacanti e disponibili fino al 30 giugno o al 31 agosto di ogni anno scolastico. Anief: i presupposti per una sentenza storica favorevole ai supplenti che hanno fatto ricorso ci sono tutti.
Mancano solo quaranta giorni alla sentenza che presto potrebbe aprire le porte per l'assunzione a titolo definitivo nei ruoli dello Stato dei 140 mila docenti precari della scuola italiana: la Corte di Giustizia Europea ha fissato per il prossimo 27 marzo la decisione sull'abuso di precariato che si attua in Italia nei confronti dei lavoratori che hanno svolto un impiego a tempo determinato, anche non continuativo, per almeno 36 mesi.
È stata quindi reputata pertinente la linea intrapresa prima di tutti dall'Anief, nel 2010, di considerare illegittima l'assunzione reiterata nel tempo su posti vacanti e disponibili fino al 30 giugno o al 31 agosto di ogni anno scolastico. Come del resto già chiaramente indicato nella direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato.
Le ragioni addotte dal giovane sindacato erano state avallate prima dal giudice del tribunale di Napoli, Paolo Coppola, che ha sollevato la questione di pregiudizialità davanti alla Corte di Giustizia europea: di fronte alla richiesta di immissione in ruolo di una insegnante precaria con più di tre anni di supplenze, il magistrato ha deciso che la questione andava sottoposta ai colleghi europei. E la Commissione sovranazionale gli ha dato ragione, chiedendo infatti il giudizio del più alto organismo con sede a Lussemburgo: per i giudici europei, infatti, l’art. 10 del D.lgs. n. 368/01, con cui in Italia si è cercato di aggirare la direttiva Ue, determinerebbe un chiaro danno al lavoratore italiano "a vantaggio del datore di lavoro-Stato ed eliminando la possibilità conferita dall’Ordinamento interno di sanzionare l’abusiva reiterazione di contratti a termine".
Dello stesso parere si è detta la stessa Commissione europea, quando alcune settimane fa è stata sollecitata dalle questioni pregiudiziali sollevate stavolta dalla Corte costituzionale italiana. "Non può ritenersi obiettivamente giustificata ai sensi della clausola 5, punto 1, lett. a) dell’accordo quadro - ha spiegato la Commissione Ue - una legislazione nazionale, quale quella italiana in causa, che, nel settore scolastico, non prevede alcuna misura diretta a reprimere il ricorso abusivo a contratti di lavoro a termine successivi".
Dopo queste evidenti espressioni favorevoli ai lavoratori precari, ci sono quindi fondate speranze che il 27 marzo si possa definitivamente chiudere la fase di sfruttamento e lesione dei diritti del precariato italiano che va avanti da oltre 40 anni.
"È dal 1970 - ricorda Marcello Pacifico - che l'Italia assume e licenzia in modo sistematico i docenti della scuola pubblica. Per questo motivo, la sentenza di Lussemburgo potrebbe diventare storica. Perché diamo per scontato che, in caso di pronunciamento favorevole, si apriranno le porte al ruolo per 140 mila docenti precari. In caso contrario, infatti, ogni sentenza potrebbe costare allo Stato una multa davvero esosa, anche di 8 milioni di euro".
È bene tuttavia chiarire che per godere dei benefici di quanto dovesse essere disposto dal giudice europeo occorre aderire al contenzioso prima delle sentenza definitiva di fine marzo. In questo modo, quando il legislatore italiano formulerà la conseguente azione di assunzione a tempo indeterminato, chi avrà già presentato ricorso avrà praticamente le porte del ruolo spalancate. Per ottenere le istruzioni per ricorrere è sufficiente inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
"Riteniamo - continua Pacifico - che in caso di sentenza positiva della Corte comunitaria, le immissioni in ruolo dei ricorrenti italiani possano ritenersi più che fondate. C'è da dire, tra l'altro, che di recente la Ragioneria generale dello Stato ha ravvisato che il mantenimento di una mole così alta di precari nella scuola comporta un aggravio annuale all'erario di circa 350 milioni di euro. Che senso ha - conclude il sindacalista Anief-Confedir - continuare a mantenere queste persone in stato di precarietà?".
Ad essere ottimista sul buon esito dell'udienza del 27 marzo è pure l'avvocato Vincenzo Di Michele, che in merito a questa importante vertenza tutela anche gli interessi dell'Anief e dei tanti ricorrenti che gli hanno dato fiducia: "sarà una scampagnata primaverile - sostiene il legale - quella dei difensori dei lavoratori precari scolastici (e non scolastici) a Lussemburgo, per ringraziare la Corte di giustizia, la Corte costituzionale, la Cassazione, il Tribunale di Napoli, la Commissione europea di aver (già) garantito la pienezza della tutela dei diritti fondamentali anche nei confronti di uno Stato occupato da molti uomini rapaci, la cui presenza invasiva nelle strutture portanti delle istituzioni e delle aziende pubbliche dovrebbe essere arrivata - conclude l'avvocato Di Michele - al necessario termine".
Marcello Pacifico (Anief): per come si sono messe le cose, ad oggi l’unica istituzione che ha titolo per intervenire e risolvere la questione, facendo così finalmente rispettare la direttiva comunitaria n. 88/2003, rimane il Tribunale. Fermo restando che per le ferie sino al 1° settembre 2013 continuano a rimanere in vigore le vecchie norme contrattuali.
Sulla mancata monetizzazione delle ferie dei precari della scuola occorre che il Parlamento intervenga al più presto introducendo una modifica all'art. 54 della Legge n. 228/12, la cosiddetta Legge di Stabilità 2013. È evidente che in assenza di tale volontà, come del resto dimostrato sinora dai nostri governanti, giunti a questo punto c’è solo una strada da intraprendere: rivolgersi al giudice del lavoro. Lo ribadisce l’Anief dopo avere preso atto dello “scaricabarile” del Miur, che ha detto di rivolgersi al Mef, e dell’intenzione di altri sindacati di chiedere l’approvazione di una nuova norma attraverso “una strada parlamentare veloce”.
Al di là delle buone intenzioni, tutte da verificare sul piano pratico, l’unica certezza è che ad oggi le indicazioni che l’Amministrazione ha fornito alle 8.400 istituzioni scolastiche, oltre che a tutti gli Atp e Usr, sono quelle contenute nella Nota Mef del 4 settembre scorso: nella nota si comunicava alla Ragioneria territoriale dello Stato che per quantificare le ferie da pagare al supplente occorre detrarre i giorni di sospensione delle lezioni. Prima di monetizzare le ferie dei supplenti occorre quindi scorporare i giorni di lavoro effettivamente svolti a scuola da tutti i periodi di vacatio didattica: dalle vacanze di Natale a quelle di Pasqua, ma anche le sospensioni delle lezioni per l'organizzazione di attività non prettamente scolastico-formative. Come l’attivazione dei seggi elettorali o lo svolgimento di pubblici concorsi.
“Si tratta di un’impostazione con si può condividere – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – e per come si sono messe le cose ad oggi l’unica istituzione che ha titolo per intervenire e risolvere la questione, facendo così finalmente rispettare la direttiva comunitaria n. 88/2003, rimane il giudice del lavoro: quella assunta dal Ministero dell’Istruzione, su indicazioni del Mef, è infatti una posizione palesemente in contrasto con le indicazioni europee. Fermo restando che per le ferie sino al 1° settembre 2013 continuano a rimanere in vigore le vecchie norme contrattuali”.
Il giovane sindacato ricorda che la posizione intransigente dell’amministrazione è anticostituzionale e in evidente contrasto con quanto espresso dalla Cassazione, oltre che con diverse parti della giurisprudenza nazionale. Vale per tutti, a tal proposito, quanto indicato nell’articolo 2109 c.c., il quale dispone che il diritto alle ferie si concretizza attraverso una fruizione il più possibile continuativa, al fine di soddisfare la finalità specifica “del recupero energetico e della salutare distensione e ricreazione psicologica”.
Anief ha già presentato al giudice del lavoro circa 600 ricorsi. E invita tutta i precari danneggiati ad impugnare la posizione dell’amministrazione: basta scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per approfondimenti:
Ferie sottratte d’ufficio ai precari, la farsa continua
I giudici europei reputano pertinente la denuncia, presentata prima di tutti dall'Anief nel 2010, sulla mancata adozione della direttiva UE 1999/70/CE che prevede l'assunzione a titolo definitivo per tutti quei dipendenti della scuola che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è dal 1970 che l'Italia abusa del precariato: oggi è venuto il momento di dire basta.
Si avvicina l'assunzione per i 140mila docenti italiani precari che ogni anno vengono assunti e licenziati al termine delle attività didattiche: la Commissione europea si è infatti schierata contro l'abuso dei contratti a termine di cui in Italia si fa un uso smodato malgrado la normativa e le indicazioni UE lo vietino espressamente.
Attraverso delle osservazioni ineccepibili, divenute pubbliche in queste ore, la Commissione di Lussemburgo ha reputato pertinente la denuncia, presentata prima di tutti dall'Anief nel 2010, sulla mancata adozione della direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato. Una direttiva che, vale la pena ricordarlo, prevede che scatti l'assunzione a titolo definitivo per tutti quei dipendenti che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo.
Ora, alla luce di tale giurisprudenza, la Commissione si chiede se "per garantire una certa flessibilità negli organici della scuola per far fronte, senza oneri eccessivi per lo Stato, a variazioni imprevedibili della popolazione scolastica sia veramente necessario autorizzare l'amministrazione a ricorrere ad una successione di contratti a termine senza alcun limite quanto al numero dei rinnovi contrattuali e alla durata complessiva del rapporto".
"Ben si potrebbe – continua la Commissione - in effetti realizzare tale obiettivo anche prevedendo un numero massimo di rinnovi del contratto concluso con ciascuna unità di personale temporaneo o fissando un tetto massimo alla durata di detto contratto".
La conclusione della Commissione europea è inequivocabile. "In tali circostanze, non sembra si possa ritenere che la legislazione italiana sul reclutamento del personale docente e ATA a termine contenga criteri obiettivi e trasparenti al fine di verificare, in concreto, se il rinnovo dei contratti in questione risponda effettivamente ad un'esigenza reale, sia atta a raggiungere lo scopo perseguito".
Quindi, "il ricorso a contratti a termine successivi per la copertura di vacanze in organico che tale legislazione consente non può pertanto considerarsi giustificato da ragioni obiettive come previsto dalla clausola 5, punto 1, lett. a), dell'accordo quadro".
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, "la Commissione Ue non fa altro che confermare quello che il nostro sindacato sostiene da quattro anni e che nel 2012 ha portato il sottoscritto a consegnare a Bruxelles e Strasburgo migliaia di denunce relative ai precari italiani per la reiterata violazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE. Senza dimenticare la messa in mora dell’Italia da parte sempre dell'Ue in merito alla procedura 2124/10 relativa al personale Ata della scuola".
La Commissione Europea ha quindi di fatto rifiutato la sentenza della Cassazione che, avallando la Legge 106/2011, aveva derogato lo Stato italiano dall'adottare le indicazioni Ue. E ha fatto bene l'Anief a predisporre di recente un modello di risposta, corredato di alcuni allegati, da inviare alla Commissione al fine di integrare la denuncia iniziale: il sindacato li utilizzerà a supporto delle cause che saranno discusse alla Corte di giustizia europea sulla compatibilità della normativa italiana con il diritto dell'unione, su cui la Ue ha presentato osservazioni scritte.
"Il Governo italiano - continua Pacifico - farebbe bene a tener conto di queste indicazioni della Commissione europea. Non si può continuare a lasciare precario il personale in presenza di diverse decine di migliaia di posti vacanti e disponibili. È dal 1970 che l'Italia abusa del precariato: oggi è venuto il momento di dire basta. Altrimenti la giustizia arriverà dalle sentenze d'Europa. È sarà un conto molto salato, perché - conclude il sindacalista Anief-Confedir - ogni sentenza potrebbe portare una multa di ben 8 milioni di euro a sentenza. Purtroppo a carico dei contribuenti, che non c'entrano nulla.
Per approfondimenti:
Il 4 febbraio 2014 il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, a nome del Governo, ha risposto all'interrogazione parlamentare n. 564 sulla materia presentata dal portavoce M5S al Senato, Fabrizio Bocchino, ribadendo la posizione formale quanto erronea del MEF: la deroga introdotta dalla legge n. 228 viene applicata solo dal 1° gennaio 2013, pertanto nel periodo compreso tra il 7 luglio 2012 e il 31 dicembre dello stesso anno rimane vigente il divieto di monetizzazione di cui al decreto-legge n. 95. Il risultato di questa manovra si è avuto in questi giorni, con la corresponsione di pagamenti esigui.
Tuttavia, la giurisprudenza europea e nazionale dà ragione ai precari. Con Anief hanno presentato ricorso già 600 dipendenti: chi non volesse soccombere a questa palese ingiustizia fa ancora in tempo.
Sulla monetizzazione delle ferie del personale precario della scuola, il Ministero dell’Economia e l’amministrazione scolastica continuano rendersi artefici di una “farsa” senza fine. L’ultimo atto è l’interpretazione formale, quasi filologica, della deroga contenuta nell’art. 54 Legge di Stabilità n. 228 del 2012: secondo il MEF, l’eccezione da adottare a favore dei dipendenti della scuola va applicata solo a partire dal 1° gennaio 2013. E non tra il 7 luglio e il 31 dicembre 2012, come previsto dalla Spending review, il decreto legge n. 95, che ha introdotto il divieto di monetizzazione. In questo periodo, in pratica, l’amministrazione per quantificare le ferie da pagare al supplente dovrà prima detrarre i giorni di sospensione delle lezioni (dalle vacanze di Natale a quelle di Pasqua, ma anche le sospensioni delle lezioni per l'organizzazione di attività non prettamente scolastico-formative, come l’attivazione dei seggi elettorali o lo svolgimento dei pubblici concorsi): con il risultato di procedere a un pagamento delle ferie ridotto, in molti casi risibile.
L’intera vicenda – con l’amministrazione che continua a fare di tutto per fare “cassa” ai danni dei suoi dipendenti – è stata ripercorsa dal sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi. Il quale lo scorso 4 febbraio, a nome del Governo, ha risposto all'interrogazione parlamentare n. 564 sulla materia presentata dal portavoce M5S al Senato, Fabrizio Bocchino: come riportato dallo stesso esponente del Movimento 5 Stelle, ad imporre questa linea formalistica è stato il “Ministro dell'economia e delle finanze con la nota del 4 settembre 2013, secondo cui la deroga introdotta dalla legge n. 228 viene applicata dal 1° gennaio 2013 e che, pertanto, nel periodo compreso tra il 7 luglio 2012 e il 31 dicembre dello stesso anno, rimane vigente il divieto di monetizzazione di cui al decreto-legge n. 95”. Durante la controreplica il Sen. Bocchino si è dichiarato “insoddisfatto di tale interpretazione, viepiù penalizzante per i lavoratori precari, che sta determinando in questi giorni la liquidazione di cifre ridicole nella busta paga dei docenti”.
Dello stesso parere del senatore del M5S è l’Anief. Che ha sempre giudicato la negazione al pagamento delle ferie dei precari, anche di una parte, palesemente in contrasto con le indicazioni comunitarie e con la giurisprudenza nazionale: il giovane sindacato, a tal proposito, ha già presentato al giudice del lavoro circa 600 ricorsi. E invita tutta i precari danneggiati ad impugnare la posizione dell’amministrazione attraverso una e-mail da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Anief ribadisce che quella del MEF è un’interpretazione assolutamente parziale dell'art. 54 della Legge n. 228/12. In evidente contrasto con la Direttiva Comunitaria n. 88/2003. Ma anche con i pareri espressi in merito dalla Cassazione. Oltre che di un preciso articolo della Costituzione, il 36, e di diverse parti della giurisprudenza nazionale. Tra queste citiamo l’articolo 2109 c.c., il quale dispone che il diritto alle ferie si concretizza attraverso una fruizione il più possibile continuativa, al fine di soddisfare la finalità specifica “del recupero energetico e della salutare distensione e ricreazione psicologica”. E le leggi sono fatte per essere rispettate.
Per approfondimenti:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO E DOCUMENTI UTILI
D.M. 74/2012 (con Tabella ripartizione contingente regionale e provinciale diviso per grado di istruzione)
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MEMORANDUM ANIEF
CONTRATTO E RICOSTRUZIONE DI CARRIERA
VADEMECUM ANIEF
Ricorso per la ricostruzione di carriera
Ricorso Sblocco scatti e contratto
ASSENZE: PERMESSI, ASPETTATIVA, FERIE, CONGEDI
C.M. 6103/2012 - Istruzioni operative immissioni in ruolo
Convocazioni del personale tramite PEC - Precisazioni
Tabella ripartizione nomine ruolo docenti e educativi organico titolari, disponibilità ed esuberi 2012 - Ipotesi aliquote
Autocertificazione dei servizi prestati (art 15, Legge 183/2011)
Nota MIUR - Chiarimenti contingente e posti accantonati
Applicazione Direttiva del Ministro per la funzione pubblica n. 14 del 22/12/2011 – Chiarimenti dell'AT di Torino su autocertificazione e documenti da allegare all’istanza di ricostruzione della carriera (con Modello di autocertificazione) N.B. l'istanza deve essere prodotta dopo aver superato l'anno di prova.
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Tutti i ricorsi riguardanti il TFA
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COSTO: Gratuito
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il prolungamento al 31/08 del contratto al 30/06 stipulato su posto vacante e disponibile con relativo recupero degli stipendi non percepiti.
REQUISITI: Docenti e ATA che hanno stipulato almeno un contratto al 30/06 su posto vacante e disponibile.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 31 AGOSTO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.
NOTE: Per avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 100
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Selezionare il ricorso d'interesse dalla lista:
RICORSO PUNTEGGIO ABILITAZIONE STRUMENTO MUSICALE
RICORSO PUNTEGGIO SERVIZIO MILITARE
RICORSO INSERIMENTO IN I/II FASCIA DELLE GAE
RICORSO SPOSTAMENTO PUNTEGGIO DI SERVIZIO
RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO ASPECIFICO COME SPECIFICO
RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO CONTEMPORANEO SFP
RICORSO SALVA-PRECARI 2009/2011
RICORSO INSERIMENTO/REINSERIMENTO IN GAE
DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.
REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID o AFAM inseriti in GaE
MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 6 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.
REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 6 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 5053/09, 5054/09, 5055/09 è consigliabile attendere l'imminente pronuncia del Consiglio di Stato. I ricorrenti degli altri ricorsi 6 punti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.
REQUISITI: Abilitati tramite SSIS in diverse classi di concorso.
NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento dei 24 punti SSIS.
MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 24 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA ADESIONI: Adesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento dei 24 punti nel modulo di aggiornamento delle GaE.
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.
REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 24 punti TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 24 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro in modo da ottenere l'effettivo spostamento dei 24 punti o mantenere in via definitiva quello ottenuto tramite Ordinanze TAR.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale (da 4 a 12 punti). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.
REQUISITI: Docenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STRUMENTO MUSICALE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione (o il mantenimento ottenuto con Ordinanza TAR) del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale. La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.
REQUISITI: Docenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Strumento Musicale TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Strumento Musicale” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 2010 e 2011 è necessario, prima di proseguire il ricorso al GdL, attendere la risoluzione del ricorso pendente al TAR.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.
REQUISITI: Abilitati già inseriti nelle GaE che hanno svolto il servizio militare (o assimilati) dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse (diploma o laurea).
NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'ultimo aggiornamento nelle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO MILITARE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - DELLA SEDE STATALE DI ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio militare nel modulo di aggiornamento delle GaE.
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.
REQUISITI: Ricorrenti TAR che hanno intenzione di proseguire il ricorso al GdL.
NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio Militare” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR che hanno ottenuto il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare in seguito a Ordinanza favorevole, devono segnalarlo nella mail di preadesione.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.
REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO FASCIA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.
REQUISITI: Docenti già inseriti in III Fascia delle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso I/II Fascia al TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Fascia” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.
REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.
NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento del punteggio di servizio già dichiarato.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO DI SERVIZIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento del servizio già attribuito nel modulo di aggiornamento delle GaE.
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.
REQUISITI: Docenti pluriabilitati inseriti nelle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Spostamento Punteggio Servizio al TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Servizio” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.
REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO SPECIFICO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.
REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nelle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Punteggio Specifico al TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Specifico” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria
REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP e che hanno prestato servizio di insegnamento contemporaneo per almeno 3 anni durante la frequenza dei corsi SFP
NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, la valutazione del servizio svolto durante la frequenza dei corsi SFP.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio contemporaneo nel modulo di aggiornamento delle GaE.
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.
REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011
REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE che non hanno ottenuto l'inserimento negli elenchi Salva-Precari nel biennio 2009-2011 pur avendo prestato servizio, nell'anno di riferimento, per almeno 180 giorni ma su più istituzioni scolastiche e/o con contratti non continuativi e che, a causa di tale esclusione, non potranno richiedere l'attribuzione dell'intero punteggio di servizio per il biennio 2009-2011
NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver presentato domanda di inserimento nelle graduatorie prioritarie Salva-Precari.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SP 180 GIORNI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto l'inserimento negli elenchi prioritari Salva-precari 2009/2011.
COSTO: € 150
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011.
REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE esclusi dagli elenchi Salva-Precari 2009-2011 che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Salva-precari TAR
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso SP 180 Giorni” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.
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ATTENZIONE: Si ricorda che in virtù del nuovo Decreto Ministeriale 53/2012 per l’inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento, chi ha aderito al ricorso inserimento/reinserimento GaE nell'anno 2011 deve comunque espletare entro il 10 luglio quanto indicato nelle istruzioni ricevute a mezzo newsletter (invio del modulo cartaceo di richiesta inserimento).
Chi non avesse ricevuto le istruzioni, può chiedere i modelli cartacei e le istruzioni complete scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando la sede territoriale Anief più vicina.
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE
DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento/reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento degli abilitati/abilitandi esclusi dal D.M.53/2012
REQUISITI: Abilitandi SFP, abilitati all’estero, aspiranti in possesso didiploma magistrale abilitante, abilitati ex D.M. 21 e 85 del 2005, abilitati con semestre aggiuntivo IX ciclo SSIS e chi è stato depennato per non aver prodotto l'aggiornamento.
MODALITA'DI ADESIONE:Richiedere i modelli cartacei di inserimento scrivendo una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.';document.getElementById('cloak59efe4d5b982977a00aaaa20d449ed8b').innerHTML += ''+addy_text59efe4d5b982977a00aaaa20d449ed8b+'<\/a>'; avente per oggetto “Ricorso inserimenti 2012” e per testo i propri dati anagrafici completi e la propria sede diservizio statale. PRIMA DI INVIARE LA MAIL LEGGERE LE ISTRUZIONI COMPLETE
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”
MAGGIORI INFORMAZIONI:vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA:10 LUGLIO 2012
NEWS:Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE
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DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il recupero del ruolo o il risarcimento del danno per mancata supplenza a causa dell'inserimento "in coda" nelle Graduatorie ad Esaurimento 2009/2011.
REQUISITI: Ricorrenti TAR Pettine 2009 e 2010 che, in virtù dell'inserimento "a pettine" nelle Graduatorie "di coda", possono vantare il diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato o il risarcimento del danno per mancata supplenza.
MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Pettine” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).
CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.
CHIARIMENTI: I ricorrenti devono specificare nella mail il numero di ruolo TAR cui hanno aderito nel 2009 o nel 2010.
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR 2009 e 2010
Tutti i ricorsi riguardanti i il personale di ruolo
DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere lo sblocco del contratto e il recupero, anche ai fini previdenziali, degli scatti di anzianità che l'art. 9 (commi 17, 21 e 23) della Legge 122/2010 blocca per il periodo 2011-2013.
REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo
MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI STIPENDIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio della e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei seguenti titoli: abilitazioni diverse dal Concorso Ordinario (12 punti), titolo SSIS o specializzazione sostegno (5 punti), servizio pre-ruolo (da far valutare 6 punti invece di soli 3 punti), incarico in qualità di supervisore Tirocinio (12 punti), incarico di presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità dopo l'a.s. 2000/2001 (1 punto per ogni servizio).
REQUISITI: Docenti di ruolo in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: abilitazione tramite SSIS o concorsi riservati, specializzazione sul sostegno, incarico di Tutor di Tirocinio, servizio di insegnamento pre-ruolo, servizio post 2000/2001 come presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità.
NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario indicare, sia nella domanda di mobilità on-line, sia nella dichiarazione cartacea per la graduatoria interna d'istituto, i titoli di cui si chiede la corretta valutazione.
MODULO DI PREADESIONE: Scarica il modulo
MODALITA' DI PREADESIONE: Scaricare e inviare in allegato il modulo di preadesione all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO TABELLA TITOLI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA ADESIONI: 9 aprile 2013. PROROGA: 11 aprile 2013. Adesioni aperte.
COSTO: € 150
DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta Enam sullo stipendio e far risarcire le quote illegittimamente trattenute, al netto degli interessi maturati, a far fede dalla soppressione dell’ente (30 luglio 2010).
REQUISITI: Docenti di ruolo e dirigenti della scuola dell'Infanzia e della Primaria
MODELLO REVOCA ENAM: Inviare il modello di revoca della trattenuta Enam a mezzo raccomandata a/r alla Ragioneria provinciale dello Stato di propria pertinenza (provincia della sede di servizio) e per conoscenza all’INPS. Contestualmente si deve inoltrare, in allegato alla mail di preadesione, copia del modello di revoca inviato e qualsiasi eventuale risposta ricevuta dall'amministrazione all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MODALITA' DI PREADESIONE: Dopo aver spedito il modello di revoca per raccomandata, allegarlo tramite mail e inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO ENAM” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale servizio).
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 100
DESCRIZIONE: Il D.L. 185/2012 ripristina per il TFR dei precari e dei neo-assunti dopo il 2001, contro la Costituzione, quota 6,91% e trattenuta 2,5%. Per gli assunti prima del 2001, invece, ritornati a quota 9,60%, mistero sul 2,69% in più che lo Stato dovrebbe versare per il 2011 e il 2012. Mef e Inps bloccano, per ora, tutto al 30.12.10, al netto delle riliquidazioni entro un anno previste. Procedure per ottenere quanto dovuto, almeno 1.000 euro a lavoratore, attraverso l'invio di una diffida e di un modello di decreto ingiuntivo in caso di risposta negativa.
REQUISITI: Docenti e ATA precari e di ruolo
MODELLO DIFFIDA TFR: I nuovi modelli di diffida sono disponibili online a questo link.
MODALITA' DI PREADESIONE: Scarica gratuitamente e invia le nuove diffide, che puoi scaricare da questo link.
MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link
ISTRUZIONI OPERATIVE: Richiedi le istruzioni per ricorrere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTI: Modello di diffida: gratuito. Ricorso: € 100
DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione per intero di tutto il periodo pre-ruolo oggi illegittimamente valutato per intero solo fino a 4 anni, con la parte eccedente valutata per soli 2/3 ai fini giuridici e il restante 1/3 ai soli fini economici.
REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo con più di 4 anni di servizio pre-ruolo.
MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO RICOSTRUZIONE CARRIERA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).
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SCADENZA: Adesioni Aperte
COSTO: € 150
Anief, attivato il master del Prof. Marcello Pacifico:
Legislazione Scolastica e Metodologie Didattiche
L’Anief, Associazione Sindacale Professionale, in convenzione con Eurosofia, Ente Italiano di Formazione europea e di Ricerca accreditato dal MIUR, e con l'Università Telematica Pegaso organizza:
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I moduli didattici saranno svolti dal Presidente Nazionale Anief, professore Marcello Pacifico, docente di elevata e riconosciuta professionalità nonché competenza scientifica nel settore.
Obiettivo del Master è di fornire una preparazione esaustiva sulla legislazione scolastica e nozioni di diritto sindacale, diritto privato, diritto pubblico, diritto amministrativo, fornendo al personale scolastico gli elementi per un aggiornamento professionale qualitativo e per una difesa attiva e consapevole dei propri diritti. Al termine del percorso sarà rilasciato un “Diploma Universitario Master di I livello” spendibile per arricchire il tuo curriculum formativo.
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DIDATTICA DELLE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA
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METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE PER LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
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LA RICERCA METODOLOGICA NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
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NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE LETTERARIE
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NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE ATTIVITA’ MOTORIE E SOCIALI
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DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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IL TUTOR ONLINE
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MASTER 2° LIVELLO
LA GOVERNANCE DELLA SCUOLA E IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA
· Sigla: MA423
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IL NUOVO RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E LA GESTIONE DELLA GOVERNANCE
· Sigla: MA443
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
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LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
· Sigla: MA465
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
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· Ore: 1500
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CORSI DI PERFEZIONAMENTO
NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA
· Sigla: PERF114
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
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LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
· Sigla: PERF116
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
· Durata: annuale
· Ore: 1500
· Costo: 500 euro
· Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016
· Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria
LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
· Sigla: PERF117
· Termine di iscrizione: 31-12-2015
· Durata: annuale
· Ore: 500
· Costo: 500 euro
· Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016
· Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria
NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA
· Sigla: PERF118
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
· Durata: annuale
· Ore: 500
· Costo: 500 euro
· Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016
· Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria
PER UNA NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA: APPRENDERE ED EDUCARE NELLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA
· Sigla: PERF120
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· Durata: annuale
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· Costo: 500 euro
· Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016
· Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria
NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA
· Sigla: PERF121
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
· Durata: annuale
· Ore: 1500
· Costo: 400 euro
· Iscrizione rateizzata: € 200 al momento dell’iscrizione + € 200 entro il 29/02/2016
· Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria
DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
· Sigla: PERF122
· Termine di iscrizione: 30-01-2016
· Durata: annuale
· Ore: 1500
· Costo: 500 euro
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L'ANIEF è soggetto qualificato per la formazione del personale della Scuola ai sensi della direttiva n. 90/2003.
Corso di preparazione al concorso DS
Le competenze e le abiltà del docente per il sostegno agli alunni con disabilità
Corso di formazione per il personale ATA e DSGA
Le competenze e le abilità del docente tutor del TFA
I corsi on-line di lingua inglese dell’Università Telematica Pegaso sono concepiti per essere interattivi e consentono a tutti di raggiungere i propri obiettivi linguistici in modo rapido e flessibile. Innovativi e pratici, combinano una grande semplicità di esposizione a una ricca esemplificazione di casi concreti: in questo modo le peculiarità della grammatica inglese vengono rese più fruibili anche da parte degli studenti meno esperti.
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA INGLESE
Lingua inglese Livello A1
Scheda tecnica - Domanda Adesione
Lingua inglese Livello A2
Scheda tecnica - Domanda Adesione
Lingua inglese Livello B1
Scheda tecnica - Domanda Adesione
Lingua inglese Livello B2
Scheda tecnica - Domanda Adesione
Lingua inglese Livello C1
Scheda tecnica - Domanda Adesione
Lingua inglese Livello C2
Spazio Anief di mainstreaming per un cambiamento culturale e strategico di professionalità docente dai contesti educativi alla didattica: conoscere e praticare attività inclusive nella scuola. A cura di Elena Duccillo |
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti
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PRECARIAMENTE A cura di Antonietta De Luca
Anche tu da queste parti? Sono almeno dieci click che ti osservo, sai? Scommetto che apparteniamo allo stesso popolo. Lasciami indovinare…anche tu vai in crisi quando ti chiedono: “Dove abiti?”, ti imbarazzano domande come: “Da dove vieni?”, “Dove vai?”, “Quanto tempo rimani?”? Allora sei dei nostri. Se poi cominci addirittura a balbettare quando qualcuno vuole sapere dove lavori, be’, collega, sai cosa c’è? Sei proprio al posto giusto qui ed ora, almeno su questa pagina e l’inchiostro seminato dall’aratro digitale della mia tastiera è proprio per te. |